Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2

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Finn

<<Sono sempre stata innamorata di te. Solo ed unicamente di te.>> ammette fermandomi il cuore.

Il suo silenzio è stata una delle cose più dolorose che avessi mai provato.

Credevo davvero che fosse finita, che non ci fossero più speranze, nessuna possibilità.

Invece ora è qui, che confessa il suo amore dopo sei cazzo di anni, in cui ho sofferto come un cane.

In cui mi sono sentito fottutamente perso nel buio causato dalla sua assenza.

<<Ti prego parlami.>> sussurra avvicinandosi di qualche passo.

Vorrei dirle che la amo anche io, che mi è mancata da morire, e che vorrei baciarla per annullare tutto il dolore.

Ma non ci riesco, perché sono spaventato e tremendamente debole.

Ancora più debole di quando ero ragazzo.

Ormai è lei quella forte, anche se a dir la verità lo è da sempre.

Possiamo sembrare gli stessi, probabilmente è così.

Il cambiamento non è visibile, almeno non alla maggior parte di noi, ma siamo cambiati.

Completamente.

E se prima era difficile, ora sarà impossibile.

<<Non ripetiamo quella sera.>> sbotta capendo subito le mie intenzioni.

Sa benissimo che in queste situazioni divento uno maledetto codardo.

Come biasimarla, ha perfettamente ragione.

<<Vuoi la verità? Ti amo, ma ho paura di rendere questo amore troppo importante, più di quanto non lo sia già. Perché ci allontaneremo, non puoi negarlo.>> urlo incrociando i suoi bellissimi occhi.

Ci abbiamo provato fino allo sfinimento, ma non funzioniamo.

<<Io sono ancora arrabbiata con te per aver mollato quando le cose si sono complicate. E non so se mi fido, ma ci voglio provare.
Ci proverò, proverò a fidarmi di te perché credo che insieme possiamo essere straordinari, piuttosto che ordinari separati.>> ribatte a pochi centimetri dal mio viso.

Averla così vicino mi fa mancare l'aria.

Il suo profumo, le guance arrossate, le lacrime agli occhi.

Vale la pena rischiare per averla, a costo anche di perdere tutto.

Perfino me stesso.

Gli afferro le dita che mi sta puntando sul petto, e le stringo forte nella mia mano fredda.

<<Quella sera ho mentito. Non sono fuori dal nostro rapporto, ci sono terribilmente dentro.>> affermo un attimo prima di baciarla con estrema foga.

Appena le nostre labbra si incontrano tutto torna al proprio posto.

Ogni cosa nel mondo sembra di nuovo allineata e perfettamente compatta.

È un bacio passionale, affannato, e molto profondo.

Le nostre lingue si scontrano in una battaglia che nessuno dei due ha intenzione di perdere.

C'è più amore in questo bacio che in tutte le poesie del mondo, ve lo posso assicurare.

E ho imparato che bisogna prenderle, le decisioni.

Non ha senso lasciare le situazioni a metà, tantomeno le persone.

I "forse", i "non lo so", i "così e così" sono solo scuse.