Capitolo 6.1: Sara 31/10/'98

52 3 4
                                    

Nelle ultime due settimane a scuola è cominciata a girare la voce della festa; per i più grandi sembrava tutto normale mentre i nuovi arrivati, i ragazzi e le ragazze di prima, cercavano di farsi amici quelli delle squadre per riuscire ad ottenere un biglietto per quella che sembrava essere la festa più esclusiva di sempre. Non riuscivo a capire come mai quella festa suscitasse tanto entusiasmo, credevo che le feste americane migliori fossero quelle di fine anno, ma in questa scuola sembrava essere quella. Capii il perché di tanta foga qualche giorno prima della festa durante la pausa pranzo, quando Chloe accennò al fatto che la festa si sarebbe svolta a casa di Mendy, la quale a quanto pare è la figlia di un politico e la sua casa è più un castello che una vera e propria casa.

Da quando ho conosciuto Chloe lei e il suo ragazzo Tyler hanno cominciato a mangiare con me, Zac e Marina e hanno portato con loro un altro ragazzo sempre in squadra con Ian e Tyler, di nome Mason. Mason è carino, simpatico e dolce, ma non è certo Ian. Quest'ultimo dopo l'episodio in macchina dove aveva provato a baciarmi e io ero corsa via, passava tutto il tempo con le cheerleader, ma soprattutto con Mendy, la quale ogni volta che ero nei paraggi e mi capitava di vederli insieme, da stronza com'è lo baciava, inoltre aveva cominciato a smettere di venire in macchina con noi. All'inizio credevo che ci fosse rimasto male per la mia reazione, ma poi vedendolo così vicino a Mendy ho capito che per lui era "normale" comportarsi così.

Il giorno prima della festa sono seduta a pranzo, come sempre, con Chloe, Tyler, Zac, Marina e Mason con i quali parlo dei vari costumi che abbiamo scelto. Mason ha deciso di optare per un vestito da scienziato pazzo, Zac e Marina avranno i vestiti coordinati come anche Chloe e Tyler; i primi si vestiranno da scheletri, mentre Tyler e Chloe da dottore e infermiera, infine io da studentessa di Hogwarts data la mia passione per Harry Potter. Parlando dei travestimenti mi viene in mente Ian "Chissà da cosa si vestirà lui?" penso, prima che i miei pensieri siano interrotti da Chloe che chiede:

«Vi va di venire da me a prepararvi per la festa?»

Subito guardo mia sorella per sapere che ne pensa e lei mi dice: «Io ho promesso a Zac di andare un po' prima per aiutarli a sistemare, ma te vai pure»

«D'accordo, io vengo volentieri» dico rivolta a Chloe

«Perfetto»

«A che ora vengo?»

«Quando vuoi tanto io sono a casa»

«D'accordo, allora appena arrivo a casa sento i miei e ti faccio sapere»

Dopo scuola decido di portarmi avanti con lo studio, dato che domani passerò il pomeriggio da Chloe e domenica probabilmente mi riposerò.

"Ciao amore, io e la mamma torniamo tardi, non aspettateci a cena". È un messaggio di papà.

Da quando siamo arrivati in America lui e la mamma raramente sono a casa, ma sapevamo che il lavoro li avrebbe tenuti molto occupati, ma va bene così non abbiamo mai avuto problemi a stare per conto nostro. La sera mi addormento presto, prima del loro ritorno, e non ho modo di chiedere alla mamma di Chloe, quindi appena mi sveglio scendo subito di sotto dove la trovo sul divano a leggere un copione.

«Bel film?» le chiedo sedendomi accanto a lei

«Sì. È un film d'animazione quindi non comparirò direttamente io sullo schermo, ma farò la voce della mamma del protagonista» risponde lei alquanto soddisfatta

«Wow, come si chiama?»

«The iron giant»

«Non mi sono mai piaciuti i film sui robot, ma sono contenta per te»

«Grazie tesoro. Comunque, perché sei qui? Non credo solo per chiedermi del mio film»

«No, in realtà volevo chiederti se dopo pranzo puoi accompagnarmi da un'amica»

Change-Il cambiamentoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora