Al cimitero

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Eravamo entrati con passo lento all'interno del cimitero. Passammo accanto a numerose lapidi e mausolei. Alfredo era vivamente turbato. Fu quando giungemmo nella campata dov'era sepolta mia madre che si bloccò di colpo. Era come se una forza misteriosa gli impedisse di proseguire, ma più probabilmente era solo teso.
-Non ce la faccio...- voleva tornare indietro.
-Papà. Sei arrivato fin qui... non puoi mollare adesso.- mi avvicinai a lui, appoggiando la mano sulla sua spalla.
-Può farcela signore...- anche Davide provò a convincerlo.
Lui prese un respiro profondo. -Andiamo.-
Mi girai verso Davide. -Ci potresti dare un momento da soli?-
-Certo...- Davide si allontanò di qualche passo, ma senza perderci d'occhio.
Non avevano ancora messo la lapide. Per il momento vi era una provvisoria, sapevo che Alfredo ne aveva commissionato una.
Mi inginocchiai per accarezzare con la mano la foto di mia madre.
-Ciao...- sussurrai, mentre una lacrima mi rigava il viso.
Anche Alfredo fece la stessa cosa. E notai che stava piangendo. -Mi dispiace....- Si rivolse a me. -Avrei dovuto essere più presente...- i suoi singhiozzi mi contagiarono.
Lui si aggrappò a me, stringendomi forte.
-Va tutto bene papà...-
-No. Non va bene.... è stata tutta colpa mia...- era diventato inconsolabile. L'unica cosa che mi restava da fare era lasciare che si sfogasse. Ne aveva bisogno.

Poco dopo ritornammo sa Davide. Lui mi strinse a se in un abbraccio dandomi anche un bacio sulla fronte.
-Come ti senti?- sussurrò al mio orecchio.
-Meglio...- Guardai Alfredo. -Papà....- era rimasto con lo sguardo verso la tomba. -Papà andiamo...-
-Arrivo...-
Mi avvicinai a lui. -Non importa cosa sia successo. L'importante è che adesso siamo insieme.-
Annuì. Asciugandosi gli occhi.

Passammo il tempo che ci rimaneva ad ammirare i palazzi e i monumenti più caratteristici di Roma, certo non riuscimmo a vederli tutti, ma una parte si e mentre attendevano il treno che ci avrebbe ricondotti a Brescia, proposi di tornare e chissà, di passare anche un fine settimana; non solo con Davide, ma anche con Alfredo e Miriam.
Entrambi erano d'accordo.

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