- La mia Wendy - [Completa]

Capitolo Quindici

Capitolo Quindici

-Peter Pov's -

Raggiungo l'isola del teschio da solo. Avevo lasciato Felix a controllare il tutto. Dovevo riflettere su come agire.

Quella dannata strega aveva trovato un piccolo modo per incastrarmi, ma i suoi piani erano falliti con Wendy.

Già, la ragazzina a cui dovevo farla pagare era una sorta di protezione?

Non capisco come sia possibile. Era una delle tanti questioni che dovevo risolvere.

- Padrone - una voce mi desta. Gli faccio cenno col capo di parlare

- Gladis si è rifugiata a nord, dopo la Giungla oscura.-

- Tienila d'occhio per ora. Al minimo movimento sospetto avvertimi -

L'ombra sta per andarsene, quando penso velocemente ad una cosa.

- Ombra! - la fermo. Questa si blocca e ritorna difronte a me.

- Si padrone?-

- Come ha fatto quella stronza? -

- Il vecchio sciamano dell'isola ha lasciato alcune scritture in merito, nascoste nella grotta oscura. Lei deve averli trovati o letti. -

- Cercali e portameli. Devo leggere. Devo sapere! -

L'ombra annuisce e vola via. So che non ci avrebbe messo molto, d'altronde è una creatura sovrannaturale che abita quest'isola da molto prima del mio arrivo. Quando arrivai lei collegò l'isola a me. Tra l'altro devo trovare anche un modo per salvare quest'ultima, o svaniremo insieme.

Mi è stato detto del cuore del vero credente, ma come trovarlo? Come usarlo?

Dopo un'ora l'ombra mi si palesa davanti con qualche foglio sgualcito.

- Solo questi? - Gli chiedo

- E' ciò che è rimasto nella grotta oscura. La regina deve aver provato a distruggerli, e convinta di averlo fatto li ha lasciati li. Ecco a voi padrone - dice porgendomeli.

Li afferro velocemente ed inizio ad indagare

-Quando un uomo che non vuole crescere arriverà su quest'isola, dovrà lasciare la cosa che ama di più per tornare giovane -

Faccio una pausa. Un leggero sentore di magone mi prende.. Tremotino.. Ignoro tali sentimenti e continuo a leggere

-Una volta avvenuto tale sacrificio, egli tornerà giovane e mai più crescerà. Egli sarà immortale collegato all'isola. Essa dipenderà da lui. Cielo, terra e mare. Tutto, compresi i suoi abitanti. Ma l'isola consuma le persone, soprattutto quelle avide di potere. Più potere si avrà, più il cuore nero diverrà. Dipenderà dalla persona che avrà messo piedi sull'isola. Più potere, più ambizione, più malvagio sarà il cuore. Ma la magia ha un prezzo, essa da, essa toglie. Essa cura essa distrugge. L'immortale deve stare attento a questo. Come la magia lo ha reso unico, più potente di tutti, con un piccolo errore esso sarà facilmente incantato da qualcuno uguale, con sete di potere e ambizione.
L'oscurità avrà raggiunto l'apice, ma se l'immortale non cadrà in errore niente accadrà.
Una scorciatoia c'è per controllare il cuore in minima parte, incantando l'immortale. Un flauto magico gli si dovrà donare.-

Un flauto magico? Avevo sempre usato il mio, ma Gladis, me ne regalò uno, dicendo che sarebbe stato utile per controllare le fatine. Che stupido! La mia sempre crescente sete di potere non mi aveva fatto ragionare pienamente, io ho già il controllo totale dell'isola e di chi ci abita.