Epilogo
Dieci anni dopo. Isola che non c'è.
- Wendy Pov's -
Sono seduta in riva al mare guardando le onde stagliarsi sulla costa davanti a me mentre respiro la salsedine portata dalla leggera brezza mattutina. Amo questi momenti di pace dove posso stare un attimo sola con i miei pensieri, senza che qualche sperduto o il re dell'isola inizino a cercarmi.
Sono passati dieci anni da quel giorno nella radura, quando tornai, molte cose sono cambiate, ma non io. Ebbene si ho sempre sedici anni da dieci lunghi anni. Incredibile vero? Eppure non lo è così tanto visto che sia io che tutti ne eravamo al corrente.Come predetto dieci anni fa non sono cresciuta restando sempre la ragazza che arrivò undici anni fa su quest'isola governata da un demone. Quel demone che ora è il mio compagno di vita da dieci anni.
Per la legge, nel mio mondo d'origine, siamo solo una coppia di fidanzati, ma per la legge dell'isola che non c'è sono la compagna del re. Gli indiani, che col tempo si sono riavvicinati agli sperduti, hanno iniziato a chiamarmi Lady Pan o Queen, in segno di rispetto.Ricordo quel giorno, dopo nemmeno un anno dal mio ritorno sull'isola, Tom venne a prendere Bob per portarlo a casa e fu in quel momento, dopo l'ennesima scena di gelosia di Peter che me lo chiese. Ovviamente la scenetta era già stata programmata dal ragazzo, il quale una volta ricevuta la domanda che aspettava si era inginocchiato davanti a me chiedendomi di essere sua per sempre davanti a quella che era la legge dell'isola, di essere la sua compagna e regina. Inutile dire che accettai subito baciandolo con trasporto. Ma credo che questo lo sappiate già vero?
Quello che non sapete è che siamo riusciti a coronare quel sogno, quella promessa suggellata da un bacio.
Un mese dopo ci sposammo, passatemi il termine, con la presenza di tutti. I miei genitori e mio fratello, Tom, i pirati capitanati da Killian,accompagnato da una splendida Emma, la quale alla fine ha ceduto alle continue lusinghe del capitano finendo per innamorarsi di lui e lui di lei, Trilly ed ovviamente gli sperduti.
Per l'occasione era stato allestito in riva al mare un gazebo all'aperto fatto di fiori dell'isola sostenuto da quattro alberi di quercia, un incanto creato con la magia di Peter e Tremotino. Ebbene si anche lui fu presente, con sua moglie Belle e un piccolo bambino di un anno, identico alla madre. Ricordo che i miei genitori e Bob arrivarono alle prime luci dell'alba, insieme a quello che è tutt'oggi il mio migliore amico. Quest'ultimo li scortò fino all'accampamento dove una buona parte degli sperduti era già all'opera per sistemare un rinfresco improvvisato. E ci riuscirono, lo fecero di frutta, carne e pesce, ma a me sembrò il pranzo più bello di sempre.Ricordo che quella mattina non trovai Peter a letto, ma solo un suo biglietto scritto con una calligrafia accurata e pulita.
- Ti aspetto all'altare. Tra poco sarai mia per sempre e non provare a scappare o verrò fino in capo al mondo a cercarti -
Risi davanti a quella frase ma allo stesso tempo mi si scaldò il cuore. Non ebbi la paura di un tempo ma mi sentì fortunata ad essere sua e a diventarlo ufficialmente per l'isola che non c'è. Mio padre mi venne a prendere, scortandomi alla spiaggia dove tutti erano seduti in attesa, tutti tranne Peter, James, Felix e Trilly,. Peter mi aspettava sorridente sotto al gazebo, mentre i due sperduti e la mia amica erano disposti dietro di lui come testimoni. Fui scortata da mio padre fino a che non presi la mano di Peter il quale mi portò dentro al gazebo, tenendomi entrambi le mani tra le sue.

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- La mia Wendy - [Completa]
RomantizmLa storia di Peter e Wendy, vista in modo diverso, vissuta in modo diverso. Lui, malvagio, lei buona. Lui senza cuore, lei con il cuore. Ma la Wendy che noi conosciamo è la stessa Wendy che vedremo nella storia? Mi è venuta in mente di colpo ed ho g...