Caro diario,
giovedì è cominciata la scuola, le vacanze sono volate e fortunatamente Sara e Ian hanno fatto pace; non riuscivo più a vedere mia sorella triste.
Purtroppo, Marty e Ale sono dovuti tornare in Italia, mi mancherà non averli intorno tutti i giorni, per fortuna però almeno Silvia e gli zii adesso abitano qui.
Giovedì è stato il primo giorno di scuola per mia cugina ed era davvero agitata. Non dev'essere facile cambiare scuola a metà anno, ma grazie a mia sorella si è integrata bene. Da domani inizia una settimana piena di test e io sono preoccupata per quello di venerdì perché per quanto vada bene a scuola, biologia non mi vuole entrare in testa fortunatamente Zac ha detto che mi darà una mano.
Ora devo andare perché anche se matematica mi riesce bene, un piccolo ripasso non può che farmi bene.
14/01/'99
Sono in camera di Zac a studiare biologia, lui ci prova ed è anche bravo a spiegare, ma alcune cose non mi vogliono entrare in testa nonostante il suo aiuto.
«Amore basta, non prenderò mai una sufficienza, non mi vogliono entrare in testa e poi non voglio uccidere nessuno ed il test verte sulla vivisezione della rana, non mi interessa vedere l'interno di una rana dal vivo mi bastano le illustrazioni dei libri. Che senso ha addormentare una rana per aprirla e studiare i suoi organi se poi dopo che la richiudi viene uccisa perché non riuscirebbe a sopravvivere in natura? Che poi io dico, non lo puoi imparare dal libro che la colonna vertebrale è corta e composta di solito da otto vertebre presacrali; che queste ultime sono fissate saldamente tra di loro per concedere solo delle leggere flessioni in senso laterale e dorsoventrale, mentre quelle post - sacrali sono fuse a formare l'urostilo, chiamato più comunemente coccige.» urlo esasperata.
«Aspetta un attimo, sono riuscita a ricordarmi le nozioni, non ci credo, ho detto tutto giusto!» esclamo abbracciando Zac.
«Amore non per fare il guastafeste, ma non ho idea se ciò che hai detto fosse corretto o sbagliato»
«Come non lo sai, ma se sei bravissimo in biologia»
«Sarò anche bravissimo, ma se scleri in italiano non ti so dire se ciò che dici è giusto, ti ricordo che d'italiano conosco poche parole» mi dice sarcastico.
«In italiano? Io non ho parlato in italiano»
«Invece si, di tutto quello che hai detto le uniche cose che ho capito sono state: amore basta e aspetta un attimo, sono riuscita a ricordarmi le nozioni, non ci credo, ho detto tutto giusto. Il resto del discorso non l'ho capito, hai parlato in italiano senza accorgertene»
«Oddio amore scusa non mi ero accorta di aver cambiato lingua mentre parlavo però grazie perché per merito tuo il mio compito di biologia andrà benissimo, sei un ottimo maestro»
«Per la mia principessa questo ed altro! Ti va di fare una pausa? In cucina, ho un po' di gelato nel frigo»
«Sì, gelato!» io adoro il gelato specialmente alla stracciatella.
Arriviamo in cucina e mi accomodo sul piano dell'isola mentre Zac prende i cucchiai e le ciotole per metterci il gelato.
«Amore io stracciatella e limone» gli dico.
«Lo so amore tranquilla, è la vaschetta che mi hai portato te l'altro giorno e ci sono stracciatella, limone, cioccolato e fior di latte, i nostri gusti preferiti» dice appoggiando il gelato sul piano dell'isola accanto a me prima di infilarsi tra le mie gambe e iniziare a baciarmi. Fa per scostarsi, ma lo trattengo e a quel punto dice.
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Change-Il cambiamento
Teen FictionPremetto che la storia deriva da un mio pazzo sogno fatto qualche anno fa con protagoniste due gemelle, è una storia scritta a quattro mani, speriamo vi piaccia. Tratto dal testo: La vita delle due gemelle viene sconvolta improvvisamente. All'età di...