Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2

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Non riesco a credere a quello che stanno subendo i miei occhi.

Finn e Sadie che pranzano come una coppia di  innamorati al loro primo appuntamento.

Lo sapevo che non dovevo fidarmi del ricciolo, perché tanto alla fine, quella che ci rimane ferita sono sempre e comunque io.

Lancio un'ultima occhiata piena d'odio al ragazzo che continua a spezzarmi il cuore, per poi girare i tacchi ed andarmene.

Corro il più veloce possibile, con la voglia di raggiungere una meta che nemmeno conosco.

Voglio soltanto sparire.

Sadie ha tutto quello che ho sempre desiderato: una relazione normale col ragazzo dei miei sogni.

Evidentemente il mio destino non è questo.

Appena arrivo in mezzo ad un piccolo prato poco lontano dalle roulotte, tiro fuori il panino che avevo preparato con tanto amore e lo tiro con tutta la forza che ho in un punto indefinito.

Spero che almeno gli uccellini saranno felici in questa triste giornata di fine maggio.

So che dovrei mangiare, il mio corpo ne sta risentendo, ma in questo momento ho proprio lo stomaco chiuso.

Non bastava la pressione del lavoro, ora pure i problemi di cuore.

Nel momento in cui provo a chiudere gli occhi e rilassarmi, il mio telefono inizia a squillare ininterrottamente.

<<Mamma?>> domando confusa e annoiata.

<<Tesoro non hai idea, sei in carreggiata per ottenere la produzione di un film.>> urla fracassandomi il timpano destro.

<<Cosa?>> esclamo un po' perplessa.

<<Tra due settimane hai l'audizione per Enola Holmes, se andrà bene, ti daranno in mano anche la produzione.>> annuncia tutta felice ed orgogliosa.

<<Wow mamma, sono davvero senza parole.>> ammetto un po' intimorita.

<<Tranquilla, sarà una passeggiata.>> afferma salutandomi subito dopo, e ricordandomi che domani sarei dovuta andare nella roulotte.

Ecco, ci mancava pure questa.

Tanto la mia vita è priva di problemi no?

Spero che Finn sia in albergo, o perfino dalla rossa.

Non voglio assolutamente vederlo.

30 minuti di camminata nel nulla, e il mio cervello è tornato a concentrarsi.

La mia carriera deve essere il primo pensiero, non l'ultimo.

<<Millie che ci fai qui?>> la voce di Gaten mi risuona nelle orecchie riportando la mia mente sulla terra.

<<Una passeggiata.>> mento avvicinandomi alla sua figura seduta per terra con le gambe incrociate. <<Tu?>> domando parecchio incuriosita.

<<Volevo prendere un po' d'aria.>> sorride facendo cenno di sedermi accanto a lui. <<Come stai?>> chiede offrendomi una barretta di cioccolato che accetto volentieri.

<<Sono molto stanca.>> rido iniziando a mangiare.

<<Ma si può sapere cosa combinate tu e Finn??>> ed ecco che lo stomaco si richiude.

<<So che non sono fatti miei, ma è brutto vedervi in questa situazione.>> ammette sorridendo lievemente.

<<Lo so.>> sospiro ricambiando il piccolo sorriso. <<Non so come funziona nel caso in cui due persone si amano ma non riescono a stare insieme perché il mondo sembra contro di loro.>> aggiungo alzando lo sguardo verso il cielo.