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Mancano esattamente 4 minuti alla lezione di chimica.Sono in classe e il prof ancora non è arrivato, tutti che fanno chiasso,chi urla,chi si trucca chi parla di cazzate,e poi ci sono io, che fisso un punto indefinito e comincio a pensare.Penso al fatto che vorrei passare più giorni con mio padre e mio fratello, vorrei poterli abbracciare, dirgli che gli voglio bene nonostante tutto, ma non è semplice,a tratti mi odiano.Mio fratello finge di non conoscermi davanti agli amici,ed ha solo 10 anni, gli do fastidio perché non sono un'esempio per lui,non gli presto  i soldi quando me li chiede,non gli preparo la colazione la mattina, non gioco con lui.Io vorrei, ma lui mi evita, così mi limito a guardarlo mentre dorme,la sera prima di mettermi a letto do un'occhiata nella sua stanza e controllo se stia bene, se ha addosso la copertina,mi limito a parlare bene di lui con  chiunque, dicendo che darei la mia vita per lui,ed è vero. "A mio padre dedico il silenzio,tanto non comprende le parole".
HEI BELLA ADDORMENTATA SVEGLIATI, urla un ragazzo della mia classe, dobbiamo andare in laboratorio.
Che figura di merda.
Ero così persa nei miei pensieri che non mi sono accorta di nulla, ma perché mi perdo  così a lungo?.
Il ragazzo, credo si chiami Robert.Ottimo lo conosco da 4 anni e non so nemmeno il nome ,ma solo il cognome.Ad ogni modo siamo tutti nel corridoio per avviarci in questo stupido laboratorio, ed è in mezzo alla folla di studenti che intravedo Lewis con le mani nella felpa, sembra più incazzato del solito.
Robert: ti piace chimica?
Lo guardo sbigottita dalla serie "levati dai coglioni alle 8 del mattino"
No,non mi piace molto,rispondo assonnata.
Robert:Benissimo, anche a me non piace,le particelle mi danno l'impressione di essere biscotti alla marmellata, e la tavola periodica mi ricorda il cesso di mia nonna,ha le mattonelle colorate.
Scoppio a ridere come una stupida e lui anche, ma da dove le prende queste battute così oscene di prima mattina?
Divertente,mi limito a dire.
E mentre facciamo tutti il nostro ingresso sento la prof dire un qualcosa di orribile....
Prof:sceglietevi un compagno per il lavoro di oggi.Vale come verifica ciò che farete, e voglio la relazione entro fine settimana.
Porca troia.
Mentre sto cercando un posto per sedermi Lewis mi prende dal braccio e mi dice -Tu fai coppia con me, sei la mia compagna di banco e non conosco questi tizi ,devo ambientarmi-.
Per poco gli scoppio a ridere  in faccia a questo stupido, l'altro giorno si stava baciando con 300 ragazze,adesso deve ambientarsi. Merita di essere risposto solo così:
-Ti darei 5 minuti della mia intelligenza,solo per farti capire quanto sei idiota e bugiardo,ma sai ci tengo ancora ai miei neuroni-
Mi guarda con quel sorrisetto sghembo che mi viene voglia di strozzarlo, ci siediamo e aspettiamo gli ordini della prof la quale inizia a spiegare.Io non ci capisco nulla di chimica, non mi piace, troppe formule,troppe lettere,troppe miscele, troppe combustioni, troppe soluzioni. È come la mia vita,troppo incasinata, sono sicura che se potessi mischiare la mia vita con una sostanza chimica scoppierebbe il mondo, perchè il composto sbagliato sarei io stessa.
Mi giro dalla parte di Lewis che mi sta guardando come un rimbecillito, che cazzo guardi? gli dico a bassa voce.
Lewis: mi piace quando vai nel tuo mondo, sorridi senza accorgertene.
Lo guardo con gli occhi ridotti a due fessure, quasi colpita dalla stronzata appena detta, ma ritorno a guardare la prof. Perché si sa,io non mi incanto con due paroline dolci,mi viene il diabete.
Prof:L 'incontro di due personalità è come il contatto di due sostanze chimiche;se c'è una reazione entrambe si trasformano, secondo Jung,un chimico eccellente, tutto era possibile.
Io e Lewis ci guardiamo in modo strano,queste parole mi colpiscono e per un secondo sorrido pensando a quanto sia falsa questa frase.Le persone si amano solo per metà,solo per poco poi se ne vanno,"anche il per sempre non ha l'infinito", ricordiamolo. Ricordo ancora le parole di mia madre dette a mio padre prima del divorzio " Se non ci fossimo mai incontrati, e nemmeno sposati,sono sicura che ti amerei lo stesso, ancora una volta e un'altra volta ancora".Sappiamo tutti come è andata alla fine.Io non voglio innamorarmi per poi divorziare,io voglio innamorarmi per poi perdere ogni giorno la ragione , voglio innamorarmi senza paure,senza incertezze, senza mezze misure,non voglio sentire le farfalle nello stomaco,io voglio i fuochi d'artificio nel mio cuore.Non voglio i regali,non voglio parole dolci,e nemmeno complimenti.Voglio mischiarmi con un'altra vita per rendere più bella la mia.

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