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Le cose migliori della vita sono gratis,ecco perché le vogliono tutti ma solo i migliori le ottengono,quelli che non hanno nulla da perdere,quelli che lottano in silenzio e per ció che vogliono,quelli che se vogliono qualcuno mettono l'orgoglio da parte e corrono a prendersi la loro metà.A volte non ci rendiamo conto di star sbagliando,ci aggrappiamo a speranze che non esistono,a ricordi ormai sbiaditi,un giorno sei determinato a mollare tutto il passato che si cela nel tuo presente e l'istante dopo crolli emotivamente pensando che non è questo ció che vuoi,oscilli fra due dimensioni ,da un lato c'è la speranza  e dall'altra il ricordo. Tu cosa scegli? Io scelgo la solitudine,serve per rafforzare i caratteri e ritrovare se stessi dal punto in cui ci eravamo persi,dicono..

Sono trascorsi 7 giorni dal compleanno di Aaron, ho avuto il coraggio di affrontare mio padre,sono stata coraggiosa per una volta e nonostante abbia peggiorato la situazione io sono felice di aver detto a mio padre che mi fa schifo.
Gli ho detto che ad ogni sua parola il mio cuore sanguinava, mi si aprivano ferite profonde, fino ad affogare in un lago di parole che mi risucchiano l'anima,cosa ho fatto di male per rendere la vita di quest'uomo così impossibile?
Nascere.
Ecco cosa ho fatto di male.
Ma non è colpa nostra ragazzi se ci mettono al mondo e poi ci trattano come se fossimo pezzi di carta,non saremo mai abbastanza per nessuno,dobbiamo imparare ad amare noi stessi prima degli altri,e no, non è egoismo è solo stanchezza.Siamo stanchi di rincorrere la felicità,non busserà mai alla porta degli sfigati,non ci prenderá mai per mano ,se non siamo noi a fare qualcosa le cose non cambieranno mai,sono sempre più convinta che il destino sia per i perdenti.

Ho scoperto chi sono davvero soltanto oggi dopo aver ricevuto la notizia che mio padre mi spedirà in un centro per ragazzi problematici.
Sono Alyssa, ho 17 anni e non amo la vita ,ci provo costantemente a renderla più bella ma lei si è ostinata ad odiarmi,così ho smesso di darle fastidio,ho smesso di colorarla con colori che non le appartengono affatto, ho smesso di darle un senso....tutti i miei trascorsi mi hanno portata ad essere quella che sono oggi pertanto non voglio giustificarmi,io voglio soltanto che capiate che a volte la vita se la prende con i più deboli,li mette alla prova,li tortura e con me ci è riuscita benissimo fino a raggiungere il suo intento ossia ,vincere.
Ho fallito,ho fallito come figlia,come amica,come sorella,come persona,avevo promesso a me stessa di rialzarmi ma per poterlo fare non basta cadere a singoli passi,a volte bisogna frantumarsi in mille pezzi per poter costruire qualcosa di buono,i cocci rotti non tornano come prima lo sappiamo tutti.Tuttavia non mi sono dimenticata di nessuno,non ho dimenticato Lewis,il dannato dagli occhi color mare che porterò sempre con me,e i miei gemelli che amerò come la mia band preferita,non dimentico David che mi ha fatto riflettere su determinate scelte e non dimentico i miei nemici,i miei demoni,come potrei!
Jason resterà il mio tutto nella mia esistenza.
Andrò via senza avvisare nessuno,senza lettere,messaggi o spiegazioni. Andrò via e basta,ho scelto così perché non voglio che si provi pena per me, preferisco farmi odiare , non voglio che mi ricordino come una malata che si trascinava il peso dei suoi problemi dietro le spalle come macigni che prima o poi l'avrebbero uccisa.
E poi ho imparato un'altra cosa ....
Ho imparato che a volte l'amore è tutto ,altre volte non basta.
Che le lacrime ad un certo punto non si trattengono più.
Ho imparato che le persone scappano quando più fa comodo,quando è più semplice mollare.Che le promesse sono parole,la maggior parte delle volte, solo e soltanto parole.
Ho imparato ad urlare in silenzio.
A tendere le mani anche quando non mi è stato chiesto.
A cogliere la differenza fra amare e amore ,in ogni piccola sfaccettatura.  A non aspettarmi più niente.
Ho imparato che io non sono facile d'amare perché per me l'amore non è semplice e comune amore.Ho capito che devo lasciare andare chi non vuole rimanere,che se smetti di lottare nessuno ti viene a prendere.
Oggi scappo via, e non per scelta mia, forse è ciò che voglio o forse no,l'unica cosa che vi chiedo è di non giudicare mai nessuno,io sono quella che sono e non posso cambiare,se ho scelto di andare è perché di restare non mi va più.
Questo nuovo viaggio forse mi farà bene,riuscirò ad amare la vita,a capirla e ad accogliere tutto ciò che mi offre.Non ne sono capace da sola,ho davvero bisogno di aiuto e per quanto io adesso porti rancore verso mio padre ,una piccola parte di me vuole ringraziarlo per avermi fatto provare cosa significa "essere diversi ". La diversità non sta nell'avere un braccio più piccolo e uno più grande,non sta nell'avere una malattia,o nel portare gli occhiali o addirittura non amare la cioccolata,essere diversi vuol dire guardare oltre,io non pensavo mai al presente,fluttuavo nel passato fino a riportarlo qui e riviverlo come un dejavù,mi sento come una farfalla bellissima che però non può volare perché ha le ali rotte, quanto tempo ci vuole per ripararle?
Non so se accadrà mai,intanto vi consegno la mia anima a ciascuno di voi che come me,lottate per qualcosa di nuovo,vi lascio un pezzetto del mio dolore per poterlo condividere insieme,la mia alba mi sta aspettando e ha i colori dell'aurora boreale..

Ecco l'ultimo capitolo di questa storia,grazie per avermi seguita sempre e per le stelline che mi avete lasciato.Fatemi sapere come sempre♡♡

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