Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 3, parte 11

Raccolgo rapidamente la mia chiavetta USB e mi dirigo verso la porta. Daryl non si è mosso.

Cassandra: "Io... Devo... Non abbiamo qualcosa da fare?"

Mi rivolge uno sguardo sarcastico, chiaramente spensierato. Suppongo stia per uscirsene con qualcosa di pungente, è solo questione di secondi.

Daryl: "La banderuola ha parlato! Devi sapere bene quello che vuoi. Non mi piace molto quando idea così."

Mi sforzo per non contestare, ma che non se la vada troppo a cercare o gli infilo i miei tacchi in bocca!

Mi fa diventare matta. / Mi sento in colpa.

Ha davvero il dono di farmi impazzire. Brava Cassandra! In circostanze normali, avresti contestato qualcosa, ma ora... Daryl mi sfida con un'occhiata da smorfioso. Vedo la soddisfazione nell'espressione del suo viso per aver avuto l'ultima parola. (Ah sì?)

Cassandra: "Non ti disturbare, ho solo preferito cambiare direzione! Il pannello 'attenzione pericolo' stava lampeggiando giusto davanti a me!"

Daryl mi si avvicina, malizioso. Automaticamente faccio un passo indietro. Se mi bacia di nuovo, credo che lo divorerò! Ma allo stesso tempo, non è il momento migliore! Sono già stata troppo ingenua così!

Daryl: "Non dirmi che non ti è piaciuto..."

La sua mano si avvicina pericolosamente alla mia guancia. Analizzo il suo sguardo prima di voltarmi dall'altra parte per evitare che mi tocchi.

Cassandra: "Cosa vuoi che ti dica? La vita è così..."

Daryl: "La vita?! Dov'è andata a finire la ragazza che voleva divorarmi l'altra notte, sembrava le piacesse? Hai una sorella gemella diabolica?"

Cassandra: "Devi abituarti ed accettare che la vita non è pane benedetto, caro! Credi di meritare tutto? Disincantati!"

Daryl: "Quindi, chi è l'autentica Cassandra? La ragazza spudorata disposta a sedurmi per suo fratello o che si allontana quando esagera?"

Sono perduta. / Lo riporto alla realtà.

Sta iniziando a stancarmi in realtà! Mi sbrigo ad andare dritto al punto in questa discussione senza né capo e né coda.

Cassandra: "Bene, non abbiamo niente di meglio da fare che interessarci a me, adesso?!"

Daryl: "Come posso sapere chi ho davanti? Come posso saperlo se passi da un argomento all'altro, come fai il più delle volte?"

Inchiodo i miei occhi nei suoi e allontano con un gesto rabbioso quella mano che insiste nel voler toccarmi la pelle. Fine del gioco!

Cassandra: "Va bene, adesso hai finito?"

Daryl: "Ti dà fastidio, eh? Io mi sto divertendo..."

Cassandra: "Già, lo vedo! Sei proprio un bambino!"

Incrocio le braccia e gli rivolgo uno sguardo di disapprovazione. Allora, cancella quel sorrisetto da burlone sulla sua faccia e torna serio.

Daryl: "Va bene, allora vieni. Andiamo!"

Mi afferra per il polso per portarmi fuori. Sembra che non abbia apprezzato quando gli ho dato del bambino. La verità brucia!

Protesto. / Lo seguo.

Cassandra: "Non c'è bisogno che mi porti per mano, so perfettamente come si cammina!"

Daryl esce dalla villa e si dirige dove ha parcheggiato la macchina. Mi fermo sulla porta, aspettando che apra. Si accendono le intermittenze e rimango pensierosa per un istante. E dire che, solo un'ora fa, ero proprio qui con Joe...