- La mia Wendy - [Completa]

Capitolo Ventitré

Capitolo Ventitré

Attenzione capitolo con contenuti sessuali. Non leggere se sensibili

-Wendy pov's -

Peter mi sta fissando con gli occhi pieni di passione. Dopo quello che è successo non so se sono pronta, non lo so davvero. Eppure stare qui con lui mi fa sentire bene.

Questi occhi che mi fissano pieni di amore e di passione mi stanno facendo impazzire. Necessito di Lui, necessito di amarlo e di essere amata.

Ripunto i miei occhi nei suoi, ma lui ha spostato lo sguardo sulle mie labbra. Lo vedo deglutire mentre respira velocemente. So cosa sta pensando, sa che non sono pronta.

Alzo la mano verso il suo viso e gli accarezzo la guancia, lui rimase sorpreso da questo gesto. Ho mille pensieri, ma spero con tutto il cuore che abbia capito il mio messaggio.

Sono pronta, sarà troppo presto, ma ho bisogno di essere amata da te.

Non faccio in tempo a formulare nessun altro pensiero che mi ribacia ancora. Le nostre lingue si scontrano e giocano tra di loro. Le sue mani vagano sul profilo del mio corpo, percorrono le spalle e scendono fino alle cosce per poi risalire. Le mie mani gli stropicciano i capelli e lentamente scendono sul suo petto.

Sto provando sensazioni mai provate, e non riesco a fermarmi, non riesco a smettere di baciare queste labbra così morbide. Tutta la passione repressa sta venendo fuori, mi sento in balia di essa.

- Wendy..- mi dice con voce roca - Non credo di riuscire a fermarmi se continuiamo così..-

- Allora non fermarti..- gli rispondo puntando i miei occhi nei suoi verdi e splendenti.

Peter sorride sulle mie labbra. Con un gesto della mano fa restare entrambi in intimo. Scende a baciarmi il collo, piano e seducentemente. Niente a che vedere con i modi rudi dell'altra volta. Già l'altra volta. E' stata orribile. Per un attimo mi sale l'ansia e la paura e vorrei smettere tutto ma questa volta è diverso, lo sento. Peter è diverso.

Voglio dimenticare le sensazioni pessime, voglio avere un nuovo ricordo, voglio che sia lui. Voglio fare l'amore per la prima volta, per davvero.

Sento una scia di baci passare dai miei seni, sull'ombelico fino a raggiungere la mia femminilità. Li si ferma e mi guarda. Sta aspettando il permesso. Gli faccio un piccolo cenno col capo mentre arrossisco.

- Non devi arrossire. Sei bellissima amore mio..- mi dice

Poi lo sento spostare l'intimo ed iniziare a leccare la mia femminilità. E' una sensazione strana ma piacevole. Inizio ad emettere qualche sospiro di piacere. Continua questa lenta tortura finché con un grido non raggiungo il piacere. Peter soddisfatto ritorna ad impossessarsi delle mie labbra.

Con le dita ritorna a torturarmi in basso

- P..Peter.. ti prego..io voglio, voglio - dico con voce scossa dai brividi di passione

- Dimmi Wendy, dimmi cosa vuoi?..- dice con voce roca, dandomi qualche bacio sul petto

- Voglio te..- dico accaldata e rossa

Peter mi guarda accarezzandomi una guancia. Con un altro schiocco di dita fa restare nudi entrambi. Lo sento posizionarsi tra le mie gambe piano.

- Sei sicura piccola,davvero sicura? - mi chiede titubante

- Si Peter..- e lo sono davvero. Voglio lui

Peter sorride e lentamente si fa spazio in me. Rispetto all'altra volta non sento dolore, solo un leggero fastidio quando entra piano in me, ma subito dopo percepisco una sensazione di piacere provenire dal basso ventre. Peter è fermo, sta aspettando che mi abitui alla sua presenza. Lo bacio facendogli capire che sono pronta.