Mi ha stretta fra le sue braccia e mi ha baciato la fronte.
Ho pensato che stavolta o mi avrebbe salvata, o mi avrebbe direttamente uccisa.
Però lo ha promesso.
Ha promesso che tornerà, che mi porterà a quel concerto e non scapperà mai più.
Quindi oggi lo aspetterò, mi preparerò tutto il pomeriggio e passerò la notte di San Valentino con lui.
Stamattina mi sono svegliata sperando di vedere le sue bellissime lentiggini, invece mi sono sentita tremendamente abbandonata a me stessa.
Ricordo ancora la prima volta che abbiamo fatto l'amore, e dopo mi era rimasta in mano soltanto una lettera.
Quella notte è stata uno dei momenti più belli della mia vita.
Eravamo uniti in un solo corpo, una sola anima, un unico cuore che batteva per tutti e due.
Non mi sono mai sentita in quel modo negli anni successivi.
Louis era un amore, ma a me mancava un pezzo.
Sono stata una cretina a pensare di poterlo dimenticare.
È impossibile.
Finna pinna è inciso sulla mia pelle e nessuno può cancellarlo, ormai è ovvio.
<<Millie sei in casa?>> la squillante voce di Noah mi risveglia dagli assillanti pensieri.
Cavolo, sembra che in questi due giorni tutti siano venuti a visitare la casa nuova.
<<Arrivo fra un secondo.>> urlo alzandomi svogliatamente dal divano in cui sono rimasta per ore.
Effetto Wolfhard presumo.
Apro la porta in condizioni al quanto imbarazzanti, ma direi che il mio migliore amico mi ha vista decisamente peggio.
<<Ciao Snap.>> lo saluto abbracciandolo forte.
Averlo ancora vicino dopo così tanto tempo mi rende tanto orgogliosa della amicizia che abbiamo creato e custodito con molta cura e impegno.
<<Mills come stai?>> domanda entrando bello sorridente.
<<Che succede?>> ribatto subito, notandolo strano.
Ha combinato qualcosa, glielo leggo negli occhi.
<<Nulla, Zendaya ha accettato di uscire.>> esclama saltellando nel salone.
<<Come?>> strillo scioccata dalla notizia.
È praticamente un secolo che Noah è innamorato di lei, ma non pensavo che sarebbe riuscito sul serio a convincerla.
<<L'hai ricattata?>> aggiungo dubbiosa sui suoi metodi.
Non può esserci riuscito davvero, non ci credo.
<<Gli ho detto che non ho più 14 anni, sottolinenando il fatto che sarebbe stata una semplice uscita.>> sorride soddisfatto.
<<Sono senza parole.>> rido chiedendogli se voleva qualcosa da mangiare.
Tra un po' dovrò inoltre preparami, e spero che non mi faccia domande strane.
Se dovessi raccontargli di Finn non so come la prenderebbe dato che si è sempre mostrato contrario.
Sostiene che ho già sofferto abbastanza, e dopotutto lo capisco.
Mi ha visto letteralmente a pezzi in certi casi.
<<Sono passato a farti un regalino di compleanno in anticipo.>> afferma lasciandomi col fiato sospeso.
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Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2
FanfictionLa storia continuerà? Oppure no? "Vuoi davvero farla finita? Guardami Finn, guardami e dimmi che tutto quello che abbiamo passato non significa più niente per te. Dimmelo, e non ci sarà mai più un oltre la finzione." LEGGERE PRIMA "OLTRE LA FINZIONE...