"Amo che mi metto?" Chiedo a Gionata mostrando due diversi outfit. È sdraiato sul letto senza maglia, col cellulare in mano, ma alla mia domanda alza lo sguardo e mi risponde "Dai Eva, sono già due ore che ti stai preparando, qualsiasi cosa ti metti stai bene."
"Uffa, allora vada per il latex." Dico convinta, vado in bagno a finire di piastrarmi i capelli e vestirmi, ma sento il campanello suonare.
"Giona, vai tu." Dico."Amó, c'è un ragazzo che ti cerca!" Mi urla per sovrastare la musica.
"Sì, dimmi." Raggiungo Luca alla porta che mi guarda imbambolato.
"Stai benissimo, wow... comunque hai bisogno di un passaggio per venire alla festa?"
"Grazie, comunque no, vado con Gionata, un attimo che te lo presento.""Gionata, Luca. Luca, Gionata. Lui è uno di quei ragazzi che canta stasera." Spiego al mio amico.
"Piacere di conoscerti." Sorride Luca mentre gli stringe la mano.
"Piacere mio. Quindi come funziona? Ci vediamo a mezzanotte davanti il locale?"
"Sì, certo, ci vediamo là. Ciao ragazzi." Dice Luca e va via."È questo quel 'nessuno o quasi' ah?" Chiede ammiccante Giona.
"Sì."
"L'attizzi. Questo è poco ma sicuro, sta sera constateremo meglio e nel caso..."
"Cosa nel caso?" Chiedo confusa.
"Magari lo provochiamo e vediamo un po' che succede." Dice con un sorriso malizioso.
"Ci sto!" Urlo battendogli il cinque."Ora ti carico in macchina di peso, muoviti."
"Arrivo! Aspe fammi una foto per insta!"
Sbuffa rumorosamente e mi accontenta. La pubblico immediatamente.♥️ @capoplaza @tedua_wildbandana e altri 12.537.
E tra diversi commenti trovo il suo e perdo un battito.
@capoplaza 🔥🔥Non male per averla postata 15 min fa.
Arriviamo nel parcheggio del locale e vediamo le facce sorprese di Luca, gli amici, di Camilla e Marta.
Presento Gionata agli altri, che sono più che entusiasti di conoscerlo ed entriamo nel locale.
È già pienissimo di gente, inutile dire che il tragitto fino al super privè sembra interminabile tra tutti quelli che si accalcano sul mio amico per chiedergli le foto.Finalmente ci sediamo sui divanetti in pelle, sono seduta accanto Giona e Luca è di fronte a noi, non ha smesso di guardarmi.
"Insomma raga, che tipo di musica fate?" Chiede interessato Sfera, mentre ordina un paio di Dom Perignon e Belvedere.
"Tra poco sentirai tu stesso." Risponde Elia strizzando l'occhio.Dopo poco arrivano le bottiglie e iniziamo a brindare e ballare.
"Appena esce la canzone perfetta twerkami addosso piccola. Facciamolo impazzire." Dice Giona attirandomi a sè e sussurrandomi all'orecchio, io annuisco.Dopo un paio di bicchieri sono già brilla, è il momento giusto per twerkare e ballare in modo spinto sul mio amico, prima che gli altri salgano sul palco.
"Diamo inizio al gioco." Dico io, sta volta nell'orecchio di Giona, mentre ballo appicciata a lui, che fa muovere le mani sul mio corpo, ma mai andando troppo oltre.
Luca's Pov.
Credo sia controproducente spaccare la testa a Sfera, ma sta cosa mi sta mandando in bestia e non so il perché.
Eva la voglio per me, dovrebbe ballare avvinghiata a me, sono io che me la devo fare, non lui.
A meno che non se la sia già fatta, si danno nomignoli come 'amo', 'baby', che c'è tra quei due?
Che rapporto hanno? Sono così affiatati.
Quando mi è venuto ad aprire la porta, qualche ora fa, era senza maglia, probabilmente non significa nulla, ma mi sto a fa' i trip assurdi.A che gioco stanno giocando?
Sto già in ansia ad esibirmi davanti a lui, non posso uscire di testa prima di salire sul palco.
Mando giù un altro bicchiere."Francesco giusto? Potresti scattarci delle foto?" Chiede Gionata ad Ava seduto accanto a me e gli porge il cellulare.
Si sta veramente facendo scattare delle foto Eva e con il suo fantastico culo? Che risalta ancora di più in quei pantaloni di latex che porta come se fossero una seconda pelle?
Sto impazzendo.Mi scambio occhiate incredule con i miei amici, tranne per Elia, che è impegnato a limonare con Camilla, quei due starebbero benissimo insieme, ma non si danno una svegliata.
Fortunatamente ci vengono a chiamare per esibirci, ma prima di andare, incontro lo sguardo di Eva, uno sguardo indecifrabile.
Cazzo se mi manda in tilt.
E' ora di andare in scena, quindi spengo il cervello e sfogo tutta la mia rabbia e frustrazione sul palco.Decido di cantare anche '20', perchè secondo me spacca e potrei fare una bella impressione.
Dopo l'esibizione, prima di tornare dagli altri, mi porto dietro una tizia che non conosco, ma sembra starci.
Eva vuole giocare? Sarà lei a perdere."Siete stati troppo forti!" Esulta contenta vedendoci di ritorno, ma poi fa una faccia seria appena vede la ragazza mano nella mano con me.
"Bella raga, spaccate di brutto! Ci andiamo a fumare una canna fuori così parliamo un po'?" Chiede Gionata che mette il braccio attorno le spalle di Eva, io e i ragazzi accettiamo e ci scambiamo occhiate complici."Allora raga, mi piacete, ci stanno i vostri pezzi. Sto lavorando ad un nuovo album e ad alcuni singoli, ma ci vorrà tempo, mi dedicherò dopo il tour che partirà a breve. Ci state se vi propongo un paio di feat?"
"Sarebbe fantastico!" Rispondo e gli altri mi seguono a ruota.Dopo qualche altra chiacchiera, ritorniamo dentro.
Sono gasatissimo, pensavo che ci fossero più sbatti e invece è stato più semplice di quel che credevo.
Alla fine è anche simpatico, se solo si scollasse da Eva.Non ci siamo rivolti tanto la parola sta sera, abbiamo parlato con gli occhi, ma non sono molto bravo a decifrarli, soprattutto perchè sono brillo e lei ubriaca, per di più, fatta.
Per me quel bacio non è significato nulla, credo. Ma sto tormentando la mia testa con la domanda "per lei che valore ha avuto?".
Mentre questa tizia di cui non conosco il nome è seduta su di me, parlando di cose di cui non me ne frega un cazzo, io continuo a fissarla ballare con le ragazze mentre bevo il mio drink.
Mi si avvicina Ava.
"Le donne così finiscono per rovinarti la vita. Lasciala sta', quello se la scopa, questa volta hai perso D'Orso."Ho davvero perso?
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Dimmi di noi.||Capoplaza
FanfictionDue ragazzi provenienti da realtà diverse. Eva, figlia di un ricco imprenditore Milanese è costretta a trasferirsi a Salerno, città natale della madre. Ed è proprio qui che incontrerà un ragazzo, Luca, che è più incasinato di quanto crede.