Harry Styles Imagines // libro due (Italian Translation)

53 - Camminata Notturna (au)

CAMMINATA NOTTURNA

Siamo tutti in piedi di fronte alla nostra professoressa mentre quest'ultima ci annuncia che faremo una passeggiata notturna. Dal momento che l'anno scolastico è quasi finito, abbiamo deciso di andare in campeggio con tutta la classe ed ora sono qui, bloccata in mezzo al nulla, che sto per andare a fare una passeggiata notturna. Quest'idea non mi appassiona per niente dato che non mi piace il buio.

"Okay, potete scegliere voi la persona con cui andrete a camminare. Quando l'avrete trovata, venite da me che vi darò una mappa," La nostra professoressa urla, "Spero che abbiate portato tutti la pila e la giacca. Per favore, portate con voi anche il cellulare in caso vi perdeste."

Tutti ora stanno parlando con i loro amici, proprio come me. Ma quando sto per chiedere alla mia amica di venire con me, sento dei leggeri colpetti sulla mia spalla. Dopo essermi girata, vedo davanti a me la mia grande cotta . Harry Styles.

"Michelle?" Harry chiede ed io annuisco, "Vuoi venire...con me? Ho una pila." Harry dice timido e la mia mascella si spalanca leggermente.

"Uh, io non.." Comincio a dire e mi giro verso le mie amiche che mi incoraggiano annuendo, "Si, certo Harry."

"Okay, vado a prendere la mappa. Non scappare, eh?"

"Okay." Rispondo e vedo Harry precipitarsi verso la nostra professoressa. Con gli occhi spalancati mi rigiro verso le mie amiche che cominciano a sclerare, mentre io penso alle scene imbarazzanti che potranno succedere tra me ed Harry mentre stiamo camminando per la foresta al buio. Pochi minuti dopo, Harry è di nuovo al mio fianco.

"Ragazzi, state zitti per favore," La nostra professoressa ricomincia ad urlare. "Potete andare ora. Il percorso che abbiamo programmato durerà circa un'ora."

Tutti cominciano a camminare con il compagno nella direzione dettata dalla mappa. Ma io ed Harry restiamo goffamente uno di fronte all'altra. "Forse dovremmo seguire gli altri come prima cosa, così possiamo capire dove dobbiamo andare."

"Buona idea," Harry borbotta, "Sei brava a leggere le mappe?"

Rido, "Veramente no. Tu?"

"No," Harry ridacchia, "Ma ho una pila."

"Beh, almeno abbiamo una pila." Rido. Forse non sarà così goffo come pensavo che sarebbe stato all'inizio.

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"Ammettilo Harry, ci siamo persi." Dico e cammino verso l'albero segnato. "Questo albero segna '6' e indovina una cosa? L'abbiamo sorpassato già per tre volte. Si presume che dovremmo vedere un '7'."

Harry si siede a terra con la piccola mappa davanti a lui. La fissa mentre gioca con il suo labbro inferiore. Se non fossi così spaventata, starei qui in piedi ad ammirarlo.

"Forse possiamo semplicemente chiamarli e dire che ci siamo persi?" Harry suggerisce e guarda verso di me. "Non so dove andare, e non vorrei ci perdessimo in un posto in cui poi non saranno più in grado di trovarci."

"Okay, chiamali." Annuisco e mi stringo la giacca attorno al corpo quando un soffio di vento freddo mi colpisce. Mi appoggio contro l'albero e scivolo lentamente finché non mi siedo sul terreno. Delle lacrime stanno già traboccando dai miei occhi perché ovunque guardo vedo alberi spaventosi e cose che in realtà non sono qui. Odio il buio.

"Lo ho chiamati, qualcuno ci verrà a prendere tra venti minuti." Harry mi dice mentre sta in piedi di fronte a me. Do un colpetto al posto accanto a me ed Harry si siede velocemente, la sua spalla sfiora la mia.

Dopo un po' che siamo seduti Harry mi chiede se ho freddo ed io annuisco, dopo di che Harry mette un braccio attorno e me e mi preme contro il suo corpo caldo. La sua mano sta massaggiando il mio braccio con lo scopo di scaldarmi, ma in realtà non sta funzionando.

"Ehi, sei ancora sveglia?" Harry chiede silenziosamente.

"Si." Borbotto ed Harry si solleva un po' per guardarmi tenendomi comunque vicina al suo corpo caldo.

"Ti ho chiesto di venire qui con me perché volevo dirti una cosa."

"Oh." Rispondo ed Harry posiziona la pila così posso vedere il suo viso e lui può vedere il mio senza che ci accechiamo. "Che cos'è?"

Harry fa un respiro profondo, "Questo non è come lo avevo programmato. Beh, in realtà non avevo un piano. E mi dispiace che tu ti stia congelando e che tu sia spaventata. Ma puoi essere sicura che ti proteggerò, okay? Non c'è niente per cui essere spaventati e-"

"Harry," Lo interrompo ridacchiando, "Credo che questo non sia quello che tu volevi dirmi."

"No, in realtà non lo è." Harry sussurra e allunga il collo. Apre la bocca per parlare e sembra che me lo stia finalmente per dire. Il mio cuore batte più veloce di prima e sto aspettando eccitata di sentire quello che vuole dirmi.

Ma invece di parlarmi, Harry si china in avanti e mi bacia. La sua mano libera, quella che non stava stringendo il mio braccio, prende a coppa la mia guancia mentre le sue labbra morbide e calde premono contro le mie. Per un secondo, sono troppo sorpresa per ricambiare il bacio, ma non appena realizzo il tutto me lo godo.

Quando Harry si tira via delicatamente, le mie labbra formano un grande sorriso. "Non mi hai ancora detto quello che volevi dirmi." Lo stuzzico e sento Harry ridacchiare.

"Mi..mi piace davvero." Harry sussurra mentre il suo pollice traccia il mio labbro inferiore. "Ho una cotta per te da, da sempre, credo. Ero solo troppo timido per dirtelo anche se avrei voluto farlo subito. E ho pensato, ehi questo lavoro in coppia è una buona occasione perché saremo stati soli e potrò fare la parte del protettore e a lei piacerà, ma non...non ha funzionato."

"Mi piaci già, comunque." Dico e stringo la sua mano, che resta poi unita con la mia sulla mia coscia. Harry è raggiante, e non solo per la luce luminosa della pila che illumina il suo viso.

"Vuoi essere la mia fidanza-"

"Harry? Michelle?" Una voce bassa ci interrompe e giriamo la testa per vedere la nostra professoressa di fronte a noi," Su, alzatevi ed entrate in macchina. Gli altri vi stanno aspettando."

Di malavoglia, ci alziamo entrambi. Mentre stiamo camminando verso la macchina prendo la mano di Harry e sussurro nel suo orecchio, "Amerei essere la tua fidanzata."

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Questa è decisamente delle immagini più belle che ho tradotto fino ad ora, li ho amati aw.
marty.