Amore nel pallone - Jude Sharp

Capitolo 1

-Lasciate una stellina al capitolo-

Baylee
È da una settimana che siamo tornati a scuola ed io e mia sorella siamo ufficialmente al quarto anno. Il mio nome è Baylee e sono iscritta al club di calcio della scuola, anche se forse, la parola club non è esattamente il termine adatto visto che siamo solo in otto.
Le lezioni sono appena terminate e a passo svelto mi reco nella nostra piccola sede.
'Buongiorno a tutti ragazzi!' saluto tutti i membri già presenti tranne il capitano Mark che entra subito dopo.
'Allora, cominciamo ad allenarci!' prendo subito un pallone sotto al braccio pronta per l'allenamento giornaliero.
'Ragazzi, che ci succede? È da un po' di tempo che non ci alleniamo come si deve' scoraggiato il mio capitano guarda gli altri sei ragazzi seduti a giocare a carte e video games.
'Cosa vorresti dire, che hai trovato un campo per noi?' Kevin dice.
'Mi sono messo d'accordo con quelli del Rugby anche questa volta' risponde Mark. Io odiavo quei ragazzi, sempre a prenderci in giro ogni volta.
'Ne ero sicuro' Steve annuisce col capo mentre parlava.
'Faremo la solita figura da imbranati che tristezza'
'Se siamo solo in otto forse, potrebbe andare bene anche il campo da tennis'
Comprendo perfettamente il ragionamento di Tod e Sam, ma questo non dovrebbe essere motivo di starsene con le mani in mano.
'Sarà meglio aspettare di trovare campi disponibili'
'Aspettare, cosa? Che il Football Frontier finisca? Ma davvero Steve?' Rispondo, poco sopportavo quel ragazzo, aveva sempre idee stupide.
'E che idea migliore avresti tu sentiamo?' Avrei voglia di prenderti a pugni per esempio.
'Il campo di Rugby o il campo al fiume semplice' dico. Ci sarebbero stati sicuramente i bambini delle elementari a giocare, ma sempre meglio che starsene seduti a giocare a carte.
'Baylee ha ragione, noi siamo una squadra di calcio! Football Frontier!' urla toccando il poster 'Quest'anno noi parteciperemo al torneo, Kevin, Steve, voi cosa ne pensate?' Va vicino a loro il capitano.
'È impossibile' ecco Steve. Il solito pessimista.
'E tu Jack? Sam, Tod, allora?' esasperato il capitano dal non avere risposta.
'Se siamo solo in otto sarà difficile giocare una partita' ed ecco anche mister ovvio.
'Tod i giocatori li troveremo basta solo metterci all'opera per trovarli' dico con fare convinto.
'Sei lento che aspetti a tirare?'
'Vuoi stare zitto?' non potevo credere ai miei occhi, quei due stavano tranquillamente giocando al Nintendo non preoccupandosi minimamente della sorte della squadra.
'Adesso basta, non siete entrati nella squadra solo per perdere tempo! Cosa potrebbe fare una squadra da calcio, se non giocare a calcio, io vi saluto!' dice urlando sbattendo la porta.
'Non capisco perché Mark si scaldi tanto' ma secondo te Steve?
'Secondo me non ne vale la pena, poi in giro si dice che la squadra verrà smantellata' no,
aspetta cosa?
'Che significa verrà smantellata?' Mio padre aveva intenzione di fare una cosa del genere senza neanche dirmelo o consultarmi?
'Il nostro club non ha neanche un campo per allenarsi e poi con risultati così scarsi dubito possa andare avanti' purtroppo Kevin aveva ragione.
'Parlerò con papà e vi farò sapere, io però seguo il capitano e vado ad allenarmi, a dopo ragazzi' esco lasciandomi alle spalle quei fannulloni.
'Mark!' ma ciao Silvia, ci sono anche io.
'Ciao Silvia, come va?'
'Mi dispiace tanto che la squadra non abbia un campo per giocare, i ragazzi che fanno?' Risponde preoccupata.
'Le solite cose' dico.
'Dite che dovrei spingerli ad allenarsi?'
'Sta tranquilla, vedrai che molto presto torneranno ad allenarsi' dico con fare sicuro.
'Si ha ragione, quei ragazzi amano davvero il calcio ne sono certo' il capitano ha ragione, sono convinta anche io di questo, bisognerà solo dargli la giusta spinta e pensandoci bene, so già come fare.
'Torneremo ad allenarci in riva al fiume, credi che la squadra elementare possa andare bene per noi?' ma si, infondo sono davvero bravi quei ragazzini.
'Sì, sono sicuro che ci divertiremo'
Detto questo, tutti e tre insieme ci avviamo col pallone al campo al fiume, che per fortuna, era molto vicino alla nostra scuola.
Quando sono entrata per la prima volta in questa scuola, ho subito subito chiesto dove fosse il club di calcio, solo che allora, non ne esisteva uno; è stato solo grazie il nostro capitano se ad oggi esiste questa squadra. Grazie alla sua forza di volontà, alla sua forte passione e al suo entusiasmo abbiamo iniziato ad iscriverci, è lui il pilastro portante della squadra.