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Jude
Non le pensavo veramente quelle parole, mi sono lasciato influenzare troppo dalle ambizioni di Dark, quando ho visto che ha abbassato lo sguardo probabilmente per non farsi vedere con gli occhi lucidi da me, mi sono sentito un vero stronzo.
Arrivare a farla piangere era l'ultima cosa che volevo.
Quello che volevo era solo allontanarla da me, noi non possiamo passare del tempo insieme.
'Oh, ecco la mia seconda figlia, lei è Baylee' dice il padre delle gemelle.
Mi giro e la guardo, così preparata non l'avevo mai vista, non riesco a staccarle gli occhi di dosso, è bellissima.
Sto arrossendo.Jude smettila, tu che arrossisci?
Mi riprendo un attimo abbassando lo sguardo e poi lo rialzo mostrando il mio solito sguardo freddo. Mi guarda con una strana espressione in viso, come se volesse dirmi qualcosa, ma per la prima volta in vita mia, non riesco a capire cosa vuole dirmi. Sarà che con i sentimenti non ci ho mai avuto a che vedere.
Ora parlo anche di sentimenti?
Ma che sta succedendo?'Avevi ragione Sonny, hai due figlie completamente diverse ma in quanto a bellezza sono entrambe stupende' e la diretta interessata, abbassa la testa sorridendo sincera e imbarazzata, mormora un flebile grazie.
Non l'ho mai vista così, davanti a me, si mostra sempre per la ragazza forte che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno."Forse perché tu non hai fatto altro che insultarla in qualsiasi modo da quando l'hai conosciuta"
E per una volta do ascolto alla mia coscienza.
Ci sediamo tutti a tavola mentre iniziano a servire le diverse portate.
'Allora Baylee, tuo padre mi ha detto che giochi a calcio' sento papà affermare curioso di sapere un po' di più sulla ragazza seduta di fronte a lui.
'Sì signore, gioco in attacco, anche se ultimamente, sto giocando come ala destra' spiega concentrata su quello che sta dicendo.
'Anche mio figlio Jude gioca a calcio' continua papà.
'Si lo so, ho avuto modo di giocare contro di loro. Non vedo l'ora di rifare una partita del genere, la mia squadra grazie all'impegno di Mark sta migliorando giorno dopo giorno e poi... ho anche trovato dei compagni di squadra eccezionali' spiega Baylee.
Da una parte sono contento che vuole giocare ancora contro la Royal, lo voglio anche io, soprattutto perché non ha detto una bugia: la sua squadra sta veramente migliorando.
D'altra parte però, sapere che passa tutti i giorni in compagnia di Blaze, mi fa così incazzare. Stringo i pugni sotto al tavolo.
'E com'è mio figlio a giocare a calcio?' Chiede non fidandosi delle mie parole.
'Potrei dirle che non è così bravo come dicono, ma mentirei...' prende fiato per poi dire 'è uno dei registi più bravi con cui io abbia mai giocato. Sa controllare perfettamente il campo, trova e risolve i problemi della squadra durante una partita in soli dieci minuti, e fa da transfert da difesa e attacco in maniera impeccabile' dice tutto d'un fiato.
Non pensavo pensasse queste cose di me, che provasse questa stima nei miei confronti.
Ed io l'unica cosa che ho fatto è stata trattarla male, forse non è così sciocca come penso, forse, non lo è affatto.Ecco che i sensi di colpa riaffiorano, maledetta cena, maledetto mio padre e maledetti quegli occhi da cervo che mi guardano così intensamente.
'Sono contento che mio figlio sia così bravo come dici' sorride e sussurra un 'Ho detto solo la verità'
'E tu Jude, cosa pensi del gioco di Baylee?' Chiede il signor Raimon.
Perché queste domande?
'Papà lo sai come gioco, non c'è bisogno di chiedere' ecco che il suo carattere tutto pepe emerge per un solo secondo.
'Quando abbiamo affrontato la Raimon ero scettico nel pensare che una ragazza potesse giocare bene a calcio. Però, sua figlia, ha una forza d'animo, non molla mai, si impegna per migliorare tutti giorni sempre di più. Ha un tiro da fare invidia a molti attaccanti maschi, e ho scoperto che anche nel centro-campo sa giocare molto bene. È intuitiva, osserva e usa il cervello per aiutare i compagni' e la guardo tutto il tempo.
Non se lo aspettava, non da me, non da quello che le ho sempre detto.
Non ho mentito questa volta, volevo solo farmi perdonare per il mio comportamento di prima, spero solo di esserci riuscito. Non voglio che mi odi, ho già mia sorella che lo fa.Complimenti per la coerenza Sharp.
Mi manda fuori di testa questa ragazza, dopo questa sera devo starle il più lontano possibile.
'Non pensavo pensassi queste cose di me' è la sua voce, ed il suo solito sorrisetto sarcastico.
Ecco la Baylee Raimon che conosco io.
'Solo perché non te lo dico, non significa che non lo penso. E poi vale la stessa cosa per te' ricambio anche io con il mio sorrisetto, quello a cui lei è abituata.
'Che stronzo' mi mima con le labbra per non farsi sentire. Mi viene da ridere e lo faccio. Rido guardandola e vedo che gonfia le guance sbuffando.
È così buffa.
'Smettila' mi fulmina con gli occhi, ma continuo a ridere.
'Ahia!' Esclamo. Mi ha tirato un calcio.
'Ben ti sta, così impari a prendermi in giro' sussurra. Questa volta però ride anche lei e giuro, che non ho mai sentito suono più bello.
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Amore nel pallone - Jude Sharp
FanficPubblicata il 21/09/19. "Quel ragazzo é un mistero continuo, ama osservare senza dire nulla, a volte arrogante, altre gentile. Estremamente intelligente, un ragazzo nato per essere regista." "Questa ragazza ha sempre amato il calcio ed insieme ai su...