6 - Razionalità vs Emotività.

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Ho il battito accelerato. E non credo sia perché sto tornando a casa velocemente. È sconvolgente quello che è successo. Tutto in una piccolissima frazione di secondo.

Sono una persona molto razionale. Prima di fare qualsiasi cosa, mi piace misurare ogni mio gesto, ogni mio pensiero. Mi piace in generale pensare a ciò che ho vissuto e subito dopo cercare di capire cosa avrei potuto fare o cosa avrei potuto dire, in modo ragionato.

Ah, io e la mia mente contorta.

Questa volta la razionalità è andata a farsi benedire. Prima e adesso. Non riesco a capire come si sia arrivati ad una situazione del genere, perché sia successo. Non capisco perche mi abbia baciata.

Sto camminando e non mi rendo neanche conto di cosa ci sia intorno a me. I miei occhi hanno offuscato gli altri passanti che mi circondano. Davanti a me ho solo l'immagine di me e lui stretti in quel bacio. Le sue mani sul mio volto. Il primo contatto delle nostre labbra. I nostri respiri pesanti quando abbiamo sentito quel campanello.

Dannato campanello. Cosa sarebbe successo se non avesse suonato?

Sono finalmente a casa. Pur di non pensare più a quel bacio cerco di concentrarmi sui gesti più semplici e stupidi: prendere le chiavi, aprire la porta, accendere la luce, posare la borsa sul tavolo e svuotarne il contenuto.
Ed ecco che la mente torna subito a lui. Il libro che mi ha prestato. E che quindi dovrò restituirgli.

Oddio... questo vuol dire che dovrò rivederlo e parlarci ancora come oggi. No, non posso. Non posso tornare in quello studio. Sto già tremando solo al pensiero.
Piuttosto attenderò ore per il suo ricevimento o glielo darò a fine lezione.

Ormai é ora di cena. Proverò a mangiare qualcosa anche se non ho un grande appetito. Ho lo stomaco in subbuglio. E pensare che non aveva avuto mai un grande effetto su di me se non per la sua abilità di insegnante.

SVEGLIATI!!! È inutile che stai tanto a fantasticare. Sarà successo per istinto, perché eravamo casualmente troppo vicini per quello scontro fortuito. E si sa, dopo una certa vicinanza tra due persone scatta inevitabilmente il bacio.

La mia voce interiore sta praticamente sbraitando nella mia testa. È il primo pensiero sensato da due ore a questa parte. Direi che forse la mia mente ha ripreso ad essere lucida ed a ragionare.

Domani devo andare all'università, sono sicura ci sia qualche lezione importante da seguire. Controllo l'agenda.

CAZZO! Domani è giovedì. Seconda ora. Lezione del Prof. Conte.

Proverò a dormire. Ma credo sarà una nottata insonne.

Ovviamente non ho chiuso occhio. Forse mi sarò addormentata per stanchezza per una mezz'ora scarsa.
Sono le 6.30 e ho già l'adrenalina a mille. Prima della sua lezione alle 10, dovrò seguirne un'altra prima.

Quindi devo darmi da fare per fare tutto con calma e soprattutto cercare di non pensare.
Alle 7.45 in punto prendo il mio solito bus per raggiungere la facoltà. Mi pianto gli auricolari nelle orecchie e provo a perdermi in qualche buona canzone della mia playlist.

Premo play.
Arpeggio di chitarra riconoscibilissimo.
Pink floyd - Wish you were here.
"Vorrei tu fossi qui".
No decisamente non è azzeccata.

Certo che però potrei anche smetterla di accostare a lui tutto quello che faccio, DIAMINE!

Decido di non cambiare musica. È pur sempre una canzone meravigliosa.

CONTE. LOSE CONTROL.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora