Capitolo secondo

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Capitolo secondo

Il viaggio fu lungo ma tranquillo. In men che non si dica, ero già nella mia nuova camera.

Piccola e accogliente con vista sul Tamigi.

<<Wendy?>>

<<Dimmi mamma >>le risposi

Mia mamma entrò in camera mia ,insieme a mio fratello Bob.

<<Vuoi venire a fare due passi con noi? Papà mi ha detto di farvi vedere la vecchia casa della zia. La casa di cui raccontava sempre>> Mi disse con un grande sorriso

<<E le valigie? E papà?>> chiesi

<<Lui torna questa sera, se vorrai potrai andarci anche con lui nei prossimi giorni. E le valigie le potremo disfare più tardi. >>

<<Sono leggermente stanca, preferirei rimanere a casa a leggere >>

<<D'accordo cara,ci vediamo più tardi allora>>

Chiude la porta dietro di se ed io rimango sola. Mi dirigo verso la finestra. Il sole ,seppur un sole di settembre, illumina la città, mentre una leggera brezza mi scompiglia i capelli.

Rimango ad osservare fuori praticamente quasi tutto il pomeriggio, fino a che non sento la porta di sotto scattare e dei passi invadere il silenzio.

<<Wendy, siamo a casa!>> Dice mia mamma.

Scendo e resto con lei e Bob fino all'arrivo di papà che ci racconta la sua giornata. Ceniamo tutti insieme, come era consuetudine fare.

<<Avete visto casa della zia?>> ci chiede papà sorridente

<<Io ti, W no >>dice Bob, era piccolo per fare frasi complesse, 3 anni e mezzo.

<<Ho preferito leggere, magari ci andrò con te papà>>

<<Ne sarei felice>>Mi rispose

Sul tardi verso le dieci,decido di ritirarmi in camera mia, questa volta davvero a leggere.

<<Aahu>>dissi stiracchiandomi le gambe, avevo letto due orette belle piene.

Mi alzo e mi dirigo in bagno, dove mi sistemo ed indosso il pigiama per poi ributtarmi a letto e finalmente dormire.

Avevo appena appoggiato la testa sul cuscino, quando mi resi conto di aver lasciato la finestra aperta. La guardai un attimo indecisa se chiuderla o meno,ma poi sentendo una leggera brezza, decisi di lasciarla aperta.

Ancora non sapevo che quello fu un errore, un grandissimo errore.

Da qualche parte su un'isola un ragazzo si stava alzando in volo.

Si concentrò e percepì la presenza dell'anello magico,poi volò via. In poco tempo si trovò a Londra, ma non conosceva quel quartiere o meglio l'ultima volta che era venuto per lei, lei non abitava li.

<<Bene,bene e così hai cambiato casa piccola..>>

Sorvolò alcuni tetti e poi lo percepì. L'anello.

Atterrò sul corrimano del balcone e cominciò a fissare di fronte a lui facendo un leggero sorriso.

<<Vedo che non ti sei scordata di lasciare la finestra aperta>>

Con passo felpato entrò nella camera e si diresse verso il letto. Avvicinò il viso alla ragazza che dormiva beatamente ma si bloccò. Quella ragazza era lei?Sarà leggermente cresciuta ,era per forza lei.

- La mia Wendy - [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora