31 - Sbrigati

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SBRIGATI

"Harry? Si, ciao, uh.. so che sei fuori con i tuoi amici ma te ne sarei grata se tornassi? Non fa molto caldo qui fuori e non riesco a trovare le chiavi. Ho anche ripercorso la strada fino al negozio! Ma le mie chiavi non vogliono essere trovare quindi se tu.. sarebbe molto carino da parte tua." Prendo un respiro profondo e i miei denti battono. "Sto già aspettando qui fuori da un'ora.. comunque, ti amo?"

Questo è solo il terzo messaggio vocale che gli lascio.
Al momento Harry è a casa dei suoi amici a fare tutto ciò che i ragazzi fanno quando sono insieme. Ed io? Io pensavo che sarebbe stato carino andarmi a comprare qualcosa da mangiare ma ho dimenticato le chiavi e ora sono bloccata fuori casa, al gelo.

Sfortunatamente, il cielo è nuvoloso il che rende tutto grigio, mostrandomi che pioverà a momenti. Mi appoggio al muro freddo e sospiro. Proverò a chiamarlo tra un quarto d'ora.

Ma improvvisamente comincia a piovigginare e lentamente a diluviare, l'acqua bagna i miei vestiti e capelli, praticamente tutto attorno a me. Ricmpongo velocemente il numero di Harry.

"Y/N?"

"Oh mio dio, Harry! Finalmente! Puoi venire a casa? Ti prego, so che dovresti stare con i ragazzi questa sera.. ma mi sono chiusa fuori casa e fa freddo, sta piovendo e sono fradicia, sono solo..ugh!" Gli spiego frustrata e sento Harry ridacchiare.

"Sarò lì tra quindici minuti."

"Quindici?"

"Farò del mio meglio per essere li tra dieci." Harry dice.

"Sbrigati!" Gli dico un secondo dopo aver riattaccato. Imprecando sotto i baffi, sto in piedi sotto la pioggia, anche il mio cibo si sta inzuppando.

Intanto che lo aspetto controllo l'ora ogni due minuti e finalmente, dopo dodici minuti vedo comparire Harry nella sua macchina.

Tiene una giacca sopra la testa e si affretta ad aprire la porta, tenendola aperta per farci entrare. Senza ringraziarlo schizzo sulle scale per il secondo piano aspettando che Harry apra la porta del nostro appartamento. Quando siamo dentro gocciolo dappertutto e comincio a togliermi la giacca e la maglia.

"Wow, piccola, non devi ringraziarmi con uno strip tease." Harry ride e si toglie la giacca, leccandosi le labbra rosee. "Fai pure, comunque."

"Davvero divertente, Harry." Dico e alzo gli occhi al cielo togliendomi anche i pantaloni.
Lascio gli indumenti inzuppati sul pavimento creando una piccola pozzanghera. Ci metto solo cinque minuti per asciugare i capelli e cambiarmi mettendomi una felpa comoda e soprattutto calda.

Quando sono pronta vedo Harry seduto sul divano e decido di raggiungerlo da dietro. Avvolgo le braccia attorno al suo collo e strofino la testa nei suoi capelli, lasciando baci delicati sulla sua guancia.

"Grazie per aver guidato fino a casa per me." Sussurro e sento Harry sorridere.

"Qualsiasi cosa per te, piccola." Harry risponde e mi arrampico sullo schienale, poi mi accoccolo sul suo corpo caldo e asciutto. Prende una coperta e la apre, coprendo entrambi.

"Sai cosa ho trovato nella tua giacca quando ho spostato i tuoi vestiti?" Harry chiede e immaginavo che qualsiasi cosa fosse l'avrebbe fatto arrabbiare ma quando alza lo sguardo lo vedo ghignare tenendo in mano un mazzo di chiavi.

"Quelle sono..."

"Le chiavi dell'appartamento? Si, sono loro." Harry ride e grugnendo nascondo il viso nel suo petto.

"Mi dispiace tanto!" Mormorò sul petto di Harry e lui mi dà un bacio sulla testa. "Puoi tornare dai tuoi amici se-"

"Hey, piccola, va bene così." Harry dice sorridendo e si sposta, così mi spinge di schiena sul divano stando sopra di me, le sue labbra vicine al mio orecchio.

"Ho in mente qualcosa di meglio che potremmo fare."

Harry Styles Imagines // libro due (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora