2.

2.8K 77 8
                                    

"Amore sveglia, sono le 9, ti ho preso un piccolo cornetto integrale ai frutti di bosco come piace a te, c'è anche il succo di frutta senza zucchero." Sento mia madre dire, è seduta sul letto accanto a me e mi sta facendo una carezza sul viso. Quanto mi è mancata.
"Buongiorno mamma, grazie, ora arrivo." Le rispondo io con la voce ancora impastata dal sonno.
La sento uscire dalla mia camera.

Mi alzo lentamente dal letto, vado velocemente in bagno a sciacquarmi il viso, torno in camera e mi metto dei leggins neri e un top, prendo il mio tappetino e mi dedico alla mia seduta di yoga a stomaco vuoto.
Giusto venti minuti e sono in cucina a fare colazione.

"Ehi mamma, devo dirti una cosa importante." Dico seria, mentre addento il mio cornetto, ma non prima di aver scattato una foto per la mia storia di instagram.
"Dimmi Eva." Dice lei, mentre lascia la scopa e si siede di fronte a me.
"So che è una cosa gravissima e so che se papà dovesse scoprirlo sarei nei guai fino al collo."
"Dio Eva cosa hai combinato sta volta? Non dirmi che sei ricaduta nella droga." Mi chiede allarmata mettendosi le mani nei capelli.
"No mamma, tranquilla, sai che ho smesso con quella robaccia dall'ultima volta.
Quando tu e papà vi siete lasciati e sei venuta qui a Salerno, l'anno scorso, io ero già decisa a scendere qui, volevo finire il quarto a Milano, farmi un ultimo viaggio con i miei amici e sarei scesa, ma a papà non l'ho detto.
In quei mesi mi sono creata un'altra carta e spostavo i soldi della carta che mi aveva preso papà su questa nuova, così che avessi dei soldi da parte, perché sapevo che quel bastardo non ci avrebbe dato un singolo centesimo quando sarei scesa anche io qui."
"Dio, Eva, che cosa hai fatto! Se lo scoprisse? Sei un'incosciente! So che l'hai fatto per noi, ma sei impazzita?" Dice quasi urlando.
"Si, ho racimolato parecchi soldi, dicevo a papà che facevo shopping, non ha mai sospettato nulla, dai alla fine mi dava anche più di mille euro alla settimana e avevo iniziato a spendere veramente poco per me. Ma non è questa la cosa più grave..." lei a momenti sbianca, quindi le prendo la mano.
"Hai presente la collezione di Rolex di papà?" Le chiedo, mentre lei annuisce e sgrana gli occhi.
"Ne ho presi quattro, però non ti allarmare, gli ho comprato dei falsi, mi sono ben informata, hanno lo stesso peso e sono praticamente identici, li ho pagati anche parecchio per essere dei falsi, sui 300€ l'uno."
"Tu sei uscita di capo! Se tuo padre lo scoprisse saresti nella merda fino al collo! Ti denuncerebbe, non gliene frega niente che sei sua figlia!" sta urlando e sento la preoccupazione nella sua voce.
"Mamma, l'ho fatto per noi, per te. So che ti spacchi di lavoro dalla mattina alla sera, se non ce la faremo a fine mese useremo i soldi della carta, vendere gli orologi è l'ultima spiaggia. I falsi hanno anche le garanzie e certificati, stai tranquilla che non se ne accorgerà, ho pensato a tutto io." Dico cercando di tranquillizzarla, sembra funzionare.

"Amore io ora vado a lavoro, prima a fare le pulizie allo studio medico e poi in palestra, torno per cena, oggi la signora a cui ho fatto la badante mi ha dato il giorno libero. Sta sera film e popcorn, promesso." Mi dice lei dandomi un bacio sulla guancia, mi fa veramente tenerezza, ha fatto la vita da signora, con le colf e i maggiordomi in casa ed ora è costretta a spezzarsi la schiena per andare avanti.

Io nel frattempo passo la mattinata ad allenarmi, subito dopo doccia e vedo cosa c'è da mangiare in frigo.
Penso che mi farò solo un'insalata, accompagnata da una mela, per cena già ci sono i popcorn e ieri ho mangiato la pizza, meglio non abusarne dei pasti liberi.

Nel pomeriggio decido di farmi un giro per la città, voglio godermi questa settimana prima di iniziare il temutissimo liceo pubblico.
Mi infilo uno pantaloncino non troppo corto, una semplice t-shirt con la scritta gucci, le nike air bianche a cui ci abbino una borsetta in pelle, un filo di trucco e via in strada.

Torno a casa per le 20, il sole è quasi tramontato del tutto, il mio cellulare vibra e vedo il messaggio di mia mamma.
Mamy👩‍👧💓
Amore sto tornando, prepara tutto.

E così faccio come mi ha detto.
Tutto pronto, manca solo lei.

"Dai Eva, vediamoci '50 volte il primo bacio', è stupendo." Insiste.
"Uffa, va bene." Dico sbuffando e la faccio contenta, premo play e ci accoccoliamo nel suo letto con il pc sulle nostre gambe.

"Pezzo di merda, lasciala stare!"
Sentiamo delle urla e dei rumori fortissimi provenienti dalla casa accanto.
Sussulto e mi giro verso mia madre con gli occhi spalancati.
"Che succede?" Le chiedo impaurita.
"Quasi tutte le sere è la stessa storia, Massimo, il marito di Gloria e padre di Luca è un alcolizzato, la sera torna ubriaco e alza le mani, lancia oggetti, diventa una bestia, me l'ha confidato la moglie, siamo diventate molto amiche, ogni tanto cenano qui e dormono qui per sfuggire all'inferno di casa loro." Mi confessa lei con gli occhi lucidi, mentre le urla si fanno sempre più forti, insieme alla mia paura che cresce.
"Mamma dobbiamo chiamare qualcuno, io vado a vedere che sta succedendo." Le dico io, mentre mi alzo dal letto.
"Eva lascia stare, sarebbe peggio." Ma io non l'ascolto, anche se non sopporto quel ragazzo mi dispiace per la situazione che vive.

Mi precipito fuori casa e busso alla loro porta, per un istante le urla si placano e viene ad aprirmi il ragazzo.
Noto che ha un taglio sullo zigomo e un po' di sangue che fuoriesce da esso.
"T-tutto okay? Ho sentito delle..."
"Senti fatti i cazzi tuoi, qui va tutto bene, non venire più rompere." Mi interrompe brusco e sbatte la porta.

Dimmi di noi.||CapoplazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora