Capitolo Quarantuno

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Capitolo Quarantuno

-Henry Pov's -

Sto seguendo i due ragazzi davanti a me da circa mezz'ora e ancora non siamo giunti all'isola del teschio, dove aiuterò Peter a salvare l'isola.

Non posso credere che il momento sia arrivato. Solo un mese fa non avrei mai creduto che anch'io, figlio della salvatrice , avrei fatto qualcosa al suo pari. Mia madre aveva salvato una città, io avrei salvato l'isola che non c'è.Chissà come potrò aiutarlo, alla fine Peter non mi ha spiegato bene in cosa consiste questo salvataggio. Spero solo di essere utile.

Mentre camminiamo apro il mio libro delle fiabe, iniziando a sfogliare le pagine ingiallite dal tempo. Fare questo gesto quando sono nervoso mi aiuta sempre. Leggere dei miei nonni, della mia mamma adottiva, della mia mamma biologia mi rende tranquillo. E' come se loro fossero qua insieme a me. Mi chiedo cosa stanno facendo. Se si sono preoccupate o se Thomas è riuscito a farle rimanere calme. Sono sicuro che sono state avvisate.

-Henry, affretta il passo! - Mi grida Felix poco più avanti

Accelero il passo raggiungendo ed affiancando i due ragazzi, i quali mi osservano curiosi. Li fisso a mia volta e noto che stanno facendo passare lo sguardo da me al libro. Arrossisco e mi gratto la testa per l'imbarazzo cercando di spiegare la situazione.

-Ehm..si..ecco io.. Avere il libro e sfogliarlo mi aiuta quando sono nervoso -

-Perché sei nervoso Henry? - Mi chiede preoccupato il ragazzo vestito di verde

-Perché non so come farò ad aiutarti, se riuscirò. SI insomma se ne sarò all'altezza -

Peter mi appoggia una mano sulla spalla per incoraggiarmi.

-Stai tranquillo. Sarai all'altezza -

-Sei sicuro? -

-Certamente! - Mi dice - Ora sarà meglio sbrigarci,manca poco all'isola -

Peter riprende a camminare, mentre io affianco Felix. Il ragazzo biondo è stranamente silenzioso e non ha ancora provato a fare qualche battuta su di me, cosa che di solito fa. Ha la fronte corrucciata e fissa davanti a se per non perdere di vista Peter.

-Felix? - Lo chiamo piano

-Cosa c'è? - Mi chiede subito

-Qualcosa non va?. Ti vedo silenzioso -

-Non ho nulla Henry. - Mi liquida accelerando il passo

Io mi fermo un secondo, osservando la sua schiena dritta che raggiunge Peter, il quale accortosi della sua presenza si volta a guardalo. Felix gli fa un piccolo cenno col capo, quasi impercettibile ma non dice nulla.

Sarà frutto della mia immaginazione il suo comportamento. Sicuramente è così.

Scuoto la testa e di nuovo raggiungo i due che mi stanno aspettando fuori dalla foresta, nei pressi di una scogliera. Una volta raggiunti mi avvicino a loro in silenzio, mettendomi a fianco di Felix.

-Ci siamo Henry - Mi dice Peter - Ecco l'isola del teschio - Conclude indicando un punto davanti a se.

Seguo con lo sguardo il suo dito ed eccola li. La vedo. Un'isola in mezzo al mare, un luogo tetro e buio, fatto letteralmente a forma di Teschio,anche abbastanza grande, che si staglia nel bel mezzo di una foschia. Alcuni raggi del sole illuminano la sua superficie mentre una luce verde al suo interno illumina i due occhi giganti dell'isola.

Davvero inquietante Penso.

-Sei pronto ragazzo? - Richiama la mia attenzione Felix

-io..Credo di si.. -

- La mia Wendy - [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora