Capitolo Nono

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Capitolo Nono

- Tom Pov's-


Mi sento un bambino. Sto guardando Londra dall'alto, poi la vedo diventare sempre più piccola, finché la nave non entra nel cielo stellato.

Incredibile penso Sono in mezzo al cielo

Nel mentre mi sporgo leggermente dalla nave , voglio toccare le stelle

- Hey Tom, occhio a non cadere -

La voce di Killian mi riporta alla realtà.

- Scusa, è che per me..è tutto come dire.. wow -

Killian ride.

- Fa questo effetto a tutti. D'altronde non ci sei abituato -

Poco dopo vedo due stelle, molto più luminose delle altre.

Hey, un momento sono le due stelle di poco fa! Le riconosco.

La Jolly Roger prende velocità e, arrivata davanti alla seconda stella a destra, le gira in torno ed a gran velocità prosegue dritto.

Una luce bianca mi acceca e non vedo bene cosa accade, ma poi sento la ciurma gridare

- TERRA! -

Apro piano piano gli occhi e la vedo, davanti a me, in tutta la sua bellezza c'è l'isola che non c'è.

- Wow- dico appena

- Bella vero? - mi dice Uncino - Peccato sia abitata anche da mostri -

Io annuisco ma non dico nulla, mi limito ad osservare l'isola mentre la nave scende e si posa sul mare. Mi guardo attorno, è quasi il tramonto.

- Ragazzo - mi picchietta sulla spalla un uomo grosso con barba e occhiali

- Si? -

- Vieni con me, ti mostro la tua branda -

- Grazie - rispondo mentre lo seguo sottocoperta. - Signor? -

- Spugna, mi chiamo Spugna - mi risponde sistemandosi gli occhiali

Entro sottocoperta e mi dirigo verso una piccola stanza, dove all'interno trovo due brande, con qualche piccolo mobile.

Finalmente posso dormire penso

Sono passate tre ore, e il cielo si è fatto scuro. Ora la luna illumina tutto. Mi stropiccio gli occhi e fisso il cielo dall'oblo della cabina sottocoperta. C'è una pace.
Se non fosse che mi trovo su un'isola conosciuta solo per le favole, che la mia amica è stata rapita ed io mi trovo su una nave che vola, potrei pensare di trovarmi in qualche posto di villeggiatura.

Ad un tratto, il silenzio viene interrotto da schiamazzi e grida, provenienti dal piano di sopra.

Corro, esco da sottocoperta e mi fermo. La nave è attaccata da ragazzini, che stanno dando del filo da torcere alla ciurma.

Vedo Killian d'estrarsi tra di loro, mentre mi viene incontro.

- Tom, prendi- mi lancia una spada - Usala!- e ritorna nella mischia.

Una spada? Perché secondo lui la so maneggiare vero?!

Impugno la spada incerto, mentre un ragazzino mi viene incontro. Mi attacca ferocemente, io schivo, e ri-schivo, finché cerca di tirarmi un affondo, lo avito e lo ferisco al braccio.
Ad un tratto sento Killian gridare

- C'è PAN. PAN è QUA - poi guarda verso il cielo - Cosa vuoi dannato? -

Sento una risata provenire da lassù, poi vedo un ragazzo, sfrecciare a tutta velocità e fermarsi davanti a Killian.

- La mia Wendy - [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora