L'uno aprile ci ritrovammo di nuovo tutti sotto il tetto della scuola: io, Marco e Danilo. Ma non ci incontrammo. Questa era la mai volontà: fare di tutto per non vederli. Sempre più chiusa in quel mio mondo senza suoni, cominciavo a credere di poter continuare così a lungo. Potevo far finta che non fosse successo nulla, lentamente i giorni sarebbero passati e le emozioni scivolate via. Con la fine della scuola e gli esami di stato la nostra relazione sarebbe totalmente svanita. Dovevo credere di potercela fare. Perchè avessi deciso così non lo so, nemmeno adesso, ma ci stavo bene.
Nonostante tutto, decisi che dovevo capire cosa stesse succedendo a Carmen, così in ricreazione le parlai.
"Carmy ho letto il tuo sms l'altro giorno, ma dimmi che sta succedendo?"
"Carly scusa se metto in mezzo te ma Gianni è così strano. Dopo la gita tutto è diverso. Non si fa sentire per nulla, non vuole uscire con me e non mi da spiegazioni".
Restai confusa.
"Scusa non ha senso"
"Lo penso anch'io appunto"
"E' successo qualcosa?"
"No davvero"
"Ma state insieme?" chiesi sbalordita.
Carmen si interruppe un attimo e poi rispose in modo piuttosto strano. "Solo la mattina"
Avevo capito tutto. Gianni aveva passato il segno, come da lui non mi sarei mai aspettata. Il mio tenero amico, la persona più giudiziosa che conoscessi, delle quali opinioni mi fidavo ciecamente, si stava comportando davvero così male come pensavo? Crederlo mi sembrava già fargli un torto. Eppure non c'era spazio libero per eventuali dubbi. Mi toccava parlargli, cosa che non facevamo più da un pò, sennò avrei capito subito che c'era qualcosa che non andava. Ed in fondo l'avevo sospettato anche in gita, allora era riuscito a convincermi che era tutto apposto ma stavolta non sarebbe riuscito a depistarmi facilmente. Lo raggiunsi giù nel parcheggio, naturalmente era con Farfy.
"Fabiola devo parlare con Gianni, ci scusi un attimo?"
"Certo Carly".
Farfy ci lasciò da soli e credo che dal mio sguardo Gianni capì già tutto e si mise sulla difensiva.
"Che c'è Carly? Che ti ho fatto?"
"Credevo fossimo amici"
"Lo siamo"
"No, non lo siamo se mi prendi in giro e non mi dici la verità"
"Scusa ma non ti seguo"
"Che stai combinando con Carmen?"
"Ancora con questa storia?"
"Mi ha detto che...".
Mi interruppe. "Stai indagando? Potevi chiedere direttamente a me"
"L'ho fatto ma menti, comunque è venuta lei a parlarmi perchè è preoccupata, non capisce perchè la mattina sei tutto affettuoso come vediamo tutti e poi il pomeriggio scompari"
"Che assurdità"
"Gianni guardami negli occhi, stai con lei solo per far ingelosire Farfy?"
"Ma che ti passa per la testa?"
"Gianni?" ripetei fissandolo negli occhi e lui voltò lo sguardo. "E' così allora?". Non parlava. "Ma cosa ti passa per la testa. Carmen è sempre stata presa da te e tu invece la stai solo illudendo"
"Sto con lei davvero ma amo Farfy, questa è la verità, sono cose che capitano"
"Sono cose che capitano? Tu non stai neanche provando a stare realmente con lei, perchè sei comunque sempre con Farfy e quando non ti serve la ignori, ma cosa ti prende?"
"Carly la predica da te non me l'aspettavo proprio"
"Che vuoi dire?"
"Non è forse quello che hai fatto anche tu con Danilo?".
Restai interdetta. "No!"
"Che ipocrita". Andò via.
Gianni, il mio Gianni pensava questo di me? Potevo solo piangere. Non c'era rabbia o altra reazione tranne il dolore. Avevo perso anche lui, ero sempre più sola. Aveva ragione? No. Non dovevo nemmeno pensarlo. Danilo era stato veramente nel mio cuore, avevo creduto davvero di farcela con lui e forse avrei potuto ancora farcela.
Ily: <<Gianni mi ha detto tutto, è un cretino non dargli retta!>>
Carmen: <<Ci siamo lasciati o meglio l'ha fatto lui, cosa è successo?>>
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Tra Cuore e Luce
Teen FictionCarlotta ha sedici anni, vive in una bella famiglia e condivide tutto con la sua amica del cuore, Ilenia: Il cuore di Carlotta da un po' ha iniziato a battere con un ritmo nuovo, quello del primo amore. Ogni suo pensiero è rivolto a Marco, un coeta...