Capitolo 5, parte 4

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A dir la verità, non so cosa aspettarmi. Dovrei semplicemente iniziare.

Maccini: "Posso offrirti qualcosa da bere?"

Noto lo sguardo lascivo di Maccini quando mi fa questa domanda.

Cassandra: "Sto bene così, grazie. Vorrei solo che ascoltasse quello che ho da dire."

Maccini: "Non è il mio forte, ma ci proverò... Ti ascolto."

Non ne sono tanto sicura. Lo vedo tirare fuori dalla tasca della giacca uno smartphone, il suo schermo è chiaramente più interessante di me. Non importa, cercherò di esprimermi il più chiaramente possibile, così che capisca.

Cassandra: "Sono qui per mio fratello. E ho anche qualcosa per lei, che spero le dimostrerà tutta la nostra volontà nel sistemare la faccenda il più in fretta possibile."

Tiro fuori i soldi dalla mia borsa e li metto sul tavolo in mezzo a noi. Lo sguardo di Maccini abbandona per un attimo lo schermo e si sposta sulla busta.

Cassandra: "E' un anticipo di ciò che le dobbiamo. La rimborseremo, può starne certo."

Maccini: "Che intenzioni nobili..."

Percepisco una punta di sarcasmo nella sua voce, si sta chiaramente prendendo gioco di me. Ma ciò non gli impedisce di tendere la mano verso il pacchetto. Incrocio il suo sguardo e spingo la busta verso di lui. Maccini mi osserva, per poi impadronirsi del denaro. Mi lascio andare contro la sedia, a disagio. Lo osservo dare una rapida occhiata al contenuto della busta, per poi infilarla in tasca.

Maccini: "Mi prendi in giro? Non ci siamo proprio!"

Il suo tono è secco e tagliente. Tuttavia, cerco di non andare nel panico. Cosa non facile, con un uomo come lui.

Cassandra: "Il resto arriverà presto, ma abbiamo bisogno di più tempo. Nel frattempo, se volesse sospendere le minacce contro mio fratello, io..."

Daryl: "Cassandra?"

Mi volto e rimango di stucco. Daryl fa il suo ingresso nel casinò, a qualche metro dal tavolo occupato da me e Maccini.

Cassandra: "Ah, eccoti. Credevo fossi occupato..."

Faccio gli occhi grossi a Daryl, per fargli capire di non dire nulla di fronte a Maccini.

Daryl: "Che diavolo succede, Giorgio?"

(Ok, non ho il dono della telepatia...)

Maccini: "Chiedi alla tua amichetta! E' lei che è passata a trovarmi. Ho pensato che avresti voluto esserne informato."

Cassandra: "L'ha avvisato?!"

Lo smartphone... Ora capisco! Questo tizio è un serpente, dovrò fare più attenzione in futuro.

Daryl: "Certo che mi ha avvisato!"

Maccini: "Dovresti tenerla al guinzaglio. Ha la tendenza ad agire di testa sua, senza pensare alle conseguenze..."

Daryl mi fulmina con lo sguardo, per poi voltarsi verso Maccini. (Hey! Crede di farmi paura?)

Maccini: "Prego, Ortega. Siediti. Ora che sei qui, ho l'impressione che la serata sarà molto gratificante."

Daryl afferra una sedia e la attira verso di sé. Lo osservo sedersi tra me e Maccini, senza una parola. Il silenzio che ci circonda rende l'atmosfera opprimente. Ci mancava solo cadere in una trappola... Rivolgo un'occhiata a Maccini e raccolgo il coraggio a due mani per chiedergli:

Is It Love? Daryl [Italia]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora