Far dimettere Jason si dimostra complicato, ma riempio pazientemente i vari moduli. Lotto per far valere i diritti di mio fratello, e firmo il modulo d'uscita 'contro il parere del medico'. Almeno mi dà l'illusione di aver fatto qualcosa di buono per aiutare Jason.
Quando torno nella stanza, mio fratello sta finendo di infilarsi le scarpe. E' già vestito, e sul letto c'è già una borsa da viaggio pronta. Lancio un'occhiata a Daryl ma non commento. Preferisco usare la carta dell'umorismo.
Cassandra: "Bene, il signore può lasciare Alcatraz. Ha scontato largamente la sua pena."
La mia battuta cade piatta. Mio fratello non riesce neanche a sorridere. (Pazienza, rideremo dopo). Jason si alza e prende la borsa con mano tremante. Mi si stringe il cuore, ma riesco a tenere a bada le mie emozioni. Non mi farò vedere debole quando lui fa di tutto per mostrarsi forte.
Mi dirigo con passo svelto all'ascensore, senza smettere di guardarmi intorno. Forse è la mia immaginazione, ma ho un brutto presentimento. Quando premo il pulsante dell'ascensore, tutti i miei sensi sono in allerta. E non ho dimenticato quello che ha detto Daryl a proposito dei tipi che avrebbero dovuto sorvegliare Jason.
Usciamo nell'atrio e Daryl mi afferra il braccio. Lo guardo accigliata.
Daryl: "Resta con tuo fratello un minuto. Torno subito."
Mi spinge di lato ed esce fuori, ma noto che si guarda intorno con attenzione.
Jason: "Dove hai trovato questo tipo?"
Cassandra: "E' il fratello di un mio collega. Perché?"
Jason: "Ah, d'accordo. E hai tanti colleghi come quello? Perché qualcosa mi dice che ha un'intera armata ai suoi ordini..."
Trattengo una risatina divertita. Anche se so di dovermi aspettare di tutto da Daryl, penso stia un po' esagerando.
Cassandra: "Non esageriamo. Daryl ha i suoi mezzi, lo ammetto, ma non arriva a quel punto."
Jason: "Non preoccuparti. Credo di aver inquadrato il personaggio..."
Lo guardo, sconcertata. Malgrado il suo pallore, il mio fratellino si erge diritto, come se non gli fosse successo nulla.
Cassandra: "Credo ti stia facendo troppi film..."
Jason sospira e mi rivolge una breve occhiata imbarazzata. Incrocio le braccia al petto e lo guardo.
Cassandra: "Ti ha parlato mentre ero alla reception, vero?"
Jason distoglie lo sguardo. Lo costringo a guardarmi e socchiudo gli occhi, come se volessi sondare la sua mente.
Jason: "Ma no, non mi ha detto niente. Smettila!"
Cassandra: "Sì, certo. Conosco Daryl, quindi sputa il rospo!"
Jason: "Non ti arrendi mai, eh?"
Cassandra: "Mai! Dovresti saperlo... Avanti, spara."
Jason sospira, e un piccolo sorriso gli passa sulle labbra quando i suoi occhi tornano a posarsi su di me. Un sorriso che conosco bene e che amo vedere.
Jason: "In pratica, mi ha spiegato in che razza di casino mi sono ficcato. Sembra conoscere bene questo mondo..."
Cassandra: "E?"
Jason: "E mi ha detto che sono fortunato ad averti. E che è grazie a te se sono ancora vivo."
So che Jason non mi sta dicendo tutto. Il suo sguardo cupo è piuttosto esplicito.
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Is It Love? Daryl [Italia]
RomanceSei una giovane stella nascente nella multinazionale Carter Corp, a New York, il tuo futuro sembra luminoso; tra la tua carriera, i tuoi amici e il tuo bulldog francese, la tua vita ha un buon equilibrio... fino a quando non incrocerai il tuo cammin...