Avevo voglia di aggiornare, buona lettura!
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Sono in ansia. A N S I A. Non riesco a pensare ad altro, sono così agitato.
Sposto i piedi da una parte all'altra, guardandomi attorno e stringendo lo zaino sulle spalle. Sto aspettando Bogum da dieci minuti, quasi tutte le classi sono uscite, manca solo la sua, a quanto pare.
Lo scrosciare di voci e di passi, mi fa sobbalzare e volto immediatamente la testa verso il portone principale, alzandomi subito.
Tutti gli ultimi alunni escono, compreso il professore, squadrando il mio corpo dall'alto al basso. Ricambio l'occhiata di due oche, facendo una smorfia.
Due mani coprono i miei occhi. «Chi sono?»
«Bogum!» esclamo, contento.
«Proprio io.» ridacchia, togliendo i palmi e facendomi girare verso di lui, per poi abbracciarmi.
Sgrano gli occhi e arrossisco, affondando la faccia sul suo petto, imbarazzato.
Maledizione, sono così cotto e patetico!
«Pronto per andare?» chiede, allontanandosi.
«C-Certo che sì! Dove mi porti?» tento di non balbettare e di tenere la testa alzata, provo almeno a non sembrare un completo idiota.
«Sorpresina...» sussurra mistico, incominciando a camminare.
Lo seguo, curioso, iniziando a fare domande, alla quale lui non risponde, ridendo fortemente.
«Aspetta, tu-tu hai una macchina!» esclamo, sorpreso, indicando l'automobile dinanzi a noi.
«Mi hai forse scambiato con uno di loro? Sono io che comando, qui.» ghigna, facendo aprire l'auto con le sole chiavi.
«Wow... Era da così tanto che non ne vedevo una.» sospiro, sorridendo.
«Sali, su!» mi incita, aprendo la portiera e posizionandosi. Lo imito, allacciandomi la cintura di sicurezza.
Accende la radio, inserendo un disco fra quelli che ho visto di sfuggita sul cruscotto. Una musica un po' troppo forte per i miei gusti invade l'abitacolo. Faccio una smorfia ma non replico, infondo, sono i suoi gusti e questo oggetto è di sua proprietà.
«Allora, Tae. Raccontami un po' di te!» abbassa un po' il volume, guardandomi con la coda dell'occhio.
«Bhe, non so che dirti... Insomma, mi piace la fotografia e... E il canto!» annuisco, alzando l'indice.
«Io adoro la recitazione. Questo ottobre mi hanno perfino proposto di partecipare per il ruolo da protagonista in una serie tv!» si vanta, facendomi ridere.
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Danger-Zone |KookTae|
Fiksi PenggemarLa Danger-Zone è chiamata così per un motivo, se non sai sopravvivere non oltrepassare quella barriera, mai. In tutte le città più illustri vi è una Danger-Zone. New York, Chicago, Berlino e Seoul non è da meno. Le Danger-Zone sono quei quartieri ma...