55-Assalto alla scuola

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12K di letture

avete il mio cuore ; - ;

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«Jimin! — esclamo, scioccato, spingendolo via con poca grazia, facendolo arrivare ai piedi del letto — Che cazzo fai!»

Mi pulisco velocemente la bocca, con le palpebre sgranate al massimo e il respiro corto per l'agitazione. Ho odiato quando le sue labbra si sono poggiate sulle mie, come se fosse tremendamente sbagliato.

Infatti, lo è.

Non è Jimin la persona dalla quale voglio esser baciato.

«Scusami, Jungkook... — mormora, abbassando il capo — ...Voglio solo dimenticarlo. P-Però è così d-difficile! Perché non mi vuole?»

Sento i suoi rumorosi singhiozzi e sospiro. Mi avvicino a lui, poggiandogli una mano sulla nuca per attirarlo a me e abbracciarlo. In fondo, è confuso al massimo, distrutto da un rifiuto brutale e, poi, è pur sempre il mio migliore amico.

«Mi dispiace, ma non sono io colui che può aiutarti e lo sai. — sussurro, triste — Mi piace lui. Mi piace Taehyung.»

«Ne sono consapevole. — annuisce, allontanandosi — Non pensare che ho una cotta per te, eh.» mi lancia un'occhiata scherzosa e comprendo il suo voler cambiare argomento.

«Davvero? Hai urtato i miei sentimenti.» continuo, facendo il drammatico.

Scuote la testa, sollevando il suo corpo dal mio letto. «Credo di dover andare. Grazie di tutto, Kook e scusa ancora.»

«Non preoccuparti e — lo fermo, non appena ha un piede fuori dalla porta — Stai attento, in questi giorni... Bogum potrebbe agire da un momento all'altro.»

China il capo, come segno di assenso, per poi uscire definitivamente. Percepisco il suo cuore spezzato sin da qui. Non è una cosa che gli passerà in fretta, è proprio questo il brutto dei sentimenti: non spariscono mai con uno schiocco di dita, per quanto noi vorremmo.

 Nemmeno tre secondi dopo dall'uscita del mio caro biondino, ecco che Kim Seokjin e Kim Namjoon fanno capolino nella mia stanza, preoccupati.

«A cosa devo l'onore di avere entrambi i Kim qui?» domando, divertito, alzandomi e sistemando il letto.

«Come sta Jimin?» chiede il più grande e percepisco la tensione dal tono della sua voce.

«Chiediglielo tu di persona no?» ribatto, mettendo a posto il cuscino e voltandomi con le braccia incrociate al petto.

«Volevamo. — ammette Namjoon — Però poi lo abbiamo visto così triste e quindi...»

«Sta male, ovviamente. — lo fermo — Mi ha anche baciato perché voleva scordarsi di Yoongi.»

Danger-Zone  |KookTae|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora