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Nessuno puó capire il tuo dolore,nessuno puó darti conforto,nessuno puó dirti che andrà bene,nessuno puó dirti che la vita è bella e va vissuta .Nessuno ti capirà davvero.
Sono una di quelle ragazze che se sai prendermi ,ti racconto anche le cose che non conoscevo di me,ma basta una sola parola  sbagliata ed io mi chiudo a riccio.Sono una di quelle ragazze che se mi prendi la mano io te la stringo ma,se non mi guardi nemmeno ,io non ti cerco per giorni,sono una di quelle ragazze che non guarda i soldi,il fisico, il carattere,io guardo i gesti,le parole, le emozioni.E per quanto possa sembrare infantile questa sono io,vorrei cambiare,ci ho provato,ma poi ricado nei miei sbagli,la mia mente è contorta a volte non mi capisco nemmeno io,peró una cosa di me positiva posso dirla,amami e ti amerò anche se il mondo dovesse sparire.
Ci sono giorni in cui penso che la vita sia un regalo che non riceverai mai più, altri invece,penso che questo non sia un regalo, ma una penitenza,è come se fossimo nati per poi soffrire,che regalo è se alla fine non puoi custodirlo per sempre?

Finalmente siamo tornati a casa,tutto alla normalità,solita monotonia,soliti sguardi,soliti discorsi.Mi porto dentro quelle parole di Lewis come se fossero una poesia che difficilmente dimentichi.Jason e Jack mi sono stati accanto,gli ho detto tutto,la verità,le mie emozioni,mi hanno abbracciata senza dire niente,senza avere nulla in cambio.Ed io mi sento fortunata,sto bene adesso.
Dopo un pò di tempo imparerai che il sole brucia se ti esponi troppo.Accetterai che anche le brave persone possono ferirti,e avranno bisogno del tuo perdono,imparerai che parlare puó alleggerire i dolori dell'anima.
Non ho nulla da perdonare a Lewis, i ricordi quando vengono a galla è come se ritornassi indietro nel tempo,non è colpa sua se Mia è morta,ha pagato per i suoi sbagli, sto cercando di essere una persona migliore, ma dentro di me resterò sempre una volpe, furba, non mi lascerò ingannare, posso perdonare ma,non dimentico.

Sono a scuola,sto facendo un giro nei corridoi,ripenso alla mia vita,a cosa sto facendo,cosa mi manca per essere felice? .
Prima che termini la ricreazione devo parlare con Lewis,ma come li affronto io quegl'occhi che mi mandano fuori di testa.Come posso arrabbiarmi se poi quando sorride,la terra sotto i piedi trema,se questo non si chiama cotta allora ditemi cos'è? .Per adesso non gli faró notare il mio interesse,lo farò penare,vediamo fin dove è capace di spingersi e soprattutto vediamo quanto ci tiene davvero a me.
Lo vedo, sigaretta al lato della bocca,una mano nei pantaloni e l'altra sul telefono,con la schiena appoggiata al muro.Come si chiamano quelle cose che ti attanagliano lo stomaco? nono,non le farfalle, io ho le libellule dentro di me.
Mi avvicino, sguardo serio.

-Ciao-.

Lewis:hei, getta la sigaretta e la sua attenzione è tutta riportata su di me.Bene,esiste un modo per scappare?

-Volevo dirti che non sono arrabbiata con te, che la colpa non è tua se lei non c'è più, che sono cose che possono succedere,ecco.
Abbasso lo sguardo, ho le mani nella felpa che sudano come se fuori ci fossero 49 gradi.
Rialzo la testa ha lo  sguardo sorpreso, non mi aspetto chi sa cosa,io lo sto facendo anche per liberarmi di questo peso che sembra schiacciarmi giorno dopo giorno. 

Lewis:sono felice che tu non sia arrabbiata con me,sono felice se tu sei felice.Mi sorride ma sembra triste.
Non avrei mai pensato di dire queste parole, non sono bravo ad esprimere ciò che sento, per la prima volta vorrei tornare indietro e non rifare questo sbaglio.

-Quale-.

-conoscerti-

Ecco le mie speranze dissolversi nell'aria,ecco come morire senza essere sfiorata,ecco come cadere e poi rialzarsi.

- È vero,conoscerti è stato uno sbaglio, un'altra delusione,fra noi non c'è stato nulla,ma è come se ci fosse stato tutto.I tuoi sguardi su di me, il tuo modo di essere,le tue parole,i tuoi gesti estremi e il tuo esserci da una parte mi piacevano,ma dall'altra so che avrebbero portato a questo.

-Cosa stai cercando di dirmi-dice avvicinandosi un pò a me,ma io faccio due passi indietro.

-che è tardi adesso,le persone si stancano presto,perdono la pazienza,non ascoltano,non apprezzano,non indagano,non affrontano,si fermano all'apparenza.Non sono difficile come pensi,io cerco solo di non essere come tutti,e ad oggi credo di esserci riuscita.Il problema non sono io,sono gli altri a non capire mai un cazzo.

Ditemi cosa ne pensate qui sotto nei commenti,se avete dubbi o perplessità non esitate a chiedere,accetto anche le critiche però poi non ve la prendete se rispondo 😂Grazie come sempre a chi c'è dal primo giorno😘

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