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1 anno e 2 mesi dopo...

"Dai amo! Quanto ci metti a prepararti?" Mi domanda Massi che è sdraiato sul letto mentre scrolla Instagram.
"Non so che mettermi, fa freddo! È ancora febbraio e si gela fuori, poi non ho nemmeno troppa voglia di venire." Dico uscendo ancora in accappatoio dal bagno, sedendomi accanto a lui che si rimette subito in piedi e mi rivolge un sorriso malizioso.
"Allora ti riscaldo io, no? Vieni qua." Mi sussurra all'orecchio mentre fa scivolare a terra l'asciugamano e mi mette sotto di lui.
"Amo facciamo tardi, tra mezz'ora dovremmo stare lí, non sarò pronta in meno di un'ora." Ribatto sbuffando e sembra ci rimanga male, ma non ci do neanche troppo peso.

Dopo un'ora e dieci sono finalmente pronta, boccoli fatti, trucco extra anche e alla fine ho optato per un vestitino di velluto bordeaux con un semplice cappotto nero.

Lascio guidare a Massi la mia Bugatti e ci dirigiamo verso il locale dove tutti i nostri amici ci stanno aspettando e probabilmente ci stanno odiando per il ritardo.
Parcheggiamo e li raggiungiamo.

"Ehi Giona! Sei carico per sta sera?" Corro sui miei trampoli e vado ad abbracciare il mio amico.
"Carichissimo baby!" Dice entusiasto.
"Ciao Angelina!" Saluto con due baci sulle guance anche la ragazza e saluto anche gli altri.

Ebbenesí, Gionata il mio fratello maggiore e il mio migliore amico si è fidanzato.

Da quel orribile 23 dicembre di due anni fa sono successe tantissime cose.

I giorni successivi abbiamo parlato poco e niente, ci siamo visti ancora meno, però man mano l'imbarazzo è andato sparendo e abbiamo ricominciato a frequentarci con la stessa assiduità di prima, non era più la stessa cosa, ma si avvicinava abbastanza.
Finché un giorno non mi disse che aveva conosciuto questa ragazza e ha perso totalmente la testa per lei, gli ho dato parecchi consigli e alla fine si sono messi insieme.
E da allora il nostro rapporto è cambiato radicalmente, sì ci vediamo spesso e siamo ancora molto uniti, ma non c'è più la complicità di prima e naturalmente passa più tempo con la sua ragazza che con me, come faccio io del resto.

Io e Massimiliano ci siamo conosciuti all'università.
Ho abbandonato il sogno di essere un primario in ospedale, ho dovuto scegliere economia, un giorno dovrò sostituire il ruolo di mio padre, ma per il momento se ne occupa mia madre.

Massi è al secondo anno, il primo giorno che lo vidi nella biblioteca dell'università pensai "mio Dio, ha qualcosa che mi ricorda Luca" e conoscendolo di carattere ancora di più.

Iniziò a venirmi vicino e da lì iniziammo a parlare, ci incontravamo tutti i giorni in biblioteca alla solita ora, era diventata una routine, chiacchieravamo tantissimo e spesso il mio pensiero volava a te, mi venivano in mente tutte le nostre chiacchierate, ma ogni volta cercavo di scacciarti via inutilmente dalla mia testa.
Poi iniziammo a parlare anche su instagram, poi whatsapp, finchè una volta non mi portò  cena in un ristorante molto esclusivo e quella sera lì mi ha baciata e ci siamo fidanzati.

La stessa sera siamo finiti anche a letto ed è bruttissimo da dire, ma io immaginavo di fare l'amore con te, sentivo le tue mani che mi accarezzavano il corpo, la tua bocca sulla mia, ma non era così.
E poi ogni volta la stessa storia e non è giusto nei suoi confronti, lui mi ama, me lo dimostra, lui fa l'amore con me, ma io riesco solo a farlo con te Luca, per me ci sei tu, non c'è Massi.

Con lui mi trovo benissimo, ridiamo, scherziamo e ci facciamo la guerra molto spesso, ma non sei te.

