Capitolo 12.1: Sara "Capodanno"

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30/12/'98

È passata più di una settimana dall'ultima volta che ho visto e parlato con Ian. Oggi dobbiamo partire per Malibù dove Zac ha una casa sul mare; quando abbiamo deciso di andarci ero così contenta, ma ora non faccio a meno di pensare a cosa succederà quando rivedrò Ian. In questi giorni ho parlato tanto con Ale e Silvia e il loro supporto mi è stato molto d'aiuto, sapere che ci saranno anche loro mi fa stare più tranquilla. Dopo aver preparato la valigia ed essermi vestita comoda per il viaggio scendo di sotto per pranzo, ma non ho molta fame.

Quando arrivano le 16:00 usciamo e ci ritroviamo tutti fuori da casa nostra. In totale siamo nove: io, Marina, Zac, Ian, Ale, Silvia, Martina, Chloe e Tyler. Dopo che mia sorella, con il suo fare autoritario, ha deciso i posti in macchina ed essermi assicurata di andare con Zac, salutiamo i nostri genitori che, dopo i soliti riguardi, ci lasciano partire.

Il viaggio non dura tanto, circa un'oretta dato che troviamo traffico, ma per me molto meno perché mi addormento quasi subito. Stanotte sono riuscita a mala pena a chiudere occhio per via di Ian il quale prima mi ha a fatica guardata, ma non importa. Quando sento la macchina fermarsi e Ale scuotermi dolcemente, apro gli occhi e mi trovo davanti ad una cosa, non solo enorme, ma anche bellissima. È quasi tutta in legno bianco e si affaccia direttamente sul mare. Una volta che tutti hanno recuperato le valigie entriamo e Zac ci spiega:

«Laggiù c'è la cucina, qui il salotto, lì un bagno e fuori c'è il terrazzo che vedremo dopo. Per quanto riguarda le camere ce né una giù e quattro al piano di sopra. Io e Ale...»

«Sì...?» chiede Ale

«In realtà stavo per dire Alex»

«Amore, per non fare confusione in questi giorni direi che potete chiamarmi Mari» dice mia sorella

«Sì, hai ragione. Allora io e Marina staremo nella camera al piano di sotto. Poi pensavo che Chloe e Tyler, ovviamente, staranno insieme, così come Silvia e Martina, mentre tu Sara...»

Improvvisamente si blocca e comincia a guardare prima me poi Ale e infine Ian.

«Vado con Ale»

«Io prendo la camera con l'idromassaggio»

Esclamiamo io e Ian contemporaneamente. Lo guardo e sento dire a Zac:

«D'accordo. Ora che abbiamo deciso vi faccio vedere le camere. Ian te sai dove andare»

Dato che ormai sono quasi le 18 e non abbiamo voglia di andare a fare la spesa decidiamo di andare a cena fuori, così dopo essermi fatta una doccia raccolgo i capelli in una coda alta, mi trucco un po' e indosso una tuta elegante nera con i pantaloni lunghi e le maniche corte che lasciano le spalle scoperte e infine metto un paio di decolté.

Andiamo a mangiare in un ristorante vicino alla spiaggia così da ammirare il tramonto e per tutta la cena noto che Ian non fa altro che guardarmi, ma cerco di non ricambiare i suoi sguardi.

Quando torniamo a casa lo vedo parlare con Zac sottovoce e dirigersi verso la sua camera.

"Chissà che staranno combinando quei due" penso tra me e me, prima di sentire la voce di mia sorella che dice:

«Che ne dite di metterci comodi e guardare un bel film?»

Tutti acconsentono così ci dirigiamo ognuno alla propria camera per cambiarci. In casa fa abbastanza caldo quindi decido di mettere il pigiama di Victoria's secret, che mi hanno regalato gli zii a Natale, anche se ha la maglia e i pantaloni corti. Sono in bagno a lavarmi i denti quando sento Ale bussare e dirmi:

«Io sono pronto, ti aspetto di là va bene?»

«Sì, vai pure cinque minuti e arrivo»

Dopo aver finito di lavarmi i denti, struccarmi ed essermi pettinata i capelli esco dal bagno e prendo il telefono per mandare un messaggio a mamma e papà dato che ancora non gli avevamo scritto. Faccio appena in tempo a mandare il messaggio che ne arriva uno da parte di Ian:

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