CONTE. LOSE CONTROL.

43 - Ancora, Ancora, Ancora.

"Cosa vorresti per cena?" mi dice prendendomi tra le braccia sul divano del soggiorno.

"Boh. Tu cosa proponi?"

"Direi pasta aglio, olio e peperoncino."

"E così poi non mi baceresti più."

"Ti bacerei comunque Veronica. Non sarà di certo l'aglio a fermarmi."

Mi stringe forte sul suo petto accarezzandomi i capelli: relax totale, credo che potrei addormentarmi così.

"Hai uova e guanciale?"

"Credo di si."

"Carbonara?"

"Perfetto."

"Avrei fame. Cuciniamo insieme?"

"Tu dovresti riposare." dice baciandomi la tempia.

"Ah si? E prima sotto la doccia mi hai fatto riposare, vero?" rido accarezzando il suo petto.

"Un punto per te. Metto un po' di musica. Cosa preferisci?"

"Sorprendimi."

Vedo che si avvicina ad un mangiadischi moderno e sceglie con cura il vinile da mettere.

"Battiato?" dico riconoscendo le prime note.

"Non ti piace?"

"Lo adoro."

"In realtà ci sono vari artisti, non so neanche quali canzoni ci siano."

In cucina ci dividiamo i compiti, siamo sempre vicini e ogni scusa è valida per baciarci o stuzzicarci.

"Sai cucinare?"

"Sono bravissimo, che credi? So fare anche la pasta fatta in casa!" dice ridendo.

"Voglio proprio vedere!"

A tavola, dopo aver finito di cenare, siamo uno di fronte all'altro a parlare del più e del meno.

"Allora parti nel weekend?"

"Si, venerdì pomeriggio."

"Scappi da me?"

"Perché dovrei scappare?"

"Non lo so. Ho paura." Il suo volto si fa improvvisamente cupo. Gli prendo la mano per tranquillizzarlo.

"Ehi, sono qui ora. Ti sembra stia scappando?"

Si alza dalla sedia e mi raggiunge dall'altra parte del tavolo. Mi porge la mano con galanteria e dice:

"Mi concede un ballo Signorina Galli?"

"Vorresti dirmi che sai anche ballare?"

"Oh si, ho il senso del ritmo che scorre nelle vene."

Ora riconosco la canzone, ho già i brividi.

"È bellissima vero? Secondo me potrebbe essere la nostra canzone."

Se vuoi andare, ti capisco
Se mi lasci ti tradisco, sì.
Ma se dormo sul tuo petto
Di amarti io non smetto, no.

Mi avvolge nel suo abbraccio e ci muoviamo sulle note di questa meravigliosa canzone di Mina. Assaporo quelle parole mentre mi stringe.

Tu stupendo sei in amore
Sensuale sul mio cuore, sì.
Se poi strappo un tuo lamento,
è importante questo mio momento perché
Io ti chiedo ancora
il tuo corpo ancora
Le tue braccia ancora
Di abbracciarmi ancora
di amarmi ancora
Di pigliarmi ancora
Farmi morire ancora
Perché ti amo ancora.

Ogni tanto interrompe il mio ascolto sussurrandomi qualcosa all'orecchio.

"Voglio stare con te Veronica. Non scappare da me."

Smette di ballare, prende il mio volto e mi bacia tenendomi stretta a sè.

"Non lasciarmi."

"Non lo farò Giuseppe. Anche se ho paura di tutto questo."

"Ne ho anch'io piccola. Ma mi piaci tantissimo."

"Ah si? E cosa ti piace di me?"

"Mi piace tutto di te. Mi piacciono le tua labbra...."

Si china e mi bacia. Un bacio dolce che diventa quasi subito ardente. Le sue labbra si spostano sul collo lasciandomi morsi e segni di possessività. Abbiamo il respiro corto quando ci stacchiamo.

Confusione la tua mente
Quando ama completamente, sì
Con le sue percezioni
Mette a punto le mie inclinazioni, perché
Io ti chiedo ancora
la tua bocca ancora
Le tue mani ancora
sul mio collo ancora.

"Mi piacciono i tuoi occhi, mi piace il tuo corpo..."

Non riesco a reggere il suo sguardo famelico e penetrante, è bellissimo.
Le sue mani scivolano sui miei fianchi, desiderose di me ancora una volta.
Sul finale delle note di quella canzone mi conduce sul divano e lì facciamo l'amore. Poi ci addormentiamo rannicchiandoci uno accanto all'altro con un morbido plaid a coprirci.

Mi sveglio sentendo i suoi casti baci sulla guancia.
"È bello averti qui con me."

"Ah si?" dico ridendo "Mi sono sempre chiesta cosa tu possa trovare di bello in me."

"Ma che dici? Tu mi piaci davvero."

"E quali sono le altre cose che ti piacciono di me?"

"Allora vediamo... Beh ci sono un po' di cose.. Mi piace quello che pensi, il tuo modo di ragionare e come lo esprimi, i tuoi modi, sei una persona adorabile. Mi piaci quando fai l'amore con me. E mi piaci perché sei bellissima."

"Sei il solito esagerato."

"Sto tutt'altro che esagerando invece. Mi piace anche quando diventi rossa perchè non sai reggere i complimenti."

Mi da un bacio sulla guancia.

"E io? Ti piaccio?"

" Si, più o meno." dico ironicamente.

"E cosa è che ti piace di me?"

"Quando tempo ho per rispondere per dirti tutto l'elenco?"

"Tutto quello che vuoi."

"Allora mi servirà una eternità."

Di restare ancora
consumarmi ancora
Perchè ti amo ancora.

Ancora, ancora, ancora.