Dimmi di noi.||Capoplaza

31.

È così snervante non poter abbracciare o baciare Luca in pubblico, non abbiamo detto ancora a nessuno della nostra relazione e credo di essere pronta a farlo, anche perché negli ultimi giorni sta diventando quasi impossibile stargli lontana.

Dopo la sua esibizione, lui e gli altri tornano nel super privè e noi ragazze ci congratuliamo calorosamente con loro, brindiamo per l'ennesima volta e ci scoliamo i bicchieri colmi d'alcool.

Mentre ballo con le ragazze, la musica a palla e un po' alticcia, una strana sensazione fa capolino nella mia testa e nel mio stomaco, mi guardo attorno e mi accorgo che manca Sara, non è a ballare qui con noi.

"Ragazze avete visto Sara? È in bagno?" Urlo nelle orecchie di Camilla e Marta per sovrastare la musica assordante.
"Uhm... eccola là." Dice la rossa guardandosi attorno a poi indicando sorpresa la figura esile di Sara seduta accanto a Luca.
Lei gli accarezza il collo e ha la sua mano poggiata sulla coscia del mio ragazzo!
Sta visibilmente flirtando con lui, ma Luca è in evidente imbarazzo e la sua faccia mi strappa una risatina.

"Che stronza! Sapeva che tra voi c'era qualcosa ma non si fa mai da parte, vai lì e rivendicatelo! Però non la uccidere come è successo con quella tizia l'ultima volta." Ride la bionda dandomi una pacca sul sedere.
"Non ti assicuro nulla." Dico ridendo mentre mi scrocchio le nocche e faccio finta di alzarmi delle maniche immaginarie.

Cammino velocemente fino ad appostarmi davanti ai due, la faccia del MIO ragazzo è rilassata appena mi vede e Sara finge totale indifferenza.
Oh, beh mia cara, vedremo.

Mi siedo in braccio a Luca e mi fiondo sulle sue labbra, il mio gesto è stato totalmente inaspettato, ma dopo qualche frazione di secondo ricambia il mio bacio con passione e mi cinge i fianchi con le mani.

Mi stacco da lui e guardo Sara con aria di sfida, ha gli occhi sgranati ma allo stesso tempo colmi d'ira, credo addirittura che stia diventando rossa per la rabbia.

"Hai finito di provarci col mio ragazzo?" Sputo acida fingendo un sorriso, lei alza gli occhi al cielo e va via.
"Mh aggressiva la mia micetta." Ride Luca e mi bacia scherzosamente il collo.

"Ehi ehi ehi, che succede qui?" Ecco che arrivano i suoi amici, ottimo tempismo direi.
"Si ecco noi..." inizio a dire timidamente io.
"Stiamo insieme." Conclude Luca.

Le successive parole che escono poi dalla bocca di Elia mi fanno rimanere di stucco.
"Compà, volevi davvero vincerla sta scommessa! Dammi 'sto cinque!" Urla felice l'amico mentre tiene in aria la mano, aspettandosi un cinque che non penso arriverà vista la faccia terrorizzata di Luca.
"Quale scommessa?" Chiedo confusa girandomi verso la sua direzione.
"Merda!" Impreca l'amico.
"Niente, una cosa stupida." Dice frettoloso Luca, fingendo un sorriso.
Questa situazione non mi quadra.

"Ragazzi che scommessa?" Torno a rivolgermi ai ragazzi davanti a me.
"Nulla di che, era una stronzata senza valore, tranquilla." Mi sorride Ava.
"Portami a casa. Ora." Dico alzandomi di scatto dalle gambe del moro, più confusa e arrabbiata che mai.

Non so di cosa si tratti ma sono sicura al cento per cento che ci sono di mezzo io, Luca e una scommessa.

La mia mente in questo momento sta fabbricando tante di quelle ipotesi che probabilmente una tra tutte sarà quella giusta, ma ho paura di scoprire quale tra le tante.
Non può avermi fatto una cosa così subdola e meschina, vero?

Il tragitto in macchina è silenzioso, vorrei sapere tutto, la mia curiosità è frustante, ma allo stesso tempo non voglio sapere nulla.

Entriamo nel mio appartamento e mi siedo composta su una sedia, fortunatamente oggi sono solo brilla.

"Allora?" Lo incalzo tamburellando le mie unghie sul tavolo con aria impaziente.
"Premetto che è una..." Inizia a dire imbarazzato, ma lo stoppo.
"Arriva al punto!" Sputo nervosa.
"Nel gruppo abbiamo scommesso su chi... chi riusciva a portarti a letto per primo. Ma credimi, le cose sono cambiate, io..."
"Mi basta sentire questo, ora vattene, le cose sono cambiate, è vero, quindi vai fuori da casa mia e dalla mia vita." Dico indicando la porta e fingendo una calma che snerva anche me stessa.
"No ora mi lasci spiegare!" Urla avvicinandosi a me.
"Hai vinto la tua scommessa, no? Oggi abbiamo scopato, complimenti!" Rido ironicamente battendo le mani.
"Eva, cazzo ascoltami! Sì, era partito tutto da quella scommessa, poi le cose sono cambiate e mi sono aperto con te, il rapporto tra noi è cambiato, io a te ci tengo, cazzo! Capiscilo!" Dice tutto d'un fiato con gli occhi lucidi e imploranti.
"Oltre a far il cantante potresti fare l'attore, ora sparisci da casa mia. Per me sei morto." Dico infine con un menefreghismo assoluto, incamminandomi verso la porta e aprendogliela.

"Eva, credimi davvero." Mi prende la testa tra le mani e alzo lo sguardo sui suoi occhi velati di lacrime, ma non cederò davanti a lui.
"Sparisci." Sibilo a denti stretti e alla fine riesco a farlo andare via.

Mi chiudo la porta alle spalle e mi accascio contro di essa e tutte le lacrime trattenute fin ora iniziano a sgorgarmi dagli occhi, sono incontrollabili.

Ha avuto davvero il coraggio di farmi ciò? Credevo che quello che avevamo fosse reale, ma a quanto pare mi sbagliavo. Tutta una grandissima menzogna.

Mi alzo e mi dirigo in dispensa, apro una bottiglia di gin e inizio a bere, ci penserò domani a questa cosa, ammesso che la ricorderò.

Spero tanto che sia solo frutto della mia immaginazione.

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Buongiorno ragazzee!!
Finalmente Eva ha scoperto della scommessa, secondo voi lo perdonerà? 😈
Spero che il capitolo vi piaccia❣️
Bacini xx♥️