Ron e Draco arrivarono prima al ministero e ne approfittarono per passare in mensa a mangiare, tuttavia era vuota.
-La gente non mangia da queste parti?- si lamentó Malfoy.
-È Natale.- rispose Ron, sottovoce. Malfoy si girò a guardarlo. -Già, che scocciatura.- disse con una smorfia il biondo.
- Come fai a dire che è una scocciatura, riguarda nostro Signore!-
Malfoy alzò le sopraccoglia. -Sei devoto Weasley?- domandò al rosso.
Ron scosse la testa, - Andiamo al distributore, vediamo che c'è.-
Si avviarono verso il corridoio ovest del terzo piano.
-Allora... Come è successo?- chiese titubante Ron.
-Non saprei dirtelo...è furbo l'amico, magari sapeva, Dio solo sa come, che avremmo interrogato la squinternata esotica.-
Erano arrivati al salone principale, la fila dei camini si stagliava contro loro. Faceva quasi impressione vederli spenti. -Non intendevo quello... Io intendevo, quando hai deciso di diventare gay...- Disse Ron con le guance leggermente arrossate. Malfoy si girò verso di lui con un lieve sorriso. -Quando ho rivisto te..-sussurrò malizioso. Ron diventò completamente rosso. - Eh..cos..aspetta..- farfuglió, per sua fortuna venne interrotto, la loro attenzione venne catturata da un camino che aveva iniziato a sfrigolare. Un attimo dopo Neville ed Harry balzarono fuori. -In ufficio! Subito!- ringhiò Harry, dirigendosi a grandi falcate verso il medesimo, senza neanche guardarli. I tre lo seguirono senza dire una parola.Harry si tolse il cappotto e la sciarpa lanciandoli sulla propria scrivania, sia lui che Neville avevano un'aria grave. Ron si chiuse la porta alle spalle. -Che succede?- domandò.
-Abbiamo un indizio. Un amico di Rolf Scamander che lavora nell'immobiliare, ha avuto a che fare con l'acquisto di un grosso immobile circa sei anni fa..-
- Che immobile?- Domandò Ron.
Harry voltò lo sguardo verso Draco, - Malfoy Manor.- rispose. Draco corrucciò la fronte. Ron spostò lo sguardo verso il biondo, imitando Neville.
-Ci risiamo...- disse sconsolato Draco. -Non ho rapito nessuno!- quasi gridò.
- Casa tua è stata battuta all'asta. Non dicono chi la compra.- disse Neville.
-Il punto è che Malfoy Manor è rimasto disabitato per quasi sei anni, quando circa un paio di mesi fa, hanno iniziato un via vai di gente, per la ristrutturazione della casa.- continuò Harry.
-Cosa c'è di strano?- chiese confuso Malfoy.
-Di strano c'è questo.- Disse Neville tirandosi fuori dalla tasca alcune foto e porgendole a Draco.
Le foto erano abbastanza scadenti, ma si poteva distinguere esattamente Draco di fronte al Manor con in braccio un grosso pavone bianco. Sorrideva e camminava attraverso i giardini. Intorno a lui squadre di muratori, giardinieri, tappezzieri e quant'altro si muovevano indaffarati.
-Ma che cazzo?!- esclamò Malfoy stupefatto. -Chi è questo stronzo?- domandò rivolto ad Harry. Ron si raddrizzò -Sei tu quello stronzo!- disse alzando la voce e dirigendosi verso il biondo. Harry fece il giro della scrivania e si frappose tra i due. -Lo pensavo anche io. Ma gira la foto e leggi la data e sopratutto l'ora.- disse Harry prendendo la foto tra le mani di Draco e passandola a Ron. L'auror la girò tra le mani e lesse : " 22 dicembre ore 17.18" -E allora?- domandò Ron. -Perché non può essere lui?-
-Perché era con me.- rispose calmo Harry.
-Cosa? Ma che diavolo stai dicendo?- Ron teneva sempre un tono di voce alto ed ora guardava Harry allibito.
-A Lanchester Square. Con me, Ginny e Lily. Lo abbiamo incrociato alle 17.15, lo ricordo perché l'orologio di Harrod's batteva il quarto.- rispose Harry, mantenendo una innaturale calma.
-Oh, che alibi! Magari si è smaterializzato Harry? Ci hai pensato?-rimbeccò Ron.
-No...lui è andato dritto a casa e ci è rimasto.-
-E tu come lo sai?- chiese questa volta Malfoy. Lo fissava dritto negli occhi, Harry si sentì a disagio e abbassò lo sguardo, -Ti ho fatto un incantesimo di tracciamento, pensavo che stessi facendo qualche porcata in giro. E ti volevo tenere d'occhio- rispose in un sussurro.
-Harry! È contro il regolamento! È reato! Potrebbe denunciarti e farti cacciare dal dipartimento auror!- si intromise stavolta Neville. Harry rialzò lo sguardo su Draco, che non aveva smesso di fissarlo. Alla fine il biondo si sedette nessuno degli altri due disse niente.
-Che culo!- esclamo infine Malfoy -Menomale che sei paranoico!-
Ron si sedette. -Allora cho diavolo è quello?- chiese Neville. -Non ne ho idea.. Dovremmo andare all' ACIM ma non sarà aperto prima di dopo domani...proviamo a chiedere un mandato speciale..manda un gufo a Kingsley per piacere.- chiese Harry a Neville, che annuì e usci dalla stanza.
-Pozione polisucco?- chiese Ron.
-Possibile... Probabilmente é una..-
-No, è il cancello.- lo interruppe Malfoy. - Il cancello di Malfoy Manor è paricolare, voi non potete ricordarlo vi avevano incappucciato, ma lui a richiesta del suo padrone ovviamente, mostra quello che il proprietario desidera che gli altri vedano. Molto probabile che il bastardo abbia pensato a qualche ficcanaso e abbia chiesto di dissimulare il suo aspetto riflettendo me.
Dove hai preso le foto?-
-Luna Lovegood. Gli è stata fatta una soffiata e voleva farne un articolo. Poi ha accantonato l'idea...il giornale della resistenza che fa articoli sulla vita di ex mangiamorte non sarebbe stato visto di buon occhio.- rispose Harry.
-Comunque sia. Abbiamo le mani legate fino a che il ministro non ci da l'ok...andiamo a casa?- chiese Ron titubante.
Harry lo guardò per un momento. - Dobbiamo agire con prudenza e al massimo delle forze, credo che andare a casa sia la cosa migliore al momento...- rispose Harry.
-Allora.... andiamo?- chiese di nuovo Ron, speranzoso.
Harry sospirò, aveva fatto una promessa, non avrebbe rimesso piede in Grimmauld Place senza Ginny e James e voleva mantenerla. Ron sembrò capire e deluso, prese il cappotto. -Ok Harry, avverto Neville. Malfoy.- salutò con un cenno ed uscì.
Harry guardava la porta pensieroso. Malfoy si alzò e gli sfiorò un braccio. -Credo che sei sulla pista giusta, ma per ora non puoi fare niente. Andiamo a casa.-
Harry lo guardò ed annuì. Fece il giro della scivania e si infilò sciarpa e cappotto. Poi si smaterializzarono a casa di Draco.
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Vorrei che piovesse
FanficFANFICTION liberamente inspirata al mondo di Harry Potter, non 19 anni dopo ma 15, una maledizione che sembra non voler lasciare la famiglia Potter. Una storia che sembra ripetersi, vecchie conoscenze che diventano indispensabili. DOPO 15 anni dall...