Capitolo 49

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Baylee
Sono frastornata dagli avvenimenti che stanno accadendo, vedo Mark continuare il dibattito con questi tre fratelli, vorrei fermarlo ma il mio sguardo è ancora fisso sulla grande mano di Jude che mi tiene stretto il braccio. Mi conosce ormai, sa che appena mi lascerà, commetterò una delle mie solite cavolate.
'Noi tre stiamo sempre insieme, in ogni situazione! Oh, guarda Axel Blaze!' Esclama ad un certo punto il fratello con i capelli viola.
Axel conosce questi brutti ceffi?
'Ne è passato di tempo, ecco quello coi capelli dritti che è scappato dalla finale' parla adesso il fratello a destra.
'Cioè vi conoscete voi?' Bravo capitano, vorrei saperlo anche io.
'Certo noi siamo i fratelli Murdock, Marvin, Tyler e Thomas! Siamo sempre insieme!' Urlano mentre fanno un'acrobazia formando un triangolo.
Ma quanto sono fusi di mente questi qua?
'Ma chi sarebbero?' Chiedo io.
'Loro tre l'anno scorso hanno giocato la finale a cui Axel non ha preso parte, sono il tridente d'attacco della Kirkwood' risponde il sapientone di Sharp al mio quesito.
Incredibile questo ragazzo sa sempre tutto di tutti.
'Cioè stai dicendo che loro sono ex compagni di squadra di Axel?' Esattamente Mark.
'Ma guarda un po' Jude Sharp, cosa fai? Metti memoria su tutti i giocatori più forti' stringo i pugni sto per intervenire ma il braccio del rasta mi ferma.
'Pff, tre fratelli attaccanti sono una cosa insolita per questo mi ricordo di voi' li prende in giro con velato sarcasmo.
'Quindi non sai dei miglioramenti che abbiamo fatto quest'anno, possiamo vincere anche senza Axel' inizia uno.
'Quest'anno il titolo di miglior squadra del paese sarà nostro' conclude l'altro.
Mi fanno ridere.
'E vogliamo dirlo chiaramente, noi distruggeremo Axel Blaze è una promessa!' Urlano in coro compiendo di nuovo la stessa acrobazia di prima.
Vedo il mio migliore amico stringere i denti, sembra così arrabbiato con se stesso ma non è colpa sua.
'Smettetela di dire cazzate, punto primo siete davvero ridicoli, punto secondo se Axel non ha partecipato alla finale è stato perché...' una mano si poggia sulla mia spalla e mi tira indietro.
'Basta così, quel che è stato è stato. Neanche la verità può cambiare quello che è successo e poi non capirebbero' mi spiega il biondo.
'Abbiamo fatto un bel viaggio per venirti a trovare, volevamo vederti all'opera e vedere se sei ancora tanto forte come l'anno scorso' mentre parla si abbassa e prende un pallone dalla tracolla scolastica.
'Mi dispiace ma non ne ho voglia' si gira per andarsene e lo stesso faccio io.
Meglio non tirare la corda con queste persone.
'Ah davvero, insomma stai scappando un'altra volta? Perché sei veramente... il campione mondiale dei codardi!' Lancia con forza il pallone verso di noi per colpire il mio amico ma prontamente Evans para il colpo con la mano sinistra.
'Adesso basta, questo è veramente troppo. Se ci tenete tanto a vedere qualcuno all'opera, vi sfido io al posto suo!' Urla impulsivamente quest'ultimo.
'No, Mark!' Cerca di fermarlo il diretto interessato ma il gioco è fatto.
Siamo al campo al fiume del paese, il capitano si è già posizionato in porta pronto a parare il tiro dei tre fratelli.
'Adesso ti faccio vedere io, tornado inverso!' Marvin compie gli stessi movimenti del porcospino solo nel lato opposto e le fiamme non sono del colore rosso ma azzurro acceso.
'Raffica esplosiva!' Il numero uno della nostra squadra cerca di fermare il tiro e ci riesce anche se con fatica.
Secondo me, questi devono essere davvero forti; il giorno della partita ci servirà tanta concentrazione e forza per provare a batterli.
'Fermi! Fermatevi! Non dovete battervi' urla Nathan correndo verso di noi.
'Cosa? Batterci?' Rispondo io al diretto interessato.
'Ah non è così? Ho sentito parlare di una sfida' Eric interviene in mezzo.
'Baylee tutto bene?' Si avvicina il rosso preoccupato che possano avermi fatto qualcosa.
'Lei sta bene, dovresti preoccuparti del nostro capitano invece' interviene Jude sempre con la sua solita e velata ironia.
'Proprio vero, mi ero preoccupata anche io' stordita da tutti gli avvenimenti, vedo anche mia sorella scendere dalla macchina e iniziare uno dei suoi soliti discorsi.
'Sei arrivata pure tu...' Mark sembra imbarazzato dalla presenza di Nelly e nasconde la testa dietro il pallone.
Che dolce.
'Anche logico visto che ho la responsabilità della squadra, non voglio che facciate delle sciocchezze che possano impedirvi di giocare. Sicuramente volete mettervi nei guai' risponde a tono al capitano facendolo sorridere sotto i baffi.
'Ma noi siamo passati solo per un saluto è lui che ci ha sfidato. Ma visto che il pubblico è aumentato, ora vi faremo vedere la nostra tecnica più forte. Triangolo Zeta!' Compiono la stessa acrobazia del negozio solo che questa volta tirano in porta.
Non so se riuscirà a pararlo.
'Pugno di fuoco!' Ma è tutto inutile, viene scaraventato in porta.
'Un tiro incredibile' sento dire da Bobby.
'Oh no, l'hanno scaraventato in porta' continua Sam.
Io, Jude e Axel siamo gli unici più tranquilli, è evidente che non ha mostrato tutta la sua forza per parare il tiro.
'Spero che ti sarà chiaro che vinceremo noi nella semifinale' sono ancora più convinti di prima.
'Diventeremo i più forti del paese! Perché noi siamo gli incredibili fratelli Murdock!' Urlano compiendo ancora la loro acrobazia.
Continuo a pensare che questi tre hanno bisogno di una bella cura.
'Ehi, voi tre!' Sentiamo urlare da lontano una voce adulta maschile.
'Mister!' Cambiano immediatamente espressione spaventati dall'arrivo di quest'ultimo.
'Se vi credete dei giocatori tanto forti, dimostratelo durante la partite!' Finalmente uno che ragiona con la testa.
'Sì, Mister!' Rispondono obbedienti.
Quasi quasi, sto per scoppiare a ridere.
'Sarai d'accordo anche tu no?' Si rivolte a Mark e quest'ultimo annuisce.
'Scusi mi dispiace molto' si scusa il diretto interessato anche se, per quanto mi riguarda, non dovrebbe.
'Niente di grave, voi tre tornate a casa!' E loro subito dopo, scappano col pallone verso la stazione.
'Che bello rivederla Mister' si rivolge il porcospino al signore.
'Axel, certo che né è passato di tempo. Ti ho visto giocare qualche partita, sono felice che tu abbia continuato a giocare a calcio' sorride sincero, sembra sinceramente felice di rivederlo.
'In bocca al lupo' lo saluta con un cenno e dopo il 'grazie' di Blaze, si gira e va via.

Axel
Sono sinceramente stordito da tutto quello che è accaduto oggi, ho salutato tutti i miei compagni e ho deciso di camminare un po' da solo per schiarirmi le idee. Senza accorgermene sono sopra la torre della città, qui il panorama è spettacolare, soprattutto a quest'ora del pomeriggio quando il sole sta tramontando.
Mi siedo sul muretto per osservare il paesaggio, quanto vorrei non avere più problemi, vedere mia sorella svegliarsi e stare finalmente bene sarebbe un sogno.
Stringo i pugni e delle mani storcendo la bocca.
'Ti si addice proprio il broncio sul viso' una voce mai sentita, mi giro dietro e non vedo nessuno.
'Sono qua giù biondino' abbasso la testa verso il basso e sul viale sottostante compare davanti a me una ragazza coi lunghi capelli biondi e dagli occhi grandi.
'Sparisci non ho voglia di parlare' le rispondo forse un po' troppo bruscamente.
'A cosa stai pensando?' Chiede insistendo, come se non l'avessi appena cacciata via.
'Insisti? Lasciami stare' la guardo male per spaventarla ma il mio sguardo su di lei sembra non fare effetto.
'Va bene, ti lascio stare. Ma non pensare troppo ai problemi perché prima o poi la ruota girerà in tuo favore e questi si risolveranno. Ciao scontroso' alza la mano per salutarmi mentre io la guardo andare via.
Che persona strana.

Spazio Autrice
Ragazze, mi dispiace davvero per il ritardo ma sto dando i primi esami universitari e purtroppo non ho molto tempo per scrivere.
Prometto che cercherò di farmi sentire presto e di aggiornare velocemente.
Chi sarà mai la ragazza che ha parlato con Axel?
E Jude e Baylee? Come andrà avanti il loro rapporto?
A presto, baci.
Stefy❤️

Amore nel pallone - Jude SharpDove le storie prendono vita. Scoprilo ora