- La mia Wendy - [Completa]

Capitolo Ventotto

Capitolo Ventotto

-Wendy Pov's -

Siamo appena arrivati all'accampamento,io sorretta da Tom, mentre Trilly viene adagiata piano da James e Felix sul terreno vicino al fuoco.

I bimbi sperduti escono allo scoperto e non appena mi vedono mi corrono incontro abbracciandomi. Vedo Will essere tra i primi, mi stringe forse le gambe nascondendo la testa.

-Wendy, Wendy, stai bene! Stai bene! -mi dice

-Sto bene Will, sono qui. Tranquillo - dico abbassandomi al suo livello ed abbracciandolo.

Phil si avvicina a noi, facendo un saluto a Tom, Killian e alcuni membri della ciurma, poi si volta verso di me. Mi sorride.

-Ben tornata a casa Wendy - mi dice.

Si guarda attorno alla ricerca di qualcuno, poi punta lo sguardo su Felix e James che sono rimasti al fianco a Trilly.

-Cosa..cosa è successo? - chiede preoccupato -Dov'è il capo?-

-Sta arrivando - dice piano James - Trilly ha fatto da scudo a Wendy e il capo. La regina ha provato ad ucciderla -

Felix annuisce. Mentre io abbasso la testa, sentendomi terribilmente in colpa. E' tutta colpa mia se lei è ferita e rischia la morte. Mi volto e corro letteralmente al fianco di Trilly, prendendole la mano. Lei apre piano gli occhi e con la poca forza che ha mi sorride.

-Sei salva Wendy -mi sussurra

-Scusami Trilly, scusami! E' colpa mia!- dico. Calde lacrime iniziano a solcarmi il viso.

-Ma cosa dici Wendy. Non è colpa tua- dice subito Felix

-Si lo è! Sta così per aver salvato me!-

Lei scuote la testa - Non è colpa tua. Ma della regina. Ho solo fatto la cosa giusta - dice chiudendo gli occhi

- Trilly, ti prego resta con me - oramai le lacrime scendono senza freno.

- E' stato bello conoscere sua nipote sai?- ispira piano - E' stata la mia più cara amica. Ora forse la vedrò ancora -

- Non dire così Trilly, ti prego. Resta con noi!-

- Fatina. Non ti ho dato il permesso di morire - quella voce. La sua voce. Peter è tornato.

- Peter.. - gli dico sempre tenendo la mano a Trilly

Lui si avvicina a noi, tutti sono fermi. Mi asciuga le lacrime e mi posa una mano sulla testa.

- Sei sempre il solito Pan - dice Trilly

- Lo so. Non hai il permesso - lo vedo giù di morale, triste.

- E' una cosa su cui tu non hai potere Pan..-

Lui rimane zitto stringendo i pugni. Lo sa anche lui. Nessuno ha potere sulla morte.

- Io sono il re dell'isola. Troverò un modo.-

- Ti ringrazio Pan.. ma non ho più molto tempo e voglio dirti una cosa -

- Trilly..- dico io piano

- Mi dispiace per quello che è capitato anni fa.. Davvero. Sei stato davvero mio amico-

- Anche tu per me - dice Peter al mio fianco - E scusa, per averti cacciato via. Ho bevuto quella fiala. L'ho fatto. Ora so tutto. -

Trilly sorride, chiudendo gli occhi. Lascia andare piano la mia mano.

-TRILLY! NOO - grido iniziando a piangere disperata