Is It Love? Daryl [Italia]

Capitolo 6, parte 8

Prendiamo un ascensore che ci porta direttamente in un'immensa terrazza, dove un sacco di gente si sta dando da fare. E' un tetto! Spazioso e magnifico. Mi guardo attorno, cercando di capire dove mi trovi. Strizzo gli occhi e decido di chiederlo a Daryl.

Cassandra: "Che cos'è? Dove siamo?"

Daryl: "Una panoramica dello showbiz. Ti tenta?"

Dopo le corse clandestine, e l'essermi finta un'altra persona, ora sto per scoprire il mondo dello showbiz!

Cassandra: "Tanto ormai... Continuo a non capire che ci facciamo qui... Non potresti darmi un indizio?"

Daryl non risponde. Avanza e mi tende la mano perché lo segua in direzione di un gruppo di persone sula grande terrazza. Più da vicino, mi rendo conto di cosa sta succedendo. Siamo su una specie di set cinematografico. Ci sono pali e binari sul terreno. Grandi faretti che illuminano tutto. In disparte c'è un grande tavolo con tante scartoffie, attorno alle quali discutono varie persone.

Noto anche la presenza di parecchie ragazze. Sono molto poco vestite, ma ciò non le rende meno stupende. Un po' più in avanti c'è un gruppo di ragazze sovraeccitate. A differenza delle altre, sono vestite con abiti più classici. Credo di aver capito dove ci troviamo. Mi volto verso Daryl per chiedergli spiegazioni.

Cassandra: "Lo showbiz, eh?"

Daryl: "Non ti si può nascondere nulla. Vedrai, è pazzesco!"

Passiamo attraverso la periferia del gruppo. Daryl stringe qualche mano, sorridente, mentre io resto in disparte. Non capisco cosa ci facciamo qui. Spero di non dovermi mettere in mostra come l'ultima volta. Osservo l'oggetto dei miei desideri parlare a due persone che deve conoscere molto bene, quando un tizio carico di roba mi sta per venire addosso. Mi incollo al tavolo per farlo passare, e cerco un posto dove mi possa mettere senza disturbare nessuno.

Attorno a me, tutti sono agitati e interpellati. E' un'altra atmosfera che scopro. Le corse illegali, sono grezze e selvagge. Qui siamo su qualcosa di molto più pro e quadrato. Il materiale utilizzato ha l'aria di essere all'avanguardia in ambito tecnologico, ma non riesco ancora a capire dove io mi trovi.

Mentre cerco di trovare un appoggio sul tavolo, la mia mano scivola su dei fogli che si trovano proprio sotto il mio palmo. Getto una rapida occhiata sul tavolo da lavoro e scopro diversi documenti sparsi qua e là. Guardo di traverso i fogli, senza osare afferrarli. Uno di questo attira la mia attenzione. Sembra un volantino per un concerto.

Scorgo Daryl con la coda dell'occhio farmi cenno. Abbandono immediatamente il tavolo per avvicinarmi a lui.

Daryl: "Già mi lasci?"

Lo fisso, stuzzicandolo.

Cassandra: "Può darsi... Visto che tu mi abbandoni..."

Daryl: "Sciocchezze. Ti ricordo che siamo qui per cercare una soluzione per il tuo fratellino."

Cassandra: "Assistendo alla ripresa di un film?"

Daryl: "Esattamente. Guarda bene."

Un movimento tra le ragazze esaltate rompe il nostro momento. Mi giro per osservarle. Hanno tutti gli occhi puntati sulla vetrata del sontuoso appartamento che immagino più avanti. Un altro piccolo gruppo si avvicina.

Cassandra: "E questo chi diavolo è?"

Daryl mi osserva, lo sguardo effervescente. Quando mi guarda così, so che tutto può succedere.

Daryl: "E' quello che ti aiuterà. Se saprai come prenderlo."

Aggrotto le sopracciglia, ma lascio perdere l'allusione. Se ho capito bene, Daryl conta sul mio fascino per ottenere qualcosa dalla persona con cui dovremo parlare. Sono stufa di fare la cagna di servizio! Anche se è per mio fratello, inizio davvero a infastidirmi! La prossima volta cosa sarà? Parrucchiera? Cuoca? Massaggiatrice? Se continua con questi piani, presto avrò un curriculum sufficiente per poter fare l'escort...