Fillie || OLTRE LA FINZIONE 2

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Louis

C'è una ragione se dicevo che sarei stato felice da solo.

Non è perché pensassi che sarei stato seriamente felice da solo.

Era perché pensavo che se avessi amato una donna e poi fosse finita, potevo non farcela.

È più facile stare da soli, perché se impari che hai bisogno dell'amore e poi non lo hai, se ti piace e ti appoggi ad esso, se fondi la tua vita su di esso, e poi tutto crolla?

Potresti sopravvivere a un dolore del genere?

Perdere l'amore è come una lesione fisica.

È come morire.

L'unica differenza è che la morte è un attimo, mentre questo può andare avanti per sempre.

<<Louis ti prego ascoltami.>> piagnucola la ragazza che credevo sarebbe rimasta con me per sempre.

Come siamo arrivati a questo?

<<No Millie non ti ascolto cazzo. Hai rovinato ogni cosa.>> ringhio offuscato dall'immensa rabbia che provo in questo momento.

Non posso realizzare quello che sta dicendo, è troppo per me.

<<Sono stata innamorata di te per tutto il tempo e questo lo sai.>> ribatte cercando di accarezzarmi una guancia.

Odio pensare che questo dolore sia causato dalla persona che ho amato incondizionatamente per gli ultimi sei anni.

Gli ho messo il cuore in mano, e ora lei lo sta distruggendo senza pietà.

<<Non eri innamorata di me, non davvero. Amavi solo il modo in cui ti facevo sentire. Come se fossi il centro del mondo. Perché lo eri. Perché avrei fatto qualsiasi cosa per te.>> scoppio non riuscendo più a controllare le mie emozioni.

Sono ferito, deluso, amareggiato.

Vorrei solo urlare e farle capire che per me lei è tutto, che non voglio rinunciare alla nostra storia, che ho promesso di lottare anche quando le cose sarebbero state difficili, anche quando l'amore sarebbe finito.

Ho giurato che l'avrei fatta innamorare di me ogni giorno, e non voglio privarmi della felicità che mi ha donato e che può continuare a donarmi.

<<Non dire così, sai benissimo che ti ho amato da morire.>> si innervosisce afferrandomi con forza un mano. <<E non rimpiango nemmeno un secondo passato con te, perché sei una delle persone più importanti della mia vita.>> esclama stringendomi le dita.

Purtroppo però non riesco a crederle, perché il dolore è incontrollabile e mi sta soffocando.

Osservo i suoi capelli ormai lunghi, i suoi occhi lucidi, il rossore sul suo volto, il tremolio delle sue labbra.

È dannatamente bella e vorrei solo baciarla, intrappolarla tra le mie braccia e non lasciarla scappare mai più.

<<Sai, quando ci siamo conosciuti, io cercavo qualcosa nella mia vita. E la volevo così tanto che mi sono convinta potessi essere tu, ma ho capito che autoconvincersi di qualcosa non significa che sia quella giusta.>> le sue parole sono come lame che sfrecciano dritte verso il mio petto.

<<Abbiamo passato sei anni insieme cazzo.>> sbotto annebbiato da milioni di brutti pensieri.

Com'è possibile che non l'abbia capito prima?

<<Pensavo che quel vuoto si sarebbe colmato col tempo, ma adesso mi sento ancora più vuota e smarrita.>> piagnucola addolcendomi un po'.

Lo so che non vorrebbe ferirmi, ma è dura sentirsi dire queste cose quando si è totalmente innamorati.

<<Dammi un po' di tempo.>> aggiunge supplicandomi.

Il suo sguardo è sincero, e mi fido della bellissima persona che è.

Però sono sicuro che questi suoi dubbi hanno un nome e un cognome.

<<Vado da Noah.>> annuncio con l'obbiettivo di smaltire l'angoscia.

Esco dalla casa in cui conviviamo da due anni con l'umore a pezzi.

Ho bisogno di parlare con un amico.

<<Credo voglia lasciarmi.>> sospiro bevendo velocemente un bicchiere di birra.

<<Avevo intuito, è per questo che ti ho portato in un bar.>> ironizza il migliore amico della mia fidanzata.

Anche se ancora per poco direi.

Io e Noah abbiamo legato molto, e mi ha sempre aiutato per quanto riguarda Millie.

Quei due hanno un'amicizia davvero speciale e straordinariamente rara.

Si capiscono con uno sguardo, e si conosco a fondo come nessun'altro.

Non ho mai visto una complicità così forte.

<<Ero sicuro andasse tutto bene. Poi i media hanno iniziato a parlare degli Oscar e quel ragazzo è tornato a tormentarla.>> esclamo buttando giù un'altra sorsata.

Perché non sono stato io il suo primo amore?

Sarebbe tutto più semplice.

<<Parli di Finn?>> domanda probabilmente già a conoscenza dei mille articoli che sono usciti in questi giorni.

L'intero mondo non aspetta altro che vederli sfilare insieme sul tappeto rosso, dimenticandosi completamente della mia esistenza.

Ma sono io che l'ho sostenuta, accompagnata ad ogni provino, presentata al regista che gli ha permesso di arrivare dove è adesso.

<<Ovvio che parlo di lui.>> sbuffo rancoroso.

Non me la porterà via.

<<Finn era epico per lei. Erano la grande storia d'amore amata da tutti, e il suo cuore batteva solo per lui. Finn era perfetto, era tutto. Quel ragazzo le ha cambiato la vita.>> afferma spiazzandomi.

Lo guardo con la speranza che non l'abbia detto davvero, poiché significherebbe ammettere la sconfitta e non sono pronto.

<<Capisco che sia doloroso per te sentirmi dire queste cose, e mi costa anche a me dirle, però sono sicuro che non amerà mai nessuno come ha amato lui.>> confessa dandomi una pacca sulla spalla.

Forse ha ragione e dovrei lasciarla andare nonostante la ami da impazzire.

Avevo tanti progetti, tanti sogni nel cassetto.

Invece ho perso solo tempo rincorrendo qualcuno che non vuole essere afferrato.

Volevo chiederle addirittura di sposarmi, ma ora non ha più senso.

<<Non è giusto.>> sussurro trattenendo le lacrime.

C'è stato un momento in cui ho creduto, anzi ne ero certo, che sarebbe stata la mia grande occasione.

Mentre ora mi rendo conto che sarà la mia più grande perdita.

Spazio autrice

Allora, parto col dire che sono molto felice di aver dedicato un capitolo a Louis, perché lo amo nella realtà e credo che in questa storia sia stato molto d'aiuto a Millie.

L'ha resa più forte e sicura di se, non mancandole mai di rispetto.

Detto questo, pensate si lasceranno? Sono stati insieme parecchio...🤭

Comunque gli Oscar si avvicinano, chissà cosa succederà!!!!

A prestooo❤️