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«Taehyung-ie!» esclama Jimin, abbracciandomi forte.
Sono appena entrato in classe e tutti stanno seguendo ogni mio minimo movimento con sguardo spaventato, stranamente, ciò non mi dispiace. Adoro avere questo potere.
«Jimin-ie.» sorrido, ricambiando per poi sedermi.
«Guarda come tutti ti osservano come se fossi un dio.» sussurra divertito, indicando con un cenno del capo due ragazze qualche banco più in là.
Mi volto e guardo le due more dritto negli occhi. Sussultano e danno attenzione al professore, facendo finta di nulla.
Ridacchio e il biondo con me.
«Ma poi, che figone che sei! ‒ scompiglia i miei capelli e mi lamento sottovoce. ‒ Come mai questo cambiamento?»
La mia espressione tranquilla muta, diventando più seria e ferma. Volto il capo verso il prof, prendendo una penna per gli appunti.
Inizio a scrivere, ma mi blocco quando sento un singhiozzo provenire dalle labbra di Jimin. Sgrano gli occhi e torno a guardarlo.
«Ehi, cosa‒ » mi agito, asciugando le sue guance con la manica della felpa.
«N-Niente, tranquillo. ‒ sospira, chiudendo gli occhi. ‒ Mi dispiace tantissimo, Tae.» continua, a tono più basso.
«In che senso?» aggrotto la fronte.
«Non ho notato q-quello che ti f-faceva Bogum, non ti ho chiesto n-nulla perfino quando mi hai detto di parlarci solo in classe. Sono un i-idiota, scusami.» spiega, abbassando la testa.
«Oh- No, Jimin! Non è colpa tua. Non l'ho fatto sapere a nessuno...» borbotto, giocherellando con la penna.
«E poi...» sospira.
Inarco un sopracciglio, tornando a guardarlo.
«Non hai più quella faccia da Seoul. ‒ sorride, triste. ‒ La Danger-Zone ha messo radici anche dentro la tua anima. Non sei più lo stesso di un mese fa.»
Stringo la mascella e non dico nulla, chiudendo gli occhi.
La Danger-Zone ha ferito anche me.
[- - -]
«V?» domanda qualcuno, al mio fianco.
Giro il corpo verso quella voce sconosciuta e femminile, dai toni acuti.
Incrocio gli occhi di una bella ragazza ‒ bhe, peccato non sia un ragazzo... ‒ dai lunghi capelli marroni e gli occhi grandi, anch'essi scuri, contornati da dell'eyeliner.
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Danger-Zone |KookTae|
Fiksi PenggemarLa Danger-Zone è chiamata così per un motivo, se non sai sopravvivere non oltrepassare quella barriera, mai. In tutte le città più illustri vi è una Danger-Zone. New York, Chicago, Berlino e Seoul non è da meno. Le Danger-Zone sono quei quartieri ma...