Capitolo 8.1: Sara 26/11/'98

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Oggi è il giorno del Ringraziamento. È la prima volta che lo festeggiamo dato che in Italia questa festa non è riconosciuta. È un giorno in cui si ringrazia per tutto ciò che abbiamo e quest'anno io devo essere grata per molte cose: ho una famiglia fantastica, un ragazzo meraviglioso e degli amici incredibili. Proprio mentre penso agli amici mi viene in mente Ale, cavolo è da quando sono arrivata che non ci siamo sentiti così appena sveglia prendo il telefono e lo chiamo. Risponde al secondo squillo:

«Pronto?» dice in italiano

«Ehi ciao»

« "Ehi ciao"? È così che mi saluti dopo non esserti fatta sentire per mesi?»

«Scusa, Ale mi dispiace tantissimo. Comunque non è che tu ti sia fatto sentire molto eh»

«Va bene, va bene colpa di entrambi»

«Giusto così. Allora come vanno le cose? La scuola tutto bene? Con Sofia?»

«La scuola abbastanza bene, ho due materie sotto senza il tuo aiuto. Sofia, invece, mi ha lasciato un mese fa»

«Oddio Ale mi dispiace tanto. Stavate così bene insieme»

«Pace, c'est la vie. Te, invece? Novità?»

«A dire il vero sì. Mi sono fidanzata»

«Non ci credoooo, era l'ora insomma»

«Ehi vacci piano eh»

«Deve essere un tipo davvero speciale»

«Lo è. In realtà all'inizio era il classico "bad boy" americano. Era un gran donnaiolo, ma ora è cambiato e sto davvero bene con lui»

«La principessa che ha sciolto il cuore di ghiaccio del principe eh»

«Non fare lo scemo»

«Ahahahha, ma è divertente. I tuoi lo sanno? E Mari invece sta con qualcuno?»

«All'inizio non ho voluto dirglielo, proprio perché anche lei si è fidanzata e credevo che sopportare due fidanzati fosse troppo per papà, così ho aspettato, ma alla fine gliel'ho detto e devo dire che non l'ha presa male. Ancora, però non si sono conosciuti. Stasera verrà Zac a cena, ma Ian non se la sentiva»

«Zac? Ian? Fai chiarezza per favore»

«Zac è il ragazzo di Mari mentre Ian il mio»

«Okay, senti non vorrei andare via subito, ma se non faccio i compiti la mamma mi uccide»

«Va bene, salutami Cristina. Grazie della chiacchierata, mi mancava parlare italiano e mi mancavi tu»

«È stato un piacere, anche te mi mancavi. Vieni in qua per Natale? Potremmo vederci»

«In realtà no, vengono gli zii con Martina e Silvia per Natale, ma ora che mi ci fai pensare, perché non vieni anche tu? Dai sarebbe bellissimo, hai sempre detto di voler venire in America»

«Sarebbe incredibile, ma come facciamo? Manca solo un mese i voli saranno tutti pieni»

«Ho io la soluzione. Gli zii hanno due biglietti in più perché dovevano venire anche i nonni, ma il nonno non è stato bene quindi possono dare un biglietto a te»

«Perfetto, vedrò di organizzarmi con i miei e i tuoi zii, ma credo che non sarà un problema. Ci vediamo a Natale allora»

«A Natele. Ti voglio bene scemo»

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