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Non avrei mai pensato che il vuoto potesse pesarmi così tanto.Mi incanto spesso senza pensare, succede che solo per pochi istanti la mia mente è vuota. Non so se sia meglio tenerla così oppure affollata, resta di fatto che mi sento sempre agitata e con un peso enorme nel petto che mi logora dentro.Quelli come noi fanno fatica a vivere nelle favole,siamo troppo realisti, ma da quando ho conosciuto Jason vivo in bilico tra la realtà e l'illusione,si,l'illusione che lui possa svanire,o che lui forse è solo frutto della mia mente malata,poi però mi guarda,e cambio idea,nessuno mi ha mai guardata come fa lui, nessuno comunica con me in quel modo,  nessuno mi accarezza come fa lui.Nessuno mi vive e mi fa vivere come fa lui.
Devi dimenticare le cose complicate, già la tua vita lo è...lessi da una parte,  ed io cerco solo serenità e amore.A volte non c'è bisogno di cercare la felicità nelle cose o in qualcuno, la vera felicità sta nel ritrovare se stessi anche in mezzo agli altri.
Mio padre mi ha chiesto se avessi ripreso la terapia,sapete cosa ho fatto?
Gli ho mentito.
Gli ho detto che non ne ho bisogno,che sto bene, che non sono malata,ma lui con uno sguardo mi ha fatto capire  il contrario.
Le persone non cambiano,ed io di certo non aspetterò che mio padre cambi da un giorno all'altro.Mi odia.
Mi odia per aver creato problemi da 4 anni a questa parte,mi odia per non aver portato un 10 a casa,mi odia per aver lasciato andare via mia madre senza provare a salvarla ancora,mi odia per avergli detto che è uno sconosciuto ai miei occhi, mi odia per aver rovinato la mia vita ancor prima di averla vissuta ,e cavolo come dargli torto .
Tutte queste cose non sono uscite dalla sua bocca, gliel'ho letto negli occhi, uguali ai miei ma con una luce diversa.
Mentre io provo a vivere lui mi uccide ogni volta , potrei provare a parlargli ma,conosco le sue parole."Tu non stai bene"...a voi che effetto vi fa questa affermazione ,detta da qualcuno che amate?.

Sono su quella famosa panchina della scuola,il cielo è grigio,lo amo,a breve pioverà.
Ad interrompere la mia autoanalisi sono Jason e Jack,i miei angeli,se dovessi andarmene mi dispiacerebbe solo per loro,il resto può anche sparire come polvere...

Jack:Ho conosciuto una tizia,ma vuole sapere che numero di piede ho.Mi dite il senso?

Jason:non ha senso.

Jack:ma secondo voi le piaccio?

Jason: ma che ne sappiamo noi...

Sorrido nel vederli insieme bisticciare ma subito dopo fare finta di niente,amo il loro rapporto e la loro voglia di vivere.Con loro è sempre un caos totale, un caos bellissimo nel quale non penso alla mia vita,ai miei problemi,con loro mi diverto sorridendo senza motivo,ma non posso aggrapparmi a loro per tutta la vita,non posso far dipendere da loro ogni mio sorriso,devo imparare a sorridere per me,a modo mio,non posso aggrapparmi alle persone se non so  restare a galla da sola,nel mio silenzio ho capito che la colpa di tutto questo è della vita,il destino è per i perdenti, siamo noi a decidere come e quando far succedere qualcosa, se avessi reagito ad ogni batosta che ho preso forse adesso nelle mie vene scorrerebbero litri di felicità per essermi rialzata da sola,per aver combattuto e non aver mollato come una codarda...questa è la realtà. Mi sono piegata davanti alla sofferenza,invece dovevo alzarmi e prendre il coltello dalla parte del manico e far diventare questa sofferenza mia alleata non mia nemica.
Se esistesse un ospedale per le emozioni io sarei nel reparto tristezza infettiva  con una flebo di autostima.

Jason:Bambola che succede? -la sua voce mi riporta alla realtà.

-Sono felice di non averti perso-

Jason:non succederà mai,dovrai sopportarmi per l'eternità.Dice facendomi l'occhiolino.

Jack:scusate siete stomachevoli ma vorrei fare due chiarezze.La prima è Lewis,ti piace o no?

Jason mi scruta flebile,ma con sicurezza.

-Quando ho parlato con lui per poter mettere un punto ai miei sentimenti lui si è pentito di avermi conosciuta, lui è diverso dagli altri,è terribilmente ambizioso,non si incastra bene con me per il solo fatto che io ho già la mia vita che fa fatica ad incastrarsi con me.Quindi meglio allontanarsi adesso,non c'è mai stato nulla di importante quindi è superabile.Tuttavia sto pensando a me in questo periodo,alle mie scelte,alla mia serenità,questo è il posto dove voglio stare,con voi.
Siete speciali per me, e grazie anche al vostro aiuto sto ritrovando sicurezza in questa vita.

Vedo i gemelli con le lacrime agli occhi e li abbraccio.Questo è il mio posto preferito.

Rientriamo in classe,Jason ha preso posto accanto a me,meglio così almeno a scuola cerco di essere tranquilla.Lewis è dietro di me accanto a Jack,non mi da fastidio,non sento nulla,mi sento solo una stupida ad aver creduto in qualcosa con questo angelo nero,che non dimenticherò mai, ma non voglio soffrire mi va bene così.
Mi giro per prendere i libri dallo zaino e mi cade un foglio al suo interno.

  -sii felice anche per me-

Alzo gli occhi e lo vedo.Il mittente è Lewis,ci guardiamo e gli rispondo anche in modo sereno, uno sguardo e la mia bocca parla da sola.

-Lo farò -ritorno a dargli le spalle,se questo è l'inizio di una nuova pagina della mia vita,sono felice che non ci siano macchie nere, per adesso è tutto bianco,un colore da non sottovalutare...

Instagram:crystal_saggese

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