-Oggi cosa farai Matt?- mi chiese Giulia appena ci fu la ricreazione.
-Lo sai che devo andare a nuoto.- presi dallo zaino la mia immancabile barretta proteica. -Perché lo chiedi?- domandai guardandola di sottecchi.
-Volevo fare due passi in Centro e dato che tu non ci sei ancora andato, ho pensato che sarebbe stato bello fare due chiacchiere.-
-Potremmo organizzarci.- scartai la barretta.
Si illuminò. -Quando?- Il suo entusiasmo divenne palpabile.
-Non so. Dipende...-
-Io pensavo durante il week end.-
-Questo week end?-
-Certo....-
Annuii. -Vedo se non ho nulla in programma e ti faccio sapere.-
Raggiante e con il sorriso dipinto sul volto, ritornò in classe dalle sue amiche. Io nel frattempo pregai che non fosse una manovra come quella della festa del suo compleanno.
Appena terminate le lezioni, feci una breve chiamata a Davide. Mi aveva detto che si sentiva decisamente meglio e che presto sarebbe tornato a praticare nuoto. Mi mancava così tanto, mi mancava sentire il suo corpo vicino al mio quando ci cambiavamo negli spogliatoi.
Mi ricordai il giorno che lo conobbi. Con la sua spavalderia mi aveva fatto uscire dai gangheri. Poi mi venne in mente il momento in cui mi ha tenuto stretto a se quando ho avuto i capogiri, tra le sue braccia mi sono sentito protetto e al sicuro. In quell'istante ho capito che se fossi stato con lui, non avrei temuto nulla.
Andai a bordo piscina, contemplai per un paio di secondi l'acqua ed infine mi tuffai dentro. Eseguii i soliti esercizi per una buona ora. Quel giorno ero particolarmente in forma, tanto che non mi fermai a riprendere fiato o forze.
Poco dopo notai che uno dei bagnini seguiva con minuzia ogni mio movimento e quando mi fermai si avvicinò a me.- Ragazzo...-
Tolsi gli occhialini per vederlo meglio. -Sì? Ho fatto qualcosa di male?-
-No. È solo che c'è un ragazzo sugli spalti che vuole salutarti...- indicò il punto esatto.
Uscii dall'acqua e guardai nella direzione indicata.
Non ci potevo credere.... sugli spalti e con un bellissimo sorriso, degno di un fotomodello di una qualsivoglia rivista di moda, c'era Alex.
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Al tramonto
Teen FictionMatt si è appena trasferito a Brescia e la convivenza con il padre, che non vede da quando era piccolo, non è idilliaca; una convivenza quasi forzata, poiché l'improvvisa scomparsa di sua madre grava sulla coscienza di Matt. Un giorno Matt farà la...
