Capitolo Sedici

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Capitolo sedici


-Peter Pov's -


Sparisco, lasciandola li da sola. Mi butto a letto. Sapevo di aver ferito Felix, era stato il primo bimbo sperduto, eppure a volte, ancora, sapevo essere crudele.

Chiudo gli occhi e provo a prendere sonno, sperando che nulla mi svegli o mi rovini la nottata che mi aspetta.


-Felix Pov's -


Lascio Peter e Wendy li, davanti a quell'albero. Sono arrabbiato con entrambi. Peter ha usato le finte scuse , solo per potermi fare notare che Wendy vuole da me informazioni. Eppure mi è sembrata sincera.

Sento in leggero colpo di tosse e mi volto, notando la figura di Wendy davanti ai miei occhi. La vedo aprire bocca un paio di volte e poi richiuderla.

- Non ti dirò nulla ragazzina. Mi freghi una volta. - le dico arrabbiato voltandomi per andarmene.

- Felix..scusa..- mi dice. Mi fermo girandomi a guardarla. Ha le lacrime agli occhi.

- E' vero. Volevo sapere di Tom. Nessuno mi dice nulla. Non so se è vivo se sta bene. E' l'unico legame che mi è rimasto con la mia vera vita. Ma è vero. Sono stata egoista. - dice con voce spezzata e bassa

- Ho pensato a me, invece di pensare a te. Ma quando ho notato che stavi davvero male, mi interessava davvero sapere come stavi. Sei stato uno dei pochi, seppure a volte sembra che mi odi, a parlare con me come una persona adulta. Io.. Ti chiedo scusa - dice allontanandosi di poco da me.

Stava per andarsene , quando le prendo il polso e girandola verso di me l'abbraccio. Un abbraccio da fratello.

- Ti perdono - le dico solo lasciandola andare.

Lei si asciuga gli occhi e mi sorride. Un sorriso vero. Annuisce - Grazie. Ora..vado - dice

- Anche volendo aiutarti, non potrei. - Dico, facendo riferimento al fatto che non lo sapevo davvero dove fosse. Quando l'abbiamo portato via, l'abbiamo solo rinchiuso in una gabbia all'accampamento e basta, il resto ha fatto tutto Peter. Ma lei comprende altro.

- Lo so. E' tuo fratello - dice solamente lasciandomi li.

Già. Per quando Peter mi trattasse male, eravamo come fratelli. Fui il primo bimbo sperduto ad arrivare sull'isola. Costruimmo tutto il campo da soli. So che ha un cuore nero, ma so anche che lui mi considera come un fratello, solo che se lo dimentica spesso.

Seguo la figura di Wendy andare verso la sua tenda e la vedo entrare . E' solo una ragazzina di sedici anni, eppure mi ha fatto ricordare il perché ero il braccio destro di Peter Pan. Sono suo fratello.

Sperai con tutto il cuore che non disubbidisse a Pan, ancora. Che non cercasse da sola il moccioso. Per quando volesse essere forte, di fronte a lui, non lo era. Dovevo metterla in guardia.

Mi dirigo a passi spediti verso la sua tenda e vi entro .

- Felix? - chiede allarmata, coprendosi con la canotta lunga che usava per dormire

- Scusa..io - dico voltando lo sguardo. Se Peter viene a sapere che l'ho vista quasi nuda mi avrebbe sicuramente scuoiato vivo. - Io.. esco -

- Felix, aspetta! - mi dice. Nel frattempo io sono uscito dalla tenda e mi fermo davanti ad essa. Parliamo così, con solo la tenda che ci divide. Io fuori appoggiato ad essa, Wendy dentro. Vedo la sua ombra che si staglia sulla tenda.

- La mia Wendy - [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora