Amore nel pallone - Jude Sharp

Capitolo 47

-Lasciate una stellina e un commento alla storia-

Baylee
È passato esattamente un giorno e questa mattina, mi sento abbastanza riposata per riuscire a dare il meglio di me in allenamento.
Sono all'interno dello spogliatoio, indosso la mia amata divisa con il numero nove e lego con un elastico i miei lunghi capelli.
Esco dalla porta e noto subito che sul nostro campo, tutti i giocatori si sono avvicinati al centro.
'Ma si può sapere che succede qua?' Chiedo a tutti alla ricerca di una spiegazione, possibile che sia sempre l'ultima a sapere le cose?
'Oh lui è un nuovo studente, si chiama Xavier e da oggi, fa ufficialmente parte della nostra squadra!' Urla contento il nostro capitano.
Alzo lo sguardo per capire a chi si riferisce, vedo un ragazzo dai capelli rossi e gli occhi verdi che mi osserva con attenzione, come se stesse cercando di capire la mia prossima mossa.
'Sono Baylee piacere di conoscerti' tendo la mia mano verso lo strano ragazzo, sembra indeciso se stringerla o meno ma alla fine, con un piccolo sorriso, ricambia la stretta.
'Il piacere è mio e come ha detto Mark, sono Xavier' la sua voce è rauca ma allo stesso tempo dolce e rilassante.
'In che ruolo giochi?' Gli chiedo curiosa di conoscerlo meglio.
È anche molto carino.
'Esterno sinistro, tu?' Si avvicina di qualche passo mentre gli altri ritornano ai loro posti ad allenarsi.
'Esterno destro' rispondo ironica per far intendere anche la coincidenza.
'Non perderò contro di te, non cederò il mio ruolo' esce subito fuori il mio lato competitivo.
'Questo è tutto da vedere' risponde con il mio stesso tono.
Hai capito un po': il ragazzo che sembra timido, ha in realtà un bel carattere.
'Contro di me è inutile' gli faccio la linguaccia mentre prendo un pallone e lo indico, facendogli capire che volevo allenarmi con lui.
Ride alle mie divertenti espressioni e dopo poco, mi unisco anche io. Tuttavia, ho come l'impressione di essere osservata ma non mi giro, oggi sono troppo di buon umore per mettermi a litigare con qualcuno.
E se quel qualcuno è lui, sono doppiamente convinta della mia decisione. Questa notte ci ho pensato, noi ci baciamo, passiamo molto tempo insieme, mi ha aiutato quando ne avevo bisogno, ma cosa prova realmente per me?
Non mi ha mai detto le cose in maniera chiara, eppure è un regista dovrebbe saperle queste cose; inoltre, mi sono stancata di questo tira e molla tra noi.
Da oggi in poi darò un freno a tutto questo, o si decide a lasciarsi andare, oppure lascerò perdere e mi dedicherò ad altri.
Forse perché no, anche Xavier stesso, sembra un ragazzo interessante.
'Ehi fiamma, sei pronto?' Lo prendo in giro per il suo taglio di capelli.
'Già mi prendi in giro?' Sorride sghembo facendo un cenno verso la palla.
Ha un bel sorriso, ma non è quello di Jude.
Smettila subito di pensarlo Baylee.
Per tutta la mattina non facciamo altro che allenarci senza fermarci un secondo, il ragazzo è bravo con i piedi, ha precisione e forza di tiro, potrebbe sorprenderci tutti.
'Baylee facciamo la strada insieme?' Domanda il nuovo arrivato.
'Si, il tempo di cambiarmi e ti raggiungo' annuisce mentre prendo il mio asciugamano e a passo svelto, mi dirigo in bagno per togliere l'odore di sudore da dosso.
Sto per andare quando la porta viene spalancata con forza, Sharp non sembra nemmeno lui: il suo sguardo sembra essere oscurato dalla rabbia che prova, è teso come una corda di violino e stringe i pugni delle mani. Chiude la porta a chiave e si gira di scatto per fulminarmi con gli occhi.
'Si può sapere cosa diavolo stai facendo?' Gli urlo contro presa alla sprovvista dai suoi gesti.
'No, qui le domande le faccio io. Cosa stai facendo tu con quel ragazzino!' Esclama con tono di voce mai sentito prima, è veramente incazzato.
'Non ti riguarda cosa faccio o meno con lui, non sei il mio ragazzo, o sbaglio?' Continuo ad alzare la voce.
Mi guarda con odio ma non si avvicina come fa di solito.
Chiude gli occhi e succede tutto in un attimo, tira un forte pugno al muro dietro di lui.
Sembra impazzito e senza controllo.
'Vattene via' dice serio senza lasciare trasparire nessuna emozione.
'Sei sicuro di...' non mi lascia neanche finire che urla: 'Ho detto vattene via!'.
Indietreggio spaventata dal suo tono di voce, così senza dire più nulla, apro la porta ed esco.
Mi avvio verso il cancello della scuola ma non prima di aver eliminato dalla mia guancia una lacrima solitaria.
Cosa si aspettava, che sarei rimasta per sempre la sua marionetta? La ragazza che può usare quando vuole per sfogare i suoi bisogni?
Adesso basta Jude, non ti permetterò di prendermi ancora in giro.
'Baylee eccoti finalmente, pensavo di dover organizzare una spedizione di ricerca per tutto il tempo che ci hai messo' alza un sopracciglio il rosso.
'Come sei simpatico fiamma' gli tiro un buffetto sul petto mentre lui fa finta di essersi fatto male.
Percorriamo tutta la strada insieme, scoprendo anche di abitare vicini; è così diverso dall'occhialuto testardo che conosco, Xavier non smette un attimo di parlare e trovare l'occasione di conoscermi meglio.
Ora che ci penso, Jude non si è mai interessato alla mia vita privata.
Altra tesi per portare avanti per le mie ipotesi, stava con me solo per usarmi.
'Tutto bene piccolina? Sembri stare con la testa fra le nuvole' mi risveglio dai miei mille pensieri per poi rispondere.
'Non preoccuparti sto bene, sono solo stanca' sorrido verso di lui che non capisce quanto in realtà stia fingendo.
Jude lo avrebbe capito.
La mia coscienza non fa altro che ricordarmelo, devo smetterla di pensarci e andare avanti per la mia strada.
'Eccoci, sono arrivata. Ci vediamo domani per gli allenamenti Xavier' mi appoggio al muretto aspettando che il cancello venga aperto.
'Sì certo a domani' si avvicina alla mia guancia e lascia un dolce bacio su di essa.
Jude probabilmente ti avrebbe fatto vedere cosa significa dare un bacio vero.
Sospiro mentre mi avvio finalmente in casa dopo una lunghissima e stancante giornata.