Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 8, parte 3

Mi blocco, colta da un dubbio improvviso. E se fossero gli uomini dei mafiosi? Impossibile, avrebbero iniziato a sparare... Devono essere Jason e Joe! Mi precipito verso le figure, convinta siano quelle di Jason e Joe.

Daryl: "Cassandra! Ferma!"

Daryl cerca di trattenermi, ma mi libero dalla sua presa. Non può fermarmi, stavolta. Non aspetterò un minuto di più!

Daryl: "Cassandra! Torna indietro, è pericoloso!"

Cassandra: "Vieni! Sono loro, te lo dico io!"

Mi metto a correre, il cuore che batte all'impazzata. Inciampo diverse volte, ma continuo la mia corsa. Una volta in prossimità, rallento e mi avvicino a passo di lupo. Il mio cuore salta un battito, quando riconosco distintamente la figura di Jason. Solo ora mi rendo conto che mi sarei potuta sbagliare, e sarebbe potuta finire molto male per noi...

Quasi crollo a terra, invasa da troppe emozioni, ma mi riprendo immediatamente per raggiungerli. Accanto a mio fratello intravedo anche Joe, e il sollievo è completo. Sento Daryl imprecare dietro di me, ma non mi importa. I due fuggitivi ci hanno visti. Gesticolano, correndo verso di noi.

Mi getto su mio fratello e lo colpisco, per poi stringerlo tra le mie braccia. Mio Dio, che sollievo! Lacrime calde scorrono lungo le mie guance, mentre le mani di mio fratello mi stringono.

Daryl: "Merda, Cassandra! La prossima volta che decidi di giocare alla kamikaze, fallo senza di me. Sarebbe potuto essere chiunque!"

Mi volto verso Daryl, asciugandomi le lacrime, ma incontro il suo sguardo corrucciato, mentre riprende fiato.

Cassandra: "Scusami. Non ho ragionato."

Scuote la testa e si irrigidisce. Capisco che sia arrabbiato, ma non mi importa. Ho ritrovato il mio fratellino...Li guardo entrambi, cercando di trattenere le lacrime.

Cassandra: "Ho avuto così tanta paura! State bene?"

Jason: "E' tutto ok. Per fortuna Joe era qui. Non so cosa sarebbe successo, altrimenti..."

Mi volto a guardare colui che ha salvato la situazione. Un dolce sorriso gli illumina il volto, mentre i suoi splendidi occhi grigi emanano un calore che accende il mio ventre.

Cassandra: "E' vero?"

Joe: "Ho fatto quello che dovevo..."

Jason: "Aspetta! Se non fosse stato per lui, mi avrebbero trovato subito! Ci ha portati sul retro non appena ha sentito le macchine. Poi mi ha detto di nascondermi tra i cespugli. Era buio pesto, non vedevo nulla e me la stavo facendo sotto... Dopo, li ha trascinati su una pista falsa, poi è tornato a prendermi e ce la siamo filata alla velocità della luce. Non ho mai corso così tanto in vita mia!"

Jason guarda Joe con ammirazione. Io pendo dalle sue labbra.

Jason: "Ha avuto un sangue freddo incredibile, sorellina! Avresti dovuto vederlo... .I miei amici non avrebbero mai fatto una cose del genere per me..."

E' vero. La sua banda di delinquenti da quattro soldi non avrebbe fatto nulla. Sono contenta che se ne sia reso conto, ,finalmente, anche se mi spiace un po' per lui. Joe posa una mano sulla spalla di Jason. Mio fratello si volta verso di lui con occhi luccicanti. (Sono io, o Joe sembra piacergli?)

Joe: "Quelli non sono amici. In casa mia, li chiamiamo stronzi. E tu te la sei cavata alla grande. Puoi essere fiero di te."

Jason sorride timidamente, per poi chinare la testa. Li guardo, commossa. Se solo Jason avesse il sostegno di un uomo, nella sua vita... Pianto i miei occhi in quelli di Joe.