Dopo quel 23 dicembre, nè Giona, nè Mirko hanno più aperto l'argomento, meglio così.

Non ho più tue notizie, ho cancellato il tuo numero, ho smesso di seguirti su instagram, ma a volte qualche tuo pezzo passa in radio e il mio stomaco si contorce sentendo la tua voce, il cuore schizza fuori dal petto e cambio sempre stazione, però sono contenta che sei riuscito a sfondare nel mondo della musica.

"Non mi piace per niente, non lo sopporto." Continuo a dire quando sento una tua canzone in macchina e ci sono i miei amici o Massi.

Nessuno sa di noi, però un po' mi dispiace.

Tu pensi mai a me?
Perché io continuamente.

Entriamo nel locale e ci dirigiamo nel privè Vip, Giona offre subito un paio di giri a tutti per scaldare la serata.
Ne approfitto ma credo mi fermerò qui, oggi non mi va di stare qui ammassata con la musica a palla e la confusione generale.

Avevo voglia di passare questo sabato sera a letto con la pizza, Netflix e Massi, ma lui insisteva con "non fare la vecchia, andiamo a divertirci" e mi sono lasciata convincere.

Mentre gli altri ballano io rimango seduta sul divanetto in pelle ad annoiarmi.

"Ragazzi e ragazze, questa sera qui per noi si esibiranno i nuovi cantanti della scena trap italiana, iniziamo con il mitico Sferaebbasta! Su le mani!" Annuncia una stridula voce femminile al microfono con più enfasi del dovuto.

"Ehi amo, che fai qui sola?" Dopo un po' Massi mi raggiunge e si siede accanto a me e mi sciocca un bacio sulla guancia.
"Non sto nel mood sta sera, scusami, mi sono persa anche l'esibizione di Gionata."  Rispondo cupa.
"Dopo di lui canta Capoplaza, poi andiamo via, ah?" Mi domanda, ma a sentire solo il tuo nome perdo un battito.
" Cosa?"
"Lo so che non lo soppo..." Viene interrotto dalla voce femminile al microfono.

"Solo per voi, qui in esclusiva il giovane Capoplaza!"
"Buonasera raga! Come state? Bene spero. Volevo iniziare con un pezzo a cui tengo molto."

Sento la sua voce e a momenti potrei sentirmi male.
Inizia a cantare Uno squillo.

Ho fatto passi da giganti
Ho lasciato dietro gli altri e pure te
Ci sembrava tutto nostro, yah
Ma non era tutto apposto, yah

Se ti serve baby chiama me
Le ho bruciate quelle pagine
Uno squillo e sono già da te, ehi
Se ti serve baby chiama me, ehi
Uno squillo e sono già da te
Sono già da te, ehi, ehi

Ci insegue un carabiniere
Voglio stare in alto ma con lei qua a fianco

Ma credimi per te farei del male
Tutto quanto cambia, io resto uguale
Dici "No" ma ti manco e lo so
Dico "Sì, tutto apposto" ma boh
Sono sempre lo stesso, lo sai
Era tutto perfetto, ma ormai

Sono in alto ma non ci sei tu
Scusami per gli sbagli, sono tanti
Solo tu sai controllarmi e ammazzarmi.

"Amo, tutto bene, c'hai una faccia." Mi risuona nelle orecchie la voce di Massi mentre mi prende delicatamente il viso con le mani, ma sembra distante, sto per svenire, non ce la posso fare sta sera.
"Non mi sento tanto bene, vado in bagno." Dico fredda staccandomi da lui.
"Ti accompagno."
"No!" Rispondo brusca e corro alla ricerca del bagno, sgomitando tra tutti quei corpi sudaticci e ammassati.

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Buonasera raga! È un orario improponibile per aggiornare ma ho avuto l'ispirazione adesso ahahah.
Amatemi, ho fatto la brava, ho aggiornato in fretta.
Come state? Che ne pensate della situazione generale?
Vi ringrazio per tutto il supporto che date alla storia, vi amoo❤️
Baciniii xx❤️

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