Capitolo 27

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Jungkook bussò alla porta della camera di Jimin. Non aspettò di sentire la sua voce, entrò subito.

Il suo hyung era appoggiato alla finestra, con la testa fra le mani cercando di respirare lentamente.

<<Tutto bene?>>, domandò raggiungendolo. Jimin si voltò sorridendogli. Era felice che avesse abbandonato Tae per corrergli dietro. Era un pensiero stupido dal momento che sapeva quanto Jungkook lo amasse, ma questi gesti lo rendevano lo stesso felice.

<<Sono solo stanco, va tutto bene>>, rispose. Avvicinò il suo ragazzo a sé. Mise le braccia dietro il collo e in punta di piedi lo baciò. Il minore non si aspettava un'iniziativa del genere, ma non si tirò di certo indietro. Accogliere le labbra di Jimin fra le sue era tutto ciò che voleva dal primo momento in cui apriva gli occhi la mattina, all'ultimo prima di andare a dormire. Non era mai sazio del suo hyung.

Jimin prese la spinta e gli saltò addosso, allacciando le gambe attorno al suo ventre. Jungkook lo tenne stretto, continuando a baciarlo. La stanza si riempì di sospiri, nessuno dei due riusciva a staccarsi dall'altro. Erano due calamite, persi l'uno nell'altro.

<<Spostiamoci sul letto>>, affermò Jimin. Jungkook lo fece sdraiare per poi mettersi sopra di lui. Gli allargò le gambe insediandosi su di esse e iniziando a torturargli il collo. Jimin sospirò dal piacere, voleva sentire le labbra di Jungkook dappertutto, voleva essere davvero suo. Il minore si staccò per incontrare lo sguardo lussurioso del suo hyung. Era felice di vederlo così desideroso di uno come lui. Così semplice, così Kookie.

Jimin si attaccò di nuovo a lui, c'era troppo spazio fra i loro corpi per i loro gusti. Nel farlo finì per sfregare le loro intimità portando Jungkook a gemere per il piacere. Jimin sapeva che era la sua prima esperienza e voleva renderla speciale. Non avevano mai parlato apertamente dell'argomento sessualità, ma lui era il suo primo vero ragazzo ed era sicuro che non fosse mai andato oltre a qualche palpatina con gli altri.
Faceva un effetto strano essere il primo. Era più speciale di quanto non lo fosse già.

<<Kookie ti voglio adesso. Tu?>>, domandò. Jungook lo guardò dubbioso. Voleva tanto fare l'amore con lui, ma era spaventato, molto. Era inesperto, non voleva che la loro prima volta insieme fosse brutta. Non voleva deludere il suo hyung.

<<È la mia prima volta...sono inesperto, non so cosa fare>>, affermò coprendosi il viso. Chi l'avrebbe mai detto, Jungkook imbarazzato. Per una volta non era Jimin a doversi nascondere.

<<Fidati di me. Andrà tutto bene, segui il cuore. Ti amo>>, mormorò iniziando a spogliarlo. Ribaltò le posizioni, ora e lui sopra il minore. Entrambi si erano totalmente dimenticati della presenza di Taehyung, ma non sapevano che anche lui fosse impegnato in qualcosa di importante. Stava parlando con Yoongi, in una video chiamata.

Jimin gli tolse la camicia lentamente, bottone per bottone. Non staccò mai gli occhi dai suoi. Alla prima esitazione si sarebbe fermato. Doveva essere bello, passionale e unico. Non una forzatura. La camicia di Kookie finì in fondo al letto, seguita da quella di Jimin. Passò ai pantaloni, rimuovendoli e sforzandosi di non guardare altro se non il suo viso. Non voleva metterlo in soggezione.

<<Posso?>>, domandò indicando i boxer. Jungkook annuì e cercò di calmarsi. Aveva l'ansia di non piacergli, di essere sbagliato, imperfetto ai suoi occhi. Non si era mai preoccupato così, ma la verità è che non era mai stato così vulnerabile.

Jimin rimosse l'ultimo indumento rimanendo a fissarlo nella sua nudità. Era stupendo anche così. Lui era sempre perfetto. Così prese in mano la sua erezione, massaggiandola lentamente. Era difficile per lui contenersi, avrebbe davvero voluto prenderlo in quel momento. Ma non voleva rovinare tutto.

Da movimenti calmi iniziò a utilizzare la mano in modo più preciso e veloce prima di sostituirla con la bocca. Jungkook gemette dal piacere, cercando di non essere troppo rumoroso. Sarebbe stato imbarazzante se Tae avesse scoperto tutto. Ma era questo pericolo che rendeva tutto più eccitante.

Jimin lo guardava intensamente. Stava godendo anche lui nel vederlo completamente perso dal piacere che gli stava facendo provare. Aveva gli occhi chiusi, i pugni serrati e il respiro affannato. Era adorabile. Jimin fece qualcosa che per un momento lo spaventò parecchio. Inserì un dito nella sua apertura per prepararlo. Il minore spalancò gli occhi per la sorpresa. Era troppo presto. Jimin se me accorse e lo baciò. Non aveva nulla da temere se era con lui.

<<Jungkookie ascoltami. Non sei obbligato, se non vuoi mi fermo, non c'è problema, devi essere sicuro>>, gli sussurrò togliendo le mani da lui. Il minore le riportò al suo posto facendogli cenno di continuare. Le dita di Jimin si muovevano dentro di lui facendolo sentire strano. Era bello però, molto.

Gli chiese un'ultima volta se fosse sicuro ed entrò lentamente. Jungkook si sentì mancare il fiato. Non solo si doveva abituate a quella nuova sensazione, ma vedere Jimin così bello e attento solo per lui l'aveva fatto quasi piangere. Le emozioni lo stavano sopraffando. Jimin si mosse piano, lasciandogli il tempo di superare il dolore e iniziare e provare il piacere dato dai loro corpi uniti. Adesso erano una cosa sola, la più bella, l'unica che non potrà mai essere sconfitta. Il loro amore era unico, combattuto, ricercato, desiderato ardentemente. Erano un fuoco impossibile da spegnere, erano passione, quella vera.

Jungkook capì completamente quanto fossero profondi i loro sentimenti. In quel momento Jimin gli stava dimostrando tutto il suo amore, rendendolo davvero felice.

Con un'ultima spinta lo fece venire, seguito da lui. Si sdraiò accanto al suo piccolo amore. Lo guardava ancora più imbarazzato di prima. Era stupendo.

<<T-ti è piaciuto? Mi dispiace di non aver fatto nulla per te, voglio davvero renderti felice...forse ci riuscirò la primissima vol->>, lo zittì baciandolo. Jungkook si voltò mettendosi di lato per assaporare meglio le sue labbra. Ora non aveva più timore della sua nudità, si sentiva bello e apprezzato accanto a lui.

<<È stato bellissimo, e tu sei stato bravissimo. Ti amo piccolo Kookie>>, affermò abbracciandolo.

<<Anche io tantissimo hyung>>, rispose accoccolandosi sul suo petto. Si addormentarono così, stretti l'un l'altro, con il sorriso sulle labbra.

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Affection (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora