Finn
<<Amico, ma che cazzo stai combinando?>> domanda Caleb mentre è intento a preparare la cena.
<<Me lo stavo chiedendo pure io!>> ammicca Sadie accanto a lui.
<<Sentite sposini, io volevo annullare tutto per lei, ma poi mi sono reso conto che non possiamo continuare così. Evidentemente mi sbagliavo, e questo non è il nostro momento.>> sbuffo stanco di questa situazione.
Lo so che potevo gestirla meglio, ma ho agito di istinto e le parole mi sono uscite in automatico.
Non volevo ferirla, e soprattuto non volevo farla sentire usata, perché non è assolutamente così.
Millie è un capitolo fondamentale della mia vita, e non è mai stata un passa tempo.
<<Finn, ti assicuro che avevo le tue stesse paure, poi però l'amore mi è arrivato dritto in faccia e non potevo, non volevo, scappare.>> afferma la rossa porgendomi gli hamburger appena cotti.
<<Spero che a te vada meglio.>> sospiro addentando il mio panino.
<<Non ti ho mai visto così sconsolato.>> afferma il mio migliore amico sedendosi a capotavola.
<<Ti assicuro che non riesco a gestire tutta questa pressione. Se prima avevo problemi con l'ansia, ora si sono letteralmente moltiplicati.>> ammetto amareggiato.
La storia del tour, la fine di stranger things, i prossimi due film in programma, mi stanno fondendo il cervello.
Non posso pensare anche a Millie, non ne ho le forze.
Certo, potevo godermi questi ultimi giorni stando con lei, però dopo sarebbe stato ancora più difficile abbandonarla, quindi ho preferito troncarla su due piedi.
<<Hai risolto con il manager?>> domanda Sadie continuando a gustarsi il cibo preparato dal suo dolce fidanzato.
<<Ha gestito tutto mio padre, e fortunatamente quel problema è stato risolto. Ora devo solo trovare il tempo per provare le canzoni che porteremo sul palco, cosa complicata, dato che la mia Band è a chilometri da qui. Mi sembra di impazzire.>> esclamo tutto d'un fiato.
Probabilmente molte persone non capiranno la mia scelta, e ne sono consapevole.
Tutti pensano che io abbia scelto la strada facile, quella sicura e senza intoppi. Peccato non sia così, perché percorrendola, sto lasciando indietro le cose che amo.
<<Prenditi il tuo tempo, fai ciò che senti, ma confrontati con Millie. Devi trasmettergli le tue emozioni, fargli comprendere i motivi delle tue scelte, e chiedergli decisamente scusa per come l'hai trattata. Non soffrirà meno se gli dici che non la ami, anzi, soffrirà il doppio.>> suggerisce Caleb cominciando a sistemare la tavola.
<<Hai ragione!>> rispondo rendendomi conto che non sono da solo, e che la Brown è proprio la persona giusta con cui parlare, anche perché condividiamo la stessa situazione. <<Vado subito.>> esclamo afferrando velocemente la giacca.
<<L'hai ispirato.>> ride Sadie compiaciuta.
<<Grazie per la cena ragazzi, vi voglio bene.>> urlo correndo via.
Vivere da solo in una camera d'albergo non è molto carino, e avevo decisamente bisogno di stare un po' con qualcuno.
Ieri Millie mi ha sbattuto la porta in faccia, quindi devo formulare un discorso convincente e sicuro per farmi ascoltare.
Se l'avessi conosciuta in un'altra vita, a quest'ora saremmo sposati e con tanti bambini.
<<Finn lo capisci che ci siamo lasciati? Non ti voglio più vedere.>> ringhia intenta a chiudermi fuori.
<<No, ora ne discutiamo.>> annuncio infilandomi dentro la roulotte. <<Ho bisogno che tu sappia le mie motivazioni, anche se non vorrai capirle o accettarle.>> aggiungo sedendomi su quello che era il nostro amato divano, ricordo di tante emozioni fortissime.
Le notti passate abbracciati, le prove del copione, la sfrenata passionalità.
<<Sicuramente mi dirai che non era il momento, e che sarà il destino a farci tornare insieme. Ma la verità è che questa è una stupida scusa per aspettare che le cose accadono, invece di fare qualcosa per farle accadere.>> sentenzia come se avesse già tutte le carte in mano.
<<Puoi smettere di pensare alla nostra storia per un fottuto secondo? Non ti accorgi che forse questo è dannoso per me?>> sbotto stanco dei suoi continui attacchi.
<<Che stai dicendo?>> domanda provando a calmarsi.
<<Sto male Millie, mentalmente e fisicamente. Sai benissimo che le cose dette l'altro giorno non sono veritiere, e sai benissimo che ti amo più di ogni altra cosa al mondo.>> sussurro facendogli cenno di sedersi. <<E si, quello che ho fatto è stato un gesto puramente egoistico e mi dispiace. Tutte le cose che ho intorno non fanno che opprimermi, e mi sento veramente esausto.>> ammetto abbassando la testa.
<<Perché non me l'hai detto?>> sospira afferrandomi incerta la mano.
<<Sono stato stupido, e codardo.>> sorrido allentando la tensione.
<<Finn, a me non importano le etichette. Voglio solo starti vicino e far parte della tua vita.>> afferma avvicinandosi ancora.
Il profumo della sua pelle mi manda diritto su un altro pianeta.
Mi era mancata, e non voglio immaginare a come starò quando partiremo per strade diverse.
<<E quello che ti sto dicendo è una promessa, perché potrai sempre contare sui sentimenti che provo per te. Però se molliamo ora, credo che non torneremo più insieme.>> annuncia stringendo la presa sulle mie dita.
<<È un vero addio?>> rifletto confuso.
Credevo che nonostante tutto sarebbe stata lei a lottare per entrambi, anche nei momenti in cui io non avrei avuto le forze.
<<Sai, ci ho pensato bene, e forse è davvero la scelta giusta. Certo, hai sbagliato completamente il modo, ma ho capito il punto del discorso. Magari un giorno ci rincontreremo in un bar quando saremo cresciuti, e ci innamoreremo una seconda volta...>> ride con le lacrime agli occhi. <<Magari ricorderemo le sconfitte passate ridendoci sopra e bevendo un drink. O magari ci incontreremo ad una premiazione di uno dei due, o al matrimonio di Natalia e Charlie. Sono certa che ci troveremo sempre.>> afferma alzandosi in piedi.
Le sue parole l'hanno scossa con la stessa forza con cui hanno colpito me.
<<Sarai sempre la ragazza che ha saputo rubarmi testa e cuore.>> sorrido provando a rendere il momento meno doloroso. <<Vieni qui.>> sussurro tirandola tra le mie braccia.
Non ho mai compreso l'importanza del contatto, mentre ora vorrei solo rimanere incastrato in mezzo al suo corpo.
<<Puoi tornare a stare qui.>> sentenzia allontanandosi. <<Anche se non sarà come prima.>> aggiunge nostalgica.
<<Lo so.>> ammetto intento ad andarmene.
Non possiamo vivere sotto lo stesso tetto, o tutti questi sforzi sarebbero vani.
È dura, ma dobbiamo definitivamente prendere strade diverse.
Spazio autrice
Guardate come sono attiva ragazzi, vi voglio bene!!!!!
Detto questo lascio a voi i commenti....
A prestooo❤️❤️❤️
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Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2
FanfictionLa storia continuerà? Oppure no? "Vuoi davvero farla finita? Guardami Finn, guardami e dimmi che tutto quello che abbiamo passato non significa più niente per te. Dimmelo, e non ci sarà mai più un oltre la finzione." LEGGERE PRIMA "OLTRE LA FINZIONE...