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Apro gli occhi di scatto, chiedendomi se quello di stanotte fosse stato solo un bel sogno.

<<Finn?>> esclamo alzandomi lentamente, mentre con una mano mi tengo nascosto il corpo sotto le coperte.

Osservo la stanza vuota davanti a me, e un senso di solitudine prende il sopravvento.

Non è andato via senza salutarmi vero?

Abbraccio il cuscino ancora impregnato del suo profumo, e noto una lettera poggiata sopra il comodino.

Allungo una mano afferrandola subito.

Tiro fuori il piccolo foglio di carta, e il mio cuore si stringe in una morsa lancinante.

"Cara e dolce Mills,
non prenderlo come un gesto di vigliaccheria, sto soltanto cercando di fare la scelta giusta.
Sai, ieri ho passato la notte più bella della mia vita e non rimpiango neppure un singolo istante.
Ora oltre al mio primo amore, sarai anche la mia prima volta. Ti sei presa tutto, e mi hai lasciato con una tristezza incontrollabile, quasi indomabile.
Ti ho guardata dormire tra le mie braccia per tutto il tempo, e volevo ricordarti con il sorriso, non con le lacrime. Quindi ho deciso di scriverti questa stupida lettera. Voglio farti sapere che ci sarà sempre un po' di te dentro di me, e ti sono grato per questo.
Le persone cambiano, forse tu stessa cambierai, e lo faranno anche i tuoi sentimenti. Ciò non significa che l'amore che abbiamo condiviso non sia stato reale.
È stata la cosa più vera che abbia mai provato. E comunque vada domani, noi abbiamo vissuto oggi.
Ti amo!"
-Finnie

<<Ma dove diavolo ha trovato questa foto?>> ironizzo non riuscendo a trattenere le lacrime

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<<Ma dove diavolo ha trovato questa foto?>> ironizzo non riuscendo a trattenere le lacrime.

Forse dopo anni, questa è la decisone migliore che abbia mai preso.

Non sarei riuscita a dirgli davvero addio, e queste sue parole valgono molto più di un bacio o di un'abbraccio che avrei potuto dargli se fosse rimasto.

Mi ha aperto il suo cuore, e questo mi basta.

<<Mettiamo in ordine.>> sospiro vestendomi svogliatamente.

È arrivato il grande giorno, e devo necessariamente sistemare tutto prima che arrivi mia madre.

Rifaccio il letto cambiando le lenzuola, e infilo i miei vestiti in uno dei tanti scatoloni.

Li laverò non appena sarò atterrata a Londra.

Apro le finestre accorgendomi subito della chitarra dimenticata da Finn.

<<Cazzo.>> esclamo scioccata.

Quel ragazzo non può vivere senza il suo strumento preferito.

Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora