26.

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"Vorrei tanto dormire con te ed inaugurare la nostra prima notte da fidanzati, ma devo vedere cosa succede a casa, buonanotte bambolina." Dice ridacchiando dandomi un piccolo schiaffo scherzoso sul sedere, ma sobbalzo imbarazzata a questo contatto.
"Non così presto D'Orso, buonanotte." Ridacchio e gli lascio un morbido bacio sulle labbra, ha un sorriso che va da un orecchio all'altro, è così bello!

Entro in casa e sbuffo.
Rieccoci sole, me e me stessa, ma cerco di portare il mio pensiero altrove.
Ad esempio a pochi minuti fa, alle farfalle nello stomaco che mi causa il bel moro della porta accanto per cui sto perdendo la testa.

"Lù, non so se sono pronta a farlo sapere a tutti..." Dico titubante mentre scendiamo le scale per andare a scuola.
"Perché?" Si ferma immediatamente su di un gradino, il suo tono è deluso, riesco a percepirlo.
"Mi farebbe strano farmi vedere dai tuoi amici mano nella mano, oppure a scuola, baciarci davanti a tutti." Spiego con calma, ma lui non risponde, abbassa la testa e ricomincia a scendere le scale e mi sorpassa senza degnarmi di uno sguardo.

Che ho detto di così sbagliato?
Certe volte non lo capisco, potrebbe almeno espormi il suo punto di vista, ma non lo fa.

Passiamo a prendere gli amici, con loro scherza e ride tranquillamente, ma a me, non mi degna di uno sguardo, eppure sono seduta accanto a lui e cerco di scherzare, ma mi ignora completamente e così trascorrono le cinque ore di scuola, con il suo mutismo selettivo nei miei confronti.

"Ma che ti prende? A stento mi hai rivolto la parola oggi." Sbotto d'un tratto nel rimanente minuto di tragitto in macchina, ora che siamo soli.
"Voglio che tutti debbano sapere che sei mia, non te ne rendi conto, ma quando entri in classe o cammini per i corridoi non passi inosservata, cazzo. Come si fa a non guardarti? " Sputa arrabbiato, non credevo se la prendesse così tanto.
"Dammi tempo! Su queste cose sono una persona riservata!"
"Se voglio baciarti davanti a tutti voglio farlo, se voglio tenerti la mano, pure! Non sono tipo da smancerie in pubblico, ma voglio essere libero di farlo. Non farmi già cambiare idea di provarci a stare insieme!" Ribatte non appena finisce di parcheggiare sotto casa.

"Non gira sempre tutto intorno a te! Il ragazzaccio Luca D'Orso, a quanto pare è abituato ad avere tutte le ragazze accondiscendenti ai suoi piedi, io non sono così! Se non mi va bene una cosa te la dico e non ho paura di dirtela in faccia."

Mi sto veramente alterando, chi si crede di essere? Nemmeno mezza giornata che stiamo insieme e già litighiamo, partiamo alla grande insomma.
Ma deve cercare di capire che non può dettare legge come gli pare, non starò qui ad acconsentire a tutto come un cagnolino.

"Sei una snob del cazzo."
Strabuzzo gli occhi, non ci credo, l'ha detto sul serio?
"Ripetilo se hai il coraggio." Dico minacciosa puntandogli il dito contro.
"Sei una snob del cazzo, ribadisco."
"Ah si? Solo perchè per il momento non voglio far sapere a nessuno di questo? In una relazione, non so se ne sei al corrente, due persone si vengono incontro! Cambia pure idea, non mi interessa. E' stato un errore provarci." Concludo infuriata ed esco dalla macchina sbattendo la portiera, non gli ho nemmeno dato tempo di replicare.

Salgo di corsa le scale con gli occhi lucidi dal nervoso e un bruciore in petto, vorrei solo urlare.
Sento i suoi passi veloci dietro di me, ma riesco ad arrivare prima e mi chiudo dietro prima di incrociarlo.

Non mi aspetto che venga a rincorrermi e chiedermi scusa, non è da lui, ma ci spero.
Rimango qualche altro secondo dietro la porta e guardo dallo spioncino, è davanti la mia porta sbuffando con una mano nei capelli, sembra voler bussare ma... no, si gira ed entra in casa.

Come immaginavo, troppo orgoglioso per fare un passo indietro, a quanto pare.

Cerco di non pensarci, pranzo e vado a fare i compiti, dato che in questi giorni siamo sommersi, non credevo ma anche qui il liceo scientifico è intenso, meno rispetto a Milano, ma pur sempre impegnativo, nonostante alcune cose, per me, siano solo una ripetizione.

Finisco di studiare per domani e i due giorni successivi, alzo lo sguardo ed è quasi l'una!
Ho perso proprio il senso del tempo, non ho nemmeno cenato e di sonno nemmeno una traccia, ora riesco a pensare solo alla nostra discussione.

Prendo il cellulare in mano, nessun messaggio da parte sua.
Mi metto la felpa ed esco sul balcone a fumare.

Dopo un po' suonano al campanello e sobbalzo, facendo cadere la mia seconda sigaretta giù.
Ma chi diavolo è all'una e mezza di notte?

"Non riesco a dormire." Dice Luca appena apro la porta, con una faccia da cane bastonato.
"Io stavo beatamente dormendo." Mento con un tono da acida.
"Dubito, puzzi di fumo." Ammicca lui.
"Cosa vuoi?" Gli chiedo scocciata e lo sono per davvero.
"Mi dispiace per prima, io voglio provarci sul serio con te, se non vuoi farlo sapere per ora okay, rispetto la tua scelta."

Sono sorpresa, mi ha per caso chiesto scusa e ha fatto un passo indietro mettendo da parte il suo orgoglio?

"Vieni qua." Dico fiondandomi tra le sue braccia, baciandolo e inalando il suo profumo dolce misto ad erba.

Ci mettiamo a letto e mi accoccolo accanto a lui e tra un bacio e l'altro cado in un sonno profondo.

Non so quali poteri abbia, ma riesce a farmi perdere la pazienza e il secondo dopo ho già dimenticato tutto, riesce a calmarmi con i suoi bei occhioni marroni che guardano i miei color del mare e mi sciolgo.
Sono diventata una rammollita.


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Ragazze perdonatemi per questa attesaa!
Spero che il capitolo vi piaccia.
Scommesse su quanto e se durerà la coppia?
Bacini xx❣️

Dimmi di noi.||CapoplazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora