Jungkook si svegliò la mattina dopo fra le braccia del suo hyung. Aveva passato una notte stupenda con lui, si era sentito amato, apprezzato, desiderato. Jimin gli riempiva il cuore, lo faceva battere a ritmi non umani, lo frantumava con un sorriso.
Il maggiore dormiva ancora e così decise di rimanere ad ammirarlo. Aveva sempre creduto che fosse una delle persone più belle del pianeta, ma crescendo lo stava diventando ancora di più. Era perdutamente innamorato di lui e tutto quello che faceva era dettato dal cuore. Anche se molte volte avrebbe voluto sgridarlo per i modi scontrosi che usava. Lo perdonava sempre. Non era nulla senza di lui.
Jimin si mosse un pochino, svegliandosi. Stranamente non fece battute, né spinse il minore giù dal letto, si limitò a sorridere.
<<Buongiorno Jungkookie>>, lo salutò. Entrambi erano ancora a petto nudo, stavano congelando fuori dalle coperte, ma bastava il loro amore a scaldarli.
<<Buongiorno a te>>, rispose baciandolo. Le labbra del maggiore lo accolsero subito, beandosi di quella dolcezza la mattina presto, per continuare ad assaporarla per tutto il giorno.
<<Andiamo a fare colazione, Tae ci aspetterà per andare a scuola>>, gli sussurrò il minore. Jimin come al solito non aveva nessuna voglia di alzarsi, sarebbe rimasto volentieri a poltrire tutto il giorno, e questa volta, non da solo.
Non mancava molto alla fine dell'anno, qualche mese forse, ed era necessario concluderlo bene.Così si alzarono, e abbracciati raggiunsero TaeTae in cucina. Aveva già preparato la colazione a tutti, oggi era più energico che mai. Era tutto dovuto al ritorno alle vecchie abitudini, vecchi amici, nuovi amori...insomma, era molto entusiasta.
<<Buongiorno! Oggi pancakes per i miei piccoli!>>, li abbracciò. A tutti era mancato il suo entusiasmo, insieme ad Hoseok erano coloro che tenevano in vita l'ambiente. Jimin cercò di ricambiare il suo affetto, senza mollare un secondo il braccio di Kookie. Si sentiva più a suo agio con lui intorno, sapeva che fosse perfettamente in grado di proteggerlo, e lui amava questa cosa.
<<Di piccolo c'è solo il mio Kookie qui>>, affermò baciandogli la testa. Jungkook e Taehyung si guardarono sbalorditi. Jimin si senti in imbarazzo. Non erano abituati a vederlo così dolce e carino di prima mattina. In genere lanciava cuscini, sbraitava, oggi era docile.
<<Ok....che ne hai fatto del mio amico?>>, disse Taehyung ridendo. Jungkook alzò le spalle e portò il maggiore fra le sue gambe. Avevano sempre bisogno di un contatto fisico, non potevano stare separati neanche un secondo. Questo li portò a passare praticamente metà lezione a chattare, 6 ore erano troppe, ed entrambi non riuscivano a staccare il pensiero dall'altro.
Jimin mangiò in silenzio, mentre Tae e Kookie parlavano di quanto ci fosse da studiare per la prossima settimana. Probabilmente, vista l'intelligenza del moro, sarebbe riuscito a recuperare in poco tempo. Ma il minore aveva una grossa distrazione, e lo studio era passato decisamente in secondo piano. Era più felice però. Jimin era la sua linfa vitale.
Il maggiore finì la colazione e lasciò un bacio a stampo al suo ragazzo prima di andare in bagno a lavarsi i denti.
<<Davvero Kookie, questo non è Jimin. Dov'è l'urlatore, lo scontroso, il lunatico ragazzo che conoscevo? Nessuno era mai riuscito a sciogliere il suo cuore, come hai fatto?>>, chiese.
<<L'ho amato hyung, più di me stesso>>, disse fiero. Non era stato per nulla difficile per lui compiere quella che tutti consideravano un'impresa impossibile. Da quando da bambino, posò gli occhi su quella creatura sola e divertita da una macchina rossa, tutto cambiò. Divenne il centro della sua vita, e sapeva che sarebbe rimasto sempre così.
<<Sono davvero felice di vederlo sereno, ed è tutto merito tuo. Ora devo andare, qualcuno mi aspetta davanti alla fermata dell'autobus!>>, esclamò felice.
<<Cioè chi?>>, chiese il minore curioso.
<<Yoongi, ci siamo sentiti ieri sera, mi sembra un ragazzo gentile e credo gli stia simpatico>>, spiegò. Jungkook fu felice di vederlo così tranquillo, ma non poteva non pensare ad Hosoek. Quel poverino non aspettava altro che rivederlo, credeva che sarebbe bastato uno sguardo per tornare tutto come prima. Non aveva capito che Taehyung avesse messo alle spalle la loro storia da molto tempo ormai. Il minore decise di tacere per quel momento, non era il caso di rovinare tutto. Forse sarebbe nata solo un'amicizia, non doveva affrettare le cose. Si sarebbe capito con il tempo.
Taehyung salutò tutti ed uscì con un sorriso a 32 denti. Erano anni che non si sentiva pieno di vita. Aveva capito, con l'esperienza, che bisognava perseguire i sogni, circondarsi di persone che ci facciano stare bene, perché solo così si vive davvero. E Yoongi lo faceva sentire al settimo cielo.
<<A cosa pensi>>, affermò Jimin. Jungkook era perso nei suoi pensieri, e la voce improvvisa di Jimin lo spaventò. Per fortuna nel suo campo visivo si fece spazio un volto angelico, pronto ad andare a scuola, mano nella mano.
<<A quanto ti amo>>, mormorò baciandolo. Jimin non si tirò indietro e lo approfondì. Ogni volta sembrava la prima, provava qualcosa di diverso, ogni momento con Kookie era magico. Quella mattina non era accaduto nulla di speciale, una semplice colazione con un amico e il proprio ragazzo. Nonostante ciò, si sentiva felice, spensierato, voglioso di gridare al mondo quanto fosse fortunato ad aver visto finalmente la luce. E aveva un nome. Jungkook.
<<Andiamo, o arriveremo in ritardo>>, affermò il minore staccandosi. Jimin lo segui e insieme varcarono la soglia di casa. La strada si riempì di risate dei due ragazzi, si stavano divertendo a ricordare alcuni momenti di quando erano piccoli. Passando per i vari negozi era possibile raccontare qualcosa. Avevano sperimentato così tante cose insieme, da poter passare una vita intera a raccontarle.
Man mano che camminavano entrambi si resero conto di come il tempo fosse volato. Di quante cose fossero cambiate, di quante ancora lo faranno. Ma una cosa rimarrà uguale, se non aumenterà.
Il loro amore.
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Affection (Jikook)
Fanfiction"Ti insegnerò a dare affetto, ti farò conoscere l'amore, la felicità, tutto ciò che in questi anni ti è mancato. Tornerai a vivere Jimin hyung te lo prometto. Ritornerai ad essere il bambino spensierato di cui mi sono innamorato" Gli sussurrò Kookie...