Sono appena rientrata da scuola quando sento il telefono squillare. Lo prendo e vedo che è Ale.
«Ciao scemo» gli dico in italiano
«Ciao anche a te. Come vanno le cose?»
«Tutto bene. Oggi hanno iniziato a vendere i biglietti per il ballo d'inverno e Ian mi ha chiesto di andare con lui»
«Cavolo un ballo! Chissà perché da noi queste cose non le fanno»
«E' un mistero. Te invece come stai? Hai parlato con i tuoi di Natale?»
«Sì, ti ho chiamata proprio per questo. È tutto deciso, verrò con Silvia, Martina e i tuoi zii il 23»
«Cavolo! Non ci credo! Finalmente ci rivediamo. Non vedo l'ora!» «Lo so, lo so nessuno riesce a vivere senza di me»
«Ahahaha, che scemo che sei quando fai così sembri Ian» «Beh deve essere un ragazzo in gamba»
«Lo è»
«Me lo farai conoscere spero»
«Certo che sì. Non credo di avertelo detto, ma per Capodanno abbiamo deciso di andare tutti insieme negli Hamptons nella casa di Zac»
«Gli Hamptons? Ma non è dove ci sono le case sul mare? Non farà freddo?»
«Sì esatto, ma non dobbiamo mica fare il bagno Ale»
«Sì beh in effetti hai ragione»
«Come sempre ahahah. Ora vado devo fare un sacco di compiti ci risentiamo»
«Va bene, ciao»
«Ciao scemo»
Il venerdì del ballo...
La settimana sembra non finire mai, a scuola gli addetti al ballo, supervisionati dallo sguardo attento di Amanda, hanno lavorato molto affinché fosse tutto pronto. Io e Marina siamo andate a fare shopping con la mamma per comprare i vestiti e finalmente il giorno tanto atteso è arrivato.
Io e mia sorella non siamo mai state ad un ballo prima di oggi perché nella nostra scuola, nonostante fosse americana, i balli non si facevano quindi sono molto contenta di andarci, soprattutto con Ian. Dopo scuola sono venuta a casa sua per stare un po' insieme dato che i suoi genitori non ci sono. L'intento era quello di vedere un film, ma abbiamo finito per baciarci quasi per tutto il tempo.
Quando alle 18:30 decido di andare a casa per cominciare a prepararmi Ian mi accompagna di sotto, quando arriviamo vedo sua madre e suo padre che entrano in casa e ci guardano.
«Salve» dico timidamente
«Ciao cara, tu devi essere una nuova amica di Ian» dice sua madre.
Non faccio in tempo a rispondere che «Noi stavamo uscendo» dice Ian trascinandomi fuori di casa.
Quando arriviamo davanti a casa mia finalmente si ferma. «Ehi, ma che diavolo ti è preso?»
«Che vuoi dire?»
«Perché non mi hai presentata ai tuoi genitori?»
«Non era il momento»
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Change-Il cambiamento
Teen FictionPremetto che la storia deriva da un mio pazzo sogno fatto qualche anno fa con protagoniste due gemelle, è una storia scritta a quattro mani, speriamo vi piaccia. Tratto dal testo: La vita delle due gemelle viene sconvolta improvvisamente. All'età di